Savona. Il sogno continua e, settimana dopo settimana, appare sempre più vicino a tramutarsi in realtà. Quattro mesi e mezzo dopo il successo per 2 a 0 al Faraggiana, l’Albissola si ripete e batte nuovamente il Savona. Ma non è il doppio successo nel derby la notizia del giorno, quanto le conseguenze che ha sulla classifica: la squadra di mister Fossati e prima, da sola. E al termine del campionato mancano solamente quattro giornate.
Dopo la serie di promozioni che l’hanno portata in poche stagioni dalla Prima Categoria, disputata nel 2011/12, alla Serie D, la squadra albissolese è in vetta al girone E ed ora è la favorita per il grande salto in Serie C.
Ponsacco e Unione Sanremo, le rivali dei Ceramisti per il primato, hanno solamente pareggiato; i biancoazzurri del patron Giampiero Colla hanno fatto bottino pieno al Bacigalupo di Savona vincendo 1 a 0.
Il derby non ha offerto un grande spettacolo sul piano delle emozioni. Poche occasioni da rete nel primo tempo, ancor meno nella ripresa. A deciderlo è stato un calcio di rigore trasformato da capitan Sancinito nel recupero del primo tempo, peraltro assegnato per un fallo di mano che, in realtà, era avvenuto fuori dall’area. Ma al di là dell’episodio che lo ha penalizzato, il Savona ha pochi motivi per rammaricarsi: i suoi avanti sono stati neutralizzati dalla inappuntabile difesa biancazzurra.
La cronaca. Marcello Chezzi sceglie il seguente undici: Bellussi, Vittiglio, Grani, Gallo, Ferrando, Venneri, Tognoni, Fofana, Saccà, Balestrero, Bacigalupo. Biancoblù in campo con il 4-2-3-1.
In panchina siedono Stavros, Bruzzone, Severi, Pare, Guarco, Magni, Massa, Mehmetaj, Gomes de Pina.
Fabio Fossati risponde con Caruso, Calcagno, Molinari, Sancinito, Garbini, Gargiulo, Coccolo, Raja, Piacentini, Gulli, Cargiolli. Lo schema è il 3-4-3.
A disposizione ci sono Vasoli, Pasquino, Durante, Boveri, Bennati, Corbelli, Cambiaso, Carballo, Papi.
Dirige la partita Claudio Petrella della sezione Aia di Viterbo, assistito da Francesco Monella (Chiari) e Vincenzo D’Acunzi (Asti).
Al Bacigalupo c’è il pubblico delle grandi occasioni, con circa 1.500 spettatori. Ospiti in maglia blu e azzurra, calzoncini e calzettoni bianchi; locali in tenuta gialla con banda trasversale blu sulla maglia.
Le fasi di studio durano a lungo. Al 7° una punizione di Sancinito viene facilmente bloccata da Bellussi. Il primo tentativo degno di nota, al 10°, lo effettua la punta savonese Tognoni: Garbini nell’area piccola respinge.
Con il passare dei minuti la partita ingrana, anche se le due squadre restano accorte. Al 17° Balestrero tocca per Grani che conclude da fuori, respinto; rapido capovolgimento di fronte, assist di Coccolo per Piacentini che da buona posizione manda alto. Al 22° corner per i Ceramisti: è Tognoni ad allontanare la sfera.
Al 27° traversone basso di Coccolo, Piacentini spalle alla porta riceve ma Gallo in extremis riesce ad allontanare. Al 32° discesa sulla destra di Saccà, tiro-cross e palla sull’esterno della rete.
Al 33° Vittiglio mette in angolo un cross di Gulli. Dalla bandierina va Sancinito, Bacigalupo di testa mette nuovamente in corner. Sul nuovo pallone messo in mezzo, Cargiolli di testa manda alto.
Il finale di tempo è concitato, a chiudere un primo tempo vivace. Al 45° traversone di Coccolo e Grani intercetta il pallone con una mano: calcio di rigore, tra le proteste dei locali che sostengono che il fallo sia avvenuto fuori dell’area. Sul dischetto va Sancinito: conclusione potente e palla in rete. Al 47° Albissola in vantaggio.
Dopo due minuti di recupero si rientra negli spogliatoi.
Nel secondo tempo il Savona accusa il colpo dovuto allo svantaggio e fatica a costruire azioni da rete. L’Albissola bada a non scoprirsi, per capitalizzare al meglio il prezioso gol.
Al 7° traversone dalla sinistra di Grani, colpo di testa di Saccà e palla in rete, ma il numero 9 era nettamente in fuorigioco e Petrella annulla.
Al 12° va al tiro Balestrero: palla a lato. Al 13° l’arbitro punisce con un cartellino giallo un fallo di Gallo su Coccolo.
Al 14° scontro tra Saccà e Cargiolli: punizione per il Savona, con il numero 9 che riporta una ferita al volto e deve essere curato dal medico.
Il Savona prova a fare la partita ma non riesce a servire palloni buoni per gli attaccanti. L’Albissola, non per niente, ha la seconda difesa meno battuta del campionato e conferma la sua solidità.
Al 17° palla da Saccà per Bacigalupo che chiama Caruso ad una agevole parata. Al 21° punizione di Vittiglio e colpo di testa di Ferrando: Caruso si rifugia in angolo.
Al 24° cartellino giallo per Tognoni per un fallo su Raja. Chezzi cambia in attacco: entra Gomes al posto di Saccà. Fossati, al 26°, inserisce Corbelli per Cargiolli.
Ancora un’ammonizione al 32°: ne fa le spese Balestrero. Al 34° Venneri viene atterrato al limite dell’area: calcio di punizione. Prima della battuta, Fossati inserisce Papi per Sancinito. Il calcio da fermo di Tognoni lambisce il palo, uscendo di pochi centimetri.
Al 37° Chezzi si gioca la carta Guarco, togliendo Gallo. Al 43° Grani ci prova da posizione defilata: facile la presa di Caruso.
Nel primo dei cinque minuti di recupero Fossati manda in campo Carballo per Piacentini. I biancoblù non hanno più la forza di pungere; al 48° Guarco serve un buon pallone a Gomes che non controlla.
L’Albissola chiude la partita nella metà campo avversaria e al triplice fischio può esultare. Prima, però, c’è il cartellino rosso per Tognoni, che porta ulteriore nervosismo. Fofana viene trattenuto da Chezzi e dai compagni, decisamente adirato nei confronti dell’arbitro.
A fine partita i biancoazzurri festeggiano andando a prendersi l’applauso dei numerosi sostenitori sugli spalti, per la gioia del gruppo degli Zueni. Domenica 15 aprile al Faraggiana arriverà una Lavagnese senza più stimoli di classifica: la capolista potrà cercare di rafforzare il primato.
Il Savona, invece, sarà ospite di un Sestri Levante che vorrà mettersi definitivamente al sicuro. In classifica i biancoblù scendono nuovamente in sesta posizione, al di fuori della zona playoff.