Loano. Sta arrivando la nuova edizione di “Un giorno per noi”, lo dice il nome stesso, è una giornata da passare insieme, all’insegna dello sport, del divertimento, della conoscenza reciproca e della simpatia.
E’ il giorno durante il quale il mare si mette a disposizione ed è di tutti: della disabilità dei bambini, dei ragazzi e delle famiglie. E’ il giorno della spensieratezza per i piccoli, che si sentiranno protagonisti e “complici”, ed è il giorno della spensieratezza anche per i genitori che potranno godere della felicità e dell’allegria dei loro bambini e buttarsi preoccupazioni ed ansie dietro le spalle, almeno per un giorno.
Ormai il tempo è per tutti merce rara, soprattutto quello da dedicare ai propri cari, “Un giorno per noi” vuole essere proprio questo: un’intera giornata declinata al meglio, per grandi e piccini.
Lo splendido scenario della Marina Di Loano ospiterà questa bellissima festa durante la quale si alterneranno uscite in mare con barche a vela, a motore e gommoni che trasporteranno equipaggi misti, abili diversamente e normodotati. La magia del mare, il fascino del galleggiare, il vento che soffia e trasporta lontani dalla riva, recidendo i pensieri che legano alla terra per vivere momenti in armonia con noi stessi e con la natura.
All’evento parteciperanno numerosi armatori che, con molta generosità, metteranno a disposizione gratuitamente le loro imbarcazioni per tutta la mattinata di domenica 29 giugno prossimo, mentre nel pomeriggio, e fino a tarda sera, si alterneranno le esibizioni e gli intrattenimenti delle numerose associazioni che si esibiranno sul palco messo a disposizione dal comune di Loano, che come sempre sostiene il progetto, concedendone il patrocinio.
Lo scorso anno, per la prima edizione, la partecipazione è stata ben oltre le nostre aspettative: più di 40 imbarcazioni sono uscite in mare come una grande flotta battente bandiera Hakuna Matata ed hanno trasportato più di cento bambini. Nel pomeriggio sul palcoscenico si sono esibiti oltre 400 ragazzi.
Lo scopo è quello dell’interazione e dello scambio, finalizzato alla divulgazione del progetto “Sara” (Sostegno Ai Ragazzi Autistici) e, grazie all’aiuto prezioso di tutti si è riusciti – in quasi due anni di attività – a portare in mare tanti bambini e ragazzi con vari problemi oppure no, accompagnati dai genitori e da personale qualificato.
Esperti con diverse competenze hanno condiviso il progetto ed il loro tempo permettendo ad “Adagio Blu”, la “casa galleggiante”, di intraprendere esperienze di gruppo misto che sono diventate vere e proprie avventure alla scoperta del mare e delle sue meraviglie, stimolando in questo modo l’intelligenza emotiva nei ragazzi con difficoltà nella comunicazione, nel gioco, nella socializzazione con gli altri.
A volte la natura compie miracoli ed il mare, che ne è una delle massime espressioni, con i suoi odori, con i suoi colori, con i suoi umori, aiuta quanto una terapia. Il volo dei gabbiani, il ritmico canto che accompagna fuori dal faro del porto dove si intravedono bagliori mobili delle scie delle barche. Tutto contribuisce a creare pace e serenità, unita ad un profondo senso di appartenenza.