Loano. Entusiasmante esperienza a Cholet per la squadra Under 18 del Pool 2000 Loano, invitata al 33° “Cholet Mondial Basketball”, una delle più importanti manifestazioni europee per club e seconda a nessuno dal punto di vista dell’organizzazione.
Si parte venerdì 17 aprile e già all’arrivo a Cholet, dopo un impegnativo viaggio di 13 ore (1200 km) attraverso l’intera Francia, il gruppo loanese è accolto dalle locandine del torneo presenti in ogni dove al posto della normale pubblicità commerciale.
La cittadina francese infatti non solo è una roccaforte del basket francese ma proprio nei giorni del torneo ha ricevuto il premio di città dello sport francese da parte del quotidiano L’Equipe e l’entusiasmo è palpabile.
Tutte le 12 squadre di sette paesi europei sono alloggiate presso il camping di Ribou in una sistemazione spartana che fa molto “villaggio olimpico”. Dopo lo scontro con la cucina francese tutti a nanna e l’indomani si parte con i gironcini eliminatori presso la Meilleraie, il palazzetto dello sport che ha ospitato anche le partite di Eurolega e che per quattro giorni viene dedicato al “Mondial” con l’allestimento anche di un validissimo secondo campo in uno spazio adiacente.
Il Pool 2000 si schiera con l’assenza di Cacace (a Manheim con la nazionale di categoria) ed i prestiti di Persano (Acireale), Benitez (Canaletto), Lucarelli e Ciampaglia (Aurora Jesi) e affronta nel primo incontro gli spagnoli del Majadahonda, formazione ampiamente alla portata dei liguri. L’incontro, però, non va come si sperava in casa loanese: le percentuali da tre sono disastrose malgrado siano disponibili sempre tiri aperti e gli spagnoli scappano via. Nel secondo quarto la panchina confeziona il recupero con 12 punti di fila di Persano e sembra che la partita possa orientarsi verso Loano. I secondi due quarti si mantengono invece sempre in equilibrio e i mini infortuni di Zavaglio (distorsione) e Cerutti (crampi) non aiutano i loanesi che nell’ultimo periodo cedono ai madrileni vittorioso alla sirena 59-51.
Per qualificarsi il Pool deve vincere la partita con i francesi del Paris Levallois, ma la differenza fisica in campo è notevole e con le rotazioni oltremodo accorciate resiste i primi due quarti (24-27) per poi cedere di schianto per un 38-63 finale che non ammette discussioni. Il livello del torneo è molto alto e le quattro squadre ultime classificate nei gironcini eliminatorie sono comunque di alto livello e la mancata qualificazione permette comunque un proseguio del torneo significatico per il Pool.
Nel girone di qualificazione il tam loanese affronta nella prima giornata i tedeschi del Paderborn che nella qualificazione si erano trovati nel girone di Besiktas e Nantes, poi finaliste del torneo, ed erano usciti solo per differenza canestri dopo aver vinto la prima gara con i turchi. Paderborn è ad organico ridotto per un paio di infortuni mentre il Pool recupera miracolosamente Zavaglio che stringe i denti e gioca. Malgrado il tentativo di resistenza dei tedeschi sono i liguri a prendere subito il controllo del match con un Markus in gran spolvero sotto i tabelloni e tutta la squadra a supporto. Il vantaggio è rapidamente in doppia cifra e la partita viene gestita agevolmente sino al finale di 56-40.
Nella seconda giornata avversario di turno sono i danesi del Virum che schierano il prospetto Jacob Larsen, 212 cm già richiesto da molti college USA, e che si trovano nel girone di consolazione con due sconfitte in overtime in qualificazione di cui una con canestro avversario allo scadere. L’area danese è costantamente presidiata dal 7 piedi e le nuovamente insufficienti percentuali dall’arco sui tiri aperti concessi condannano alla sconfitta il Pool, che si trova ad inseguire da subito senza riuscire a rientrare. 65-55 il finale e ultima gara da affrontare con gli sloveni del Maribor.
Nel mattinée della giornata finale il Pool conferma la sua predilezione alle partite sul presto con una netta vittoria ai danni del Maribor malgrado il forfait di Markus per una distorsione alla caviglia. Sugli scudi Pichi che dopo aver pianto un po’ per un dolorino alla schiena trova la cura con una raffica di triple (6 alla fine) che ne fanno il miglir marcatore dell’incontro con 25 punti. 64-42 il finale per un decimo posto nel torneo poi vinto in una bellissima finale dal Besiktas di Istanbul che festeggia in una splendida cornice di pubblico impreziosita dalla presenza di Antoine Rigaudeau, cresciuto nella società locale.
Una gran bella esperienza per i ragazzi del Pool 2000 Loano, che hanno potuto confrontarsi continuativamente con i pari età di altre nazioni facendo conoscenza del livello internazionale.
I risultati del 33° “Cholet Mondial Basket”:
Pool 2000 – Majahonda 51-59
Pool 2000 – Paris Levallois 38-63
Pool 2000 – Paderborn 54-40
Pool 2000 – Virum 55-68
Pool 2000 – Maribor 64-42
La classifica finale:
1° Besiktas Istanbul
2° Hermine Nantes
3° Cholet Basket
4° Sant Josep Badalone
5° Paris Levallois
6° Madrid Basketball Camp
7° La Mans Sarthe Basket
8° CB Majadahonda
9° Virum Basketball Club
10° Pool 2000 Loano
11° Finke Baskets Paderborn
12° KK Maribor