Laigueglia. È partita senza intoppi l’edizione più travagliata del Trofeo Laigueglia, la numero 51. Dopo settimane durante le quali la corsa ciclistica è parsa in forse, una volta assegnati i compiti organizzativi sono state le piogge e la frana di Capo Mele a complicare la situazione, rendendo necessario un percorso alternativo.
Alle 9,45 sono iniziate le operazioni di firma, con i 171 partenti che sono saliti sul palco e sono stati presentati dallo speaker. Unico forfait, quello di Mariano Giallorenzo (Meridiana).
Alle ore 11 il sindaco di Laigueglia, Franco Maglione, e gli ufficiali di gara hanno dato il via alla corsa. Dopo la passerella iniziale, dal km 0 è cominciata la vera competizione, in una giornata soleggiata e con una temperatura intorno ai 15 gradi.
I partecipanti fanno parte di 22 squadre, delle quali tre World Tour e numerose Professional Continental. Sono 181,2 i chilometri da percorrere.
La gara, che si disputa con la regia tecnica del Gruppo Sportivo Emilia, transiterà inizialmente da Alassio, Albenga, Ceriale, Borghetto Santo Spirito e Loano per poi dirigersi verso il Passo del Balestrino. Poi discesa, verso Villanova d’Albenga. Da qui, i corridori saliranno a Cima Paravenna, dov’è situato il primo GPM.
Quindi nuova discesa, passaggio da Albenga, Alassio e Laigueglia, in seguito passaggi a Colla Micheri, Andora, Stellanello e Testico. Saranno probabilmente decisive l’ultima salita a Cima Paravenna e lo strappo conclusivo di Capo Santa Croce, a circa 6 chilometri dal termine.