Quantcast
Channel: Sport – Il Vostro Giornale
Viewing all articles
Browse latest Browse all 33995

Pallavolo, Spinnaker Albissola: il timbro vincente è quello degli Spirito, una famiglia nata per vincere sotto rete

$
0
0

Albisola S. La Spinnaker Albisola con la vittoria nell’ultimo match contro l’Admo Lavagna si è laureata trionfalmente campione d’inverno del campionato di Serie C.

Troppo presto per parlare di vittoria decisiva visto che manca un intero girone.

Il ruolino di marcia dei gialloblù, però, è di quelli che lasciano ben sperare: 8 vittorie 1 sconfitta, 25 i set vinti e solo 8 lasciati agli avversari.

Uno dei giocatori fondamentali tra le fila albissolesi, è Matteo Spirito, uno che in famiglia mangia pane e pallavolo.

Il giocatore, rientrato ad Albisola dopo una stagione a Genova in B1, appartiene ad un vero e proprio “clan” pallavolistico.

Oltre a Matteo, infatti, giocano anche il fratello Luca, campione europeo juniores e attualmente tesserato con Cantù in A2 e due cugine, una a Busto Arsizio in A1 e l’altra a Quiliano.

“Con Luca abbiamo un anno e mezzo di differenza – esordisce Matteo – Nessuno dei due ha trasmesso la passione all’altro ma abbiamo cominciato insieme. Invidia per i suoi risultati? Niente affatto”.

Anche perché a vedere cosa sta facendo la Spinnaker Albisola c’è da essere contenti: “Siamo un gruppo con giocatori più “anziani” e con maggiore esperienza misto a ragazzi giovani”, spiega Spirito.

“Il campionato è abbastanza insidioso. Noi siamo una squadra che teme maggiormente le avversarie di medio – bassa classifica che ti costringono a giocar male e ti fanno innervosire.

Contro le big, come è successo domenica, possiamo fare una grande battaglia e uscirne vincitori tranquillamente perché siamo forti tecnicamente”, dice senza paura di sbilanciarsi.

In un panorama di crisi generalizzata – Genova è scomparsa, il Sabazia si è “auto retrocesso” in Serie D – forse Albisola è tra le isole felici di questo sport: “Isola felice, forse, è un po’ troppo perché la crisi si sente dovunque – ammette Spirito – Già due anni fa abbiamo fatto la B2 qui ad Albisola. Obiettivo promozione? Sarebbe il risultato più gratificante”, conclude.

La Spinnaker sta facendo rinascere l’entusiasmo che, qualche stagione fa, aveva visto Albisola nel giro della pallavolo che conta.

Il ritorno sarà ancora più impegnativo; tutti aspetteranno al varco i campioni d’inverno: “Lavagna e Sanremo sono le prime inseguitrici e sono temibili. Finora, però, compresa la Coppa, hanno perso già tre volte, contro di noi.

Innanzitutto, iniziamo col fare una buona prestazione a Voltri tra due settimane”, dice con un pizzico di orgoglio il giocatore albissolese.

Tornando al discorso “familiare” Matteo Spirito non sogna di giocare col fratello. Almeno per ora: “Io non voglio allontanarmi più di tanto; fosse di nuovo, per ipotesi, Genova sarebbe un giusto compromesso ma se saliamo in B2 qui è il mio posto.

Giocare con Luca? Lui gioca a Cantù, in A2, e a me non interessa giocare ad alti livelli. A fine carriera, chissà…”.

(Foto profilo facebook di Matteo Spirito)


Viewing all articles
Browse latest Browse all 33995

Trending Articles