Savona. E, ora, l’Albenga è anche prima in classifica. Dopo aver compiuto una rimonta spettacolare che l’aveva portata alle soglie del primato e alla vittoria in coppa, mister Sardo vede il miracolo ad un passo.
A 180’ dal termine gli ingauni hanno compiuto il sorpasso sul Pallare e hanno il destino nelle proprie mani: basterà vincere le ultime due partite per lasciare a casa la radiolina.
Chi avrebbe pronosticato all’arrivo in panchina di mister Sardo in sostituzione di Magalino che, a due giornate dalla fine, l’Albenga fosse stata la leader del campionato, sarebbe stato definito, nella migliore delle ipotesi, un ottimista.
La vittoria esterna (0 – 3) sul campo del Mallare e la contestuale sconfitta di Pallare e Legino, dirette avversarie nella corsa promozione, invece, hanno aperto un varco incredibile agli albenganesi verso il ritorno in Promozione.
Solo un crollo verticale contro Millesimo e Pol. Matuziana potrebbe distruggere i sogni dei supporter ingauni ma, ad ora, sembra improbabile un esito negativo.
Improbabile soprattutto perché le dirette avversarie non riescono a tenere il passo.
Crolla verticalmente il Pallare. I valbormidesi, meno di 20 giorni fa, battendo proprio l’Albenga, sembravano aver chiuso, a loro favore, la stagione.
Niente di più sbagliato perché, dopo il match del “Riva”, i valbormidesi hanno incassato solo 1 punto in tre partite e, ora, sono a 2 punti dal primato.
Tra le mura amiche, l’ex capolista subisce una sconfitta (3 a 2) contro il Don Bosco Vallecrosia Intemelia, un avversario che già alla vigilia non era da prendere sottogamba visto come era, e com’è, ancora in piena lotta per i play off.
Se il Pallare crolla, non fa meglio il Legino. I savonesi cedono (2 a 0) sul campo della Dianese. I padroni di casa non potevano accontentarsi di un pareggio per cercare di evitare la zona play out. E non si sono accontentate.
In chiave play off, rallentano Pietra Ligure e Celle. Ancora in lotta per l’ultimo posto valido per entrare nella zona che dà diritto agli spareggi, entrambe perdono la grande occasione di avvicinarsi all’Andora, sconfitta in casa (4 a 1) dal Camporosso.
I pietresi di Carparelli devono arrendersi (1 a 0) contro il Bordighera Sant’Ampelio. Pareggio casalingo (1 a 1) per il Celle di Grabinski. I rivieraschi vengono fermati tra le mura amiche dal Santo Stefano al mare.
L’ultima piazza resta a 5 punti di distacco sia per il Pietra di Ferraro che per il Celle: anche due vittorie potrebbero non bastare.
In realtà, tutto si potrebbe riaprire per le inseguitrici visto che, alla ripresa, l’Andora sarà di scena sul campo del Pietra Ligure prima di ricevere, negli ultimi 90’, il Don Bosco Vallecrosia Intemelia.
In zona retrocessione, ammaina bandiera bianca il Millesimo. I valbormidesi cedono (2 a 1) con la Golfodianese: il gap dalla quint’ultima è ormai di 18 punti e nemmeno una doppia vittoria, a fronte di un’ipotetica doppia sconfitta della Dianese, consentirebbe al Millesimo di accorciare sotto i 10 punti di distacco.
La certezza, quindi, è che si giocherà un solo play out salvezza tra terzultima e quartultima. Finisse ora il campionato, lo spareggio salvezza sarebbe giocato da Golfodianese e Mallare.
Completa il quadro della giornata, una “inutile” Pol. Matuziana Sanremo – Baia Alassio (2 a 3) con i primi già retrocessi e gli alassini senza alcun obiettivo, se non quello di chiudere al meglio la stagione.