Savona. Settanta giorni e tanta pioggia presa ma ne valeva la pena. Tanto è durata l’attesa dei tifosi biancoblù per vedere la propria squadra vincere al “Bacigalupo” ma i ragazzi di Ninni Corda lo fanno nell’occasione più importante e mettono un piede e mezzo nei play off.
Ad un anno dalla scomparsa tragica di Paolo Ponzo con la pioggia e il freddo che ricreano anche il mesto pomeriggio in cui il “capitano” perse la vita, i savonesi ricordano al meglio l’ex giocatore leader della promozione in Seconda Divisione e portano a casa tre punti fondamentali.
Ci voleva l’arrivo della corazzata Vicenza per Cesarini e company che, a capo di una partita sofferta, si prendono la rivincita dell’andata e mettono K.O. (1 a 0) la corazzata Vicenza.
Il Savona non trovava la vittoria interna dal 12 gennaio quando i biancoblù, grazie alla rete di Marconi, ebbero la meglio del Pavia.
Una vittoria lontana dopo la quale il Savona, complici il valore degli avversari, gli infortuni e le squalifiche, non era più riuscito a far bottino pieno nel proprio fortino ma si era dovuta accontentare della “sola” vittoria al “Mapei Stadium” che alla fine, con tutta probabilità, rappresenterà il tassello decisivo verso i play off.
Ora, dopo la pausa, il Savona potrà cercare di conquistare il maggior numero di punti per schierarsi nella migliore posizione sulla griglia di partenza dei play off.
Contro SudTirol, Entella, FeralpiSalò e Lumezzane Corda e i suoi ragazzi avranno quattro occasioni per scalare ancora la classifica.
A sorpresa, recuperati gli infortunati – ad eccezione di Carta e Pani – e gli squalificati, mister Corda lascia in panchina Cesarini.
Il tecnico sardo preferisce affidarsi ad un modulo più “attento” con Virdis, capocannoniere della squadra, unica punta.
L’allenatore schiera in campo i suoi uomini con un 5-4-1 pronto, all’occorrenza, a trasformarsi in 4-3-3.
Corda, chiama Marras e Giuliatto a completare la linea difensiva con Quintavalla, Marconi e Altobello, al centro, Simoncelli, Agazzi Gentile e Demartis vanno a comporre la mediana alle spalle di Virdis costretto a fare a sportellate con la retroguardia vicentina.
La partita, già difficile alla vigilia, diventa ancora più complicata. A 40’ dal fischio d’inizio, infatti, si scatena Giove Pluvio e il campo diventa un acquitrino.
I ventidue in campo provano a creare gioco ma è tutto complicato dalla pioggia battente.
La prima emozione arriva solo al 22’ quando Simoncelli viene atterrato in area: il direttore di gara fa segno di proseguire e redarguisce la panchina savonese.
La partita sembra salire di tono con il Savona che riparte in velocità negli spazi lasciati liberi dalla difesa veneta.
È il canovaccio dell’azione che al 23’ porta Demartis al tiro dal limite.
Il tamburino sardo, dopo una veloce triangolazione con il numero 11 biancoblù – oggi in divisa gialla con banda blu – arriva alla conclusione ma la stessa si spegne alla destra di Alfonso.
Il Savona, col passare dei minuti, prende le redini del gioco. Alla mezzora, Giuliatto lancia su Virdis che fa la sponda per l’accorrente Simoncelli, il numero dieci calcia dal limite ma la palla finisce alta.
Il Savona preme scaldando il pubblico accorso non numeroso, visto il tempaccio, al Bacigalupo. Sull’out sinistro d’attacco dei biancoblù, Simoncelli e Giuliatto spingono bene.
Il Vicenza sembra sornione e controlla la partita cercando di rendersi pericolosa sui calci piazzati. Al 40’ Aresti sul quarto corner vede arrivare tardi la palla e può solo smanacciare prima che un compagno di reparto liberi nuovamente in calcio d’angolo.
Si va al riposo sullo 0 a 0.
In avvio di ripresa, la pioggia cala d’intensità per la gioia dei 22 in campo.
Ninni Corda torna al modulo preferito, il 4-4-2, richiamando in panchina Marras che lascia il posto a Cesarini.
La prima vera azione della ripresa è di Tulli che, al 48’, stringe verso l’area di Aresti, mette a sedere il difensore e calcia con il numero uno savonese costretto a deviare in angolo.
Passano ancora 3’ e ancora Tulli ha la chance per portare in vantaggio gli ospiti ma incredibilmente, complice il terreno del campo,
Il Vicenza sembra crederci e il Savona soffre sulla propria destra dove Tulli fa il bello e il cattivo tempo. Al 55’ i biancorossi si rendono pericolosi su un calcio piazzato dalla lunetta.
Ninni Corda capisce che è il caso di tornare alla difesa a cinque e butta dentro Maccarrone al posto di un buon Simoncelli.
È la classica partita in cui un episodio può sbloccare il risultato. O una azione personale. E al 65’ arriva la seconda con Cesarini, fino a quel momento ancora in letargo, che sente la primavera e si fa trovare al limite dell’area dalla sponda di Virdis, entra in area e batte imparabilmente verso la porta di Alfonso.
Il Vicenza sente il colpo e Lopez capisce che non può perdere tempo e fa entrare il “Tir” Tiribocchi al posto di Castiglia.
Ma è il Savona che si lancia negli ampi varchi lasciati dai vicentini e a rendersi pericolosa con la coppia Cesarini – Virdis che va a nozze nonostante il campo pesante.
Gli ospiti non si rassegnano alla sconfitta, anzi, provano a mettere alle corde i savonesi ma, come detto alla vigilia, Ninni Corda non ha paura di soffrire e incita i suoi alla battaglia.
Il Savona controlla bene il gioco ma all’85’ scende il gelo sul “Bacigalupo” quando Tiribocchi dal limite fa partire un gran tiro che si spegne alle spalle di Aresti. La paura dura solo pochi secondi perché il sig. Dei Giudici, su segnalazione dell’assistente annulla per fuorigioco di rientro dell’attaccante ex Atalanta.
I brividi, però, non finiscono lì perché Tulli, 2’ colpisce il palo alla sinistra di Aresti. Il “Bacigalupo” diventa una bolgia e Corda manda Sarao a far peso.
Le emozioni finiscono lì con i biancoblù che, dopo 2’ di recupero, portano a casa una vittoria preziosissima.
Ora l’accesso ai play off è veramente ad un tiro di schioppo.
La vittoria del FeralpiSalò – 3 a 2 a Bergamo contro l’Albinoleffe – dice che, per festeggiare matematicamente il raggiungimento dell’obiettivo, i biancoblù devono portare a casa ancora 5 punti. Un’inezia per una squadra che, ora, punta decisa ad entrare tre le prime cinque così da giocare lo spareggio al “Bacigalupo”.
Il tabellino
Savona – Vicenza: 1 – 0
Reti: 65’ Cesarini
Savona: Aresti, Marras (46’ Cesarini), Giuliatto, Altobello, Marconi, Quintavalla, Demartis, Agazzi, Gentile, Simoncelli (55’ Maccarrone), Virdis (89’ Sarao). A disp. Boerchio, Marchetti, Cattaneo, Grandolfo. All. Ninni Corda.
Vicenza: Alfonso, Padalino, D’Elia, Castiglia (68’ Tiribocchi), Gentili, Camisa, Mustacchio (82’ Padovan), Cinelli, Maritato, Jadid, Tulli. A disp. Ravaglia, El-Hasni, Murolo, Corticchia, Sbrissa. All: Giovanni Lopez.
Arbitro: Pietro dei Giudici di Latina (Marco Chiocchi e Filippo Malacchi di Foligno)
Note: Angoli (0 – 6). Ammoniti: Virdis (S); Padalino (V), Quintavalla (S). Recupero: 2’ (s.t.)