Savona. A Modigliana, in Romagna, domenica 9 marzo si è svolto il 28° “Trofeo Athena” di lotta greco romana e stile libero femminile.
È stata una manifestazione sentitissima da tutte le società di lotta, infatti si è registrato un record per l’evento: 25 sodalizi partecipanti con 243 atleti di età compresa tra i 6 e i 18 anni.
La Portuali Savona Lotta ha nel suo piccolo contribuito a tale record con 15 atleti, portando a casa quattro medaglie d’oro e cinque di bronzo, conquistando così un ottimo sesto posto.
La gara si è svolta in quattro materassine. Sul primo tappeto hanno combattuto i “tigrotti” più piccoli nell gioco del cerchio. Enea Bientinesi, classe 2008, categoria kg 25, al suo esordio con le gare, ha affrontato un girone all’italiana composto da quattro atleti, effettuando quindi tre incontri, il primo con Stopponi della Chimera Arezzo, il secondo con Gregori dell’Arconvis e l’ultimo con Anesi del Lotta Club Rovereto. Enea ha conquistato la sua prima medaglia di bronzo.
Anche Manuel Ferrando, classe 2006, nella categoria kg 40, dove gli atleti in gara erano tre, è salito sul podio conquistando la medaglia di bronzo, dopo aver affrontato Simeoni del Club Modigliana e Berda della Pro Patria.
Sulla seconda materassina si sono confrontati, nella lotta giovanile, gli atleti nati tra il 2003 e il 2005. I portacolori della Portuali Savona Lotta erano particolarmente numerosi.
Nella categoria kg 30 Gabrio Da Silva, nonostante fosse alla sua prima gara, è salito sul tappeto con grinta affrontando Carboni del Lotta Club Firenze e vincendo ai punti. Nel suo secondo incontro Gabrio è stato battuto da Glave. Quest’ultimo, vincendo la categoria, ha permesso a Da Silva di giocarsi il gradino più basso del podio proprio con un suo compagno di squadra, Federico Pala. Federico ha avuto la meglio conquistando così il bronzo.
Sempre nella categoria kg 30, ma nell’altro girone, ha lottato Michela Chessa che, agguerritissima come sempre, non si è fatta intimorire dai suoi avversari, prevalentemente maschi. Dopo aver vinto in pochi secondi il primo incontro con Fontana della Magreta, ha affrontato il secondo match vincendo contro un atleta del Kokoro Day Club. Al suo terzo incontro Michela è stata battuta da Castagnola del Faenza. Affrontando però due incontri di ripescaggio e vincendoli entrambi, Chessa è riuscita ad aggiudicarsi la medaglia di bronzo.
Mattia Bientinesi, Manuel Campagna e Justin Gallina hanno lottato tutti nella stessa categoria, kg 33, composta da undici atleti. Gallina ha affontanto l’atleta Resta del Club Atletica Pesante Como, perdendo e finendo così la sua gara. Campagna, al suo primo incontro, ha vinto con Celineto del Faenza Lotta Club, per poi andare ad affrontare il suo compagno di squadra Bientinesi. In questo incontro ha avuto la meglio Manuel che ha proseguito la corsa verso il podio, arrestatasi nel successivo incontro con Gasperini del Roverto che, vincendo la categoria, ha permesso a Manuel di effettuare ancora un incontro di ripescaggio. Campagna, però, opposto a Ciobanu, è stato battuto.
Nella categoria kg 36 l’atleta della Portuali, Riccardo Crimi, ha vinto il primo incontro con Milan della Pro Patria. Nel secondo match Riccardo si è arreso a Baldassera del Faenza. Nei ripescaggi Crimi ha vinto l’incontro con Global, anch’egli del Faenza, riuscendo a portare a casa una medaglia di bronzo.
Sul terzo tappeto si sono affrontati gli atleti nati tra il 2000 e il 2002, con il regolamento degli Esordienti B. Per la società savonese, nella categoria kg 42, ha lottato Ian Da Silva, classe 2001. Opposto a Masci della Navy Juniors Roma, è uscito sconfitto alla seconda ripresa, finendo così la sua gara, senza accedere ai ripescaggi.
Andrea Giordanella, classe 2000, nella categoria kg 53, al primo incontro ha avuto la meglio su Pasquini del Lotta Club Firenze già nella prima ripresa per 8-0. Nel secondo incontro Andrea ha ceduto a Nigi, anch’egli di Firenze. Nei ripescaggi per il terzo e quinto posto Giordanella, perdendo da De Vita di Bergamo, ha mancato per un soffio il podio.
Tra gli Esordienti B la Portuali ha schierato in campo femminile Ambra Campagna, classe 2000, nella categoria kg 50. Ambra ha avuto modo di fare un solo incontro, vincendolo nella prima ripresa ai punti per 10-0 contro Albano del Cus Torino. Campagna ha così ottenuto la medaglia d’oro.
Sul quarto tappeto hanno avuto luogo gli incontri dei Cadetti, nati tra il 1997 e il 1999. Nella categoria kg 69, Matteo Giordanella, classe 1998, ha incontrato Valerio Rusu del Faenza, suo rivale sul tappeto ma amico nella vita. Già dalla prima ripresa, finita 2 a 0, Giordanella ha dominato l’incontro. Matteo nella seconda ripresa ha incalzato sull’avversario, vincendo l’incontro per 6-4. In categoria erano tre, quindi il portacolori della Portuali ha dovuto affrontare ancora un incontro per salire sul gradino più alto del podio. Opposto a Pinzauti del Ruini Firenze, Giordanella ha vinto in poco più di un minuto per 8 a 0, portando nel bottino della Portuali una medaglia d’oro.
Nella categoria kg 85 Samuele Varicelli, classe 1997, si è trovato di fronte un unico avversario, Ferrari del Brescia. Alla fine della prima ripresa Samuele vinceva già 4 a O e nella seconda ha arrotondato a 10-0 e schiena, salendo così sul gradino più alto del podio.
Come portacolori della Portuali nella lotta stile femminile Cadetti, Aurora Campagna, classe 1998, nella categoria kg 65 ha disputato anche lei un unico incontro, con Enrica Rinaldi del Faenza. Nella prima ripresa Aurora, dopo una manciata di secondi, ha preso 2 punti per passaggio dietro. Alla fine della ripresa il punteggio era 2 a 0 per l’atleta savonese. L’incontro è stato agguerrito e Aurora non ha concesso nulla, concludendo anche la seconda ripresa sul 2 a 0, vincendo così la medaglia d’oro.
Accompagnatori della squadra erano Igor Chessa e Michele Maggiale, entrambi soddisfatti dei risultati della gara. Michele ha commentato: “I piccoli ma grandi lottatori della Portuali Savona Lotta domenica hanno tutti dimostrato il loro valore portando a casa un sacco di medaglie e portandoci sesti in classifica su venticinque società, ma soprattutto ho visto cuore, talento, grandi miglioramenti, amicizia e lealtà. Da allenatore non posso che essere orgoglioso di ognuno di loro… siete grandi ragazzi!”.