Savona. Il fascino e le insidie dei playoff. I campioni in carica della Fortitudo Savona sono opposti in semifinale all’Olimpia Arma di Taggia: ne sta uscendo una sfida molto appassionante ed incerta.
Gara 1 sembrava una passeggiata per i savonesi, che partono fortissimi acquisendo immediatamente un vantaggio di 13 punti. Ed è proprio questo brillante inizio ad illudere i padroni di casa, che iniziano a giochicchiare dimenticandosi che nel basket, e nei playoff in particolare, nulla è scontato.
L’Olimpia che gioca la sua partita, ordinata e senza forzature; i savonesi si irritano per alcune decisioni arbitrali, perdono la testa e la partita. Una serata da dimenticare. Fortitudo Savona – Olimpia Arma di Taggia 63-73.
In gara 2 la Fortitudo, a causa delle decisioni del giudice sportivo, frutto del referto arbitrale di gara 1, si presenta a Taggia con entrambi i coach squalificati (Morando per tre giornate, Alessi per una giornata), senza Vaira (anch’egli squalificato per due gare) e con una serie di defezioni che la costringono a scendere in campo con soli otto elementi.
Ma è nel momento di difficoltà che il cuore e l’orgoglio vengono fuori e i savonesi tirano fuori una grande prova, sia caratteriale che tecnica. I biancoblù gestiscono la partita mantenendo un discreto vantaggio, controllando quasi sempre i ritmi con determinazione e lucidità. Otto belve razionali, con le proprie caratteristiche e le proprie responsabilità: tutti hanno contribuito a questa grande rivincita. Olimpia Arma di Taggia – Fortitudo Savona 54-72.
Adesso spazio a gara 3: si giocherà mercoledi 23 maggio alle ore 20,30 al PalaPagnini di Savona. I locali avranno bisogno dell’apporto del pubblico di casa per chiudere tutti insieme la serie e raggiungere la sospirata finale del campionato di Promozione ligure.