Finale Ligure. Ancora un pareggio per il Finale, il dodicesimo in trenta giornate di campionato, il quarto nelle ultime cinque partite. La squadra condotta da Buttu conferma di essere viva, al punto da aver fermato l’Unione Sanremo, compagine in lotta per il primato. Ma il successo non arriva e, di conseguenza, la situazione di classifica non cambia.
Il risultato odierno maturato al Borel, 1 a 1, sta stretto ai giallorossoblù che, a segno dopo pochi minuti con Genta, hanno difeso bene il vantaggio fino al quarto d’ora del secondo tempo quando hanno subito il pari a seguito di un rigore molto contestato. Poi l’incontro avrebbe potuto prendere una brutta piega per i padroni di casa a causa di un’espulsione, ma il Finale ha continuato a giocare alla pari con i matuziani.
La partita. Pietro Buttu schiera Porta, Conti, Ferrara, Saba, Scarrone, De Benedetti, Capra, Figone, Virdis, Genta, Lala. Padroni di casa in campo con il 4-4-2.
Le riserve sono Bozzo, Visali, Scalia, Maiano, Buonocore, De Martini, Piu, Vittori, Roda.
Giovanni Brancatisano, che sostituisce in panchina lo squalificato Alessandro Lupo, manda in campo l’Unione Sanremo con Salvalaggio, Bregliano, Cacciatore, Castaldo, Lauria, Gagliardi, Anzaghi, Taddei, Boldini, Rotulo, Jawo. Lo schema è il 4-3-3.
A disposizione ci sono Pronesti, Barka, Colantonio, Lo Bosco, Bozzi, Magrin, Costantini, Negro, Caboni.
Arbitra Filippo Prior della sezione di Ivrea con l’assistenza di Fabrizio Giorgi (Legnano) e Matteo Treve (Seregno). Finalesi in maglia giallorossi, calzoncini e calzettoni rossi; matuziani in maglia azzurra, calzoncini e calzettoni bianchi.
Al 5°, alla prima azione degna di nota, il Finale passa in vantaggio: cross di Figone, Salvalaggio respinge e sul pallone si avventa Genta che lo mette in rete.
L’Unione Sanremo prova a riprendersi dal difficile avvio. Al 12° tentativo di Jawo, Scarrone devia fuori: l’angolo non dà frutti. Al 17° ospiti pericolosi: una conclusione dal limite di Taddei sfiora il palo alla destra di Porta.
Il Finale fa buona guardia, tuttavia al 24° rischia a causa di una bella iniziativa di Lauria che salta De benedetti e poi anche Porta in uscita, ma manda sul fondo.
Al 31° punizione di Cacciatore: facile la presa del portiere locale. Al 33° l’arbitro ammonisce Taddei.
Al 38° ripartenza locale, Capra e Virdis vengono fermati; cambio di fronte e Lauria trova lo spazio per il tiro ma viene contrastato da Conti e spara alto.
Al 40° accelerazione del Finale, con Conti che crossa dalla destra: Taddei e Bregliano in qualche modo allontanano. Calcio d’angolo, batte Saba: l’azione termina con il fuorigioco di Virdis.
Al 44° ci prova ancora Lauria: a lato. Si va al riposo con il Finale in vantaggio 1 a 0.
Nel secondo tempo Brancatisano presenta i suoi con una formazione rivoluzionata: dentro Costantini, Colantonio e Lo Bosco, fuori Gagliardi, Boldini e Jawo.
Al 2° viene ammonito Saba per proteste. I giallorossoblù continuano a fare la loro partita propositiva e al 3° guadagnano un corner sugli sviluppi Virdis non ci arriva per un soffio. Al 7° conclusione di Genta che ruba palla e batte a rete: Salvalaggio si rifugia in angolo.
Il Finale reclama a lungo per un colpo rifilato da Lo Bosco a Scarrone, ma la terna arbitrale non lo ravvisa. Sull’azione che segue, al 14°, sugli sviluppi di una rimessa laterale di Bregliano, Cacciatore cerca il tiro ma viene ostacolato da Capra. Per l’arbitro ci sono gli estremi del calcio di rigore che il capocannoniere Lauria non fallisce.
Al 18° cartellino rosso all’indirizzo di Scarrone: ammonito per un fallo, applaude sarcasticamente il direttore di gara che lo espelle e lascia il Finale in dieci. Al 23° Buttu schiera Vittori al posto di Virdis.
L’Unione Sanremo attacca, pur non creando grosse occasioni da rete. Al 29° una conclusione di Lo Bosco si spegne sul fondo. Al 33° il secondo cambio nel Finale: De Martini per Genta. Nel Sanremo entra Caboni per Lauria e, al 39°, Bozzi prende il posto di Rotulo.
Al 40° doppia sostituzione nel Finale: entrano Roda e Scalia, escono Capra e Figone. Il direttore di gara assegna cinque minuti di recupero. Al 46° viene ammonito Conti; lo stesso numero 2 tre minuti dopo si vede mostrare il secondo cartellino e i padroni di casa chiudono la gara in nove. Nel mezzo si annota una bella iniziativa di Vittori che crea scompiglio in area, ma manca l’assist per Roda.
Il sesto minuto di recupero non muta il risultato: finisce 1 a 1. Le due espulsioni pesano, perché si tramuteranno in squalifiche e domenica 15 aprile il Finale farà visita al forte Viareggio.
La posizione di classifica dei giallorossoblù è sempre la quartultima: la Rignanese è un punto sopra. Lo spareggio salvezza tra le due squadre appare la soluzione sempre più probabile.