Calato il sipario sulla manifestazione svoltasi quest’anno in Abruzzo e proclamate le vincenti Friuli Venezia Giulia (Juniores), Veneto (Allievi) e Lazio (Giovanissimi) ho ritenuto doveroso riservare uno spazio ai rispettivi capocannonieri delle varie categorie nella speranza che tra essi nel breve possa esplodere in futuro Ciro Immobile.
Del resto noi che amiamo tanto il calcio siamo tutti pazzi per il gol. Rimaniamo bambini dentro, e quel pallone in rete riaccende i sapori e le emozioni della nostra infanzia. Bomber si nasce, si dice ai piccoli calciatori fin dai primi calci.
Ma capocannonieri si diventa, e alle volte resta solo il ricordo del nome. ‘Pichichi’: è il riconoscimento che la grande potenza calcistica Spagna riserva al suo capocannoniere, con una gloria inversamente proporzionale – nei passati decenni – ai successi internazionali del calcio iberico, Real a parte. Forse è anche per questo, tra Mondiali, Champions, Coppe europee, che il calcio italiano ha sempre lasciato all’immaginario dei tifosi la celebrazione dei suoi goleador.
Ora che il vuoto si è colmato, a livello nazionale grazie all’AIC, con la consegna di un premio ai tre capocannonieri dei massimi campionati trovo giusto segnalare questi piccoli bomber che hanno rincorso la loro gioia nelle giornate del TDR sognando di diventare un giorno Bomber d’Italia.
Classifica finale dei marcatori di questa edizione 2018 del TDR Abruzzo.
Giovanissimi
Marche Galante 5
Lombardia Bamba 3
Marche Cardinali 3
Piemonte VdA Emmanuello 3
Veneto Cossalter 3
Allievi
Abruzzo Sall 4
Lombardia Motta 3
Sicilia Moceri 3
Veneto Fassina 3
Juniores
FVG Nicoloso 5
FVG Lucheo 4
Lombardia Clemente 4
Umbria Mouha 4
Emilia R. Nisi 3
FVG Fiorenzo 3
Lazio Franceschi 3
Lazio Stazi 3
Marche Sulejmani 3
Sardegna Diouf 3
Per la Liguria meritano di essere ricordati per la cat. Juniores (Metalla, Eranio, Moretti, Gatto autori di un centro); per la cat. Allievi (Sakhi e Pezzi 2 reti; Andreis, Biancato, Rittore, Verardo, una marcatura); per la cat. Giovanissimi (Noceti 2 e Becciu 1).
Proprio grazie alle recenti ottime prestazioni al TDR, l’albisolese Amine Sakhi, talentuoso e funambolico attaccante classe 2001 (sua la bellissima rete che ci aveva momentaneamente portato in vantaggio nel quarto poi perso contro la Sicilia) è stato convocato per uno stage che si terrà mercoledì prossimo allo stadio “Raffi” di Romagnano (Massa), in vista della prossima Juniores Cup, torneo organizzato dal Dipartimento Interregionale dedicato alle Rappresentative dei vari gironi del campionato di Serie D.
Con Sakhi, ritengo che il rossoblù Elvis Metalla classe ’99 (già nazionale Under 17 LND) perno del tridente vadese e l’albenganese Simone Andreis classe 2001 (anch’egli già convocato a Firenze per la U17 LND) siano tre giocatori, che seppur diversi come caratteristiche, “vedono la porta” e meriterebbero di strappare il pass per una società professionistica in virtù della prossima stagione prima che sia troppo tardi.