Vado Ligure. Sul calendario Santa Porretta non c’è. Eppure ci avremmo scommesso. Per il secondo anno consecutivo la località sull’Appennino toscoemiliano porta bene ai vadesi. Dopo gli Under 16 dello scorso anno, a staccare il pass per le finali nazionali questa volta sono i ragazzi dell’Under 15 Eccellenza, che sotto la sapiente regia del duo Prati-Imarisio hanno conquistato il secondo posto del Concentramento 8 e domenica 27 maggio prenderanno la via per Roseto degli Abruzzi dove si godranno la soddisfazione di sentire l’inno italiano nella serata di presentazione assieme a solo altre 15 squadre in Italia, tra le più quotate.
Ci saranno quattro emiliane (Virtus Bologna, One Team Forlì, Bsl San Lazzaro, International Basket Imola), tre lombarde (Olimpia Milano, Leonessa Brescia e Aba Legnano), tre venete (Reyer Venezia, Petrarca Padova e Oxigen Bassano), due laziali (Stella Azzurra e Hsc Roma), una toscana (Sesa Empoli), una friulana (Don Bosco Trieste), una piemontese (College Borgomanero) e una ligure (Pallacanestro Vado, qualificata come Piemonte 1).
Dopo la finale nazionale Under 14 di Bormio dello scorso anno questo stesso magnifico gruppo composto da ragazzi locali e rinforzato dal solo Mikhailo “Misha” Lebediev si regala la seconda finale nazionale consecutiva.
Ci riesce gestendo al meglio le tre gare del concentramento, chiuso per il primo posto dalla presenza del Petrarca Padova ma potabile per il secondo dovendo regolare Pontevecchio Perugia (Marche/Umbria 2) e Galli San Giovanni Valdarno (Toscana 4).
Molto dipendeva dalla prima gara con Pontevecchio e l’inizio è stato traumatico. L’ansia fa brutti scherzi e gli umbri volano sul 16-4. Lo svantaggio libera la testa dei vadesi che finalmente tengono le penetrazioni di Tenaglia e le iniziative di Bindocci (16 punti loro sui primi 24 della squadra), trovano 23 punti dal duo Catzeddu-Lebediev nel terrificante parziale di 35-4 che chiude la partita già all’intervallo (39-20) prima della gestione della fatica nel garbage time.
Il secondo giorno sconfitta con Padova con attenzione al minutaggio e allo scarto, poi comunque rivelatosi ininfluente perché Galli batteva Pontevecchio e ad aspettare i vadesi c’era il terzo giorno nello scontro dentro o fuori.
Inizio difficile contro la zona speculativa e tattica dei toscani, attaccata con passaggi invece che penetrazioni, tiri e posizionamento ai rimbalzi d’attacco, poca attenzione su Nider, lasciato ricevere e “zingareggiare”. All’intervallo i vadesi sono avanti di 2 (31-29) ma la pausa consente di aggiustare le cose e trascinati da un monumentale Bertolotti (24 punti, 11 rimbalzi e 5 recuperi) e dalla classe operaia del trio Genta-Franchello-Tridondani si va in Paradiso con la prima “spallata” che porta al 51-35 del 27°. Il Galli va in totale riserva (terza gara in 40 ore con pochi cambi) e piano piano si arrende sotto il ritmo dei vadesi con ancora birra nelle gambe dopo i “richiamini” del prof Guarnieri. L’ultimo quarto da 14-4 fissa il punteggio sul 70-45 con la festa che può iniziare.
“A ben guardare – commentano i dirigenti vadesi – la qualificazione è il frutto di un percorso iniziato ad ottobre con una sola sconfitta su 23 partite e probabilmente la gara vinta con College in casa è stata la più importante perché, oltre a regalare il titolo piemontese, ha consentito di agganciare un concentramento alla portata. L’epilogo della finale nazionale è il giusto riconoscimento per la dedizione dei ragazzi, tutti da menzionare con la stessa intensità, e consente di apprezzare e ricordare il percorso. Perché è il percorso che conta più dell’atto finale. Per intanto però prendiamoci questa finale (la sesta più una del binomio Pool-Vado), prepariamola al meglio e già che siamo in ballo proviamo a ballare”.
La classifica del Concentramento 8: Petrarca Padova 6; Pallacanestro Vado 4; Valdarno 2; Pontevecchio 0.
Di seguito i tabellini.