Albisola Superiore. Dalle finali nazionali dei Giochi sportivi studenteschi, andate in scena il mercoledì 28 e giovedì 29 maggio all’Aquila, arrivano grandi risultati dai portacolori dell’Atletica Alba Docilia presenti, ben sei fra medie e superiori, ma soprattutto arriva anche un fantastico oro. A conquistarlo è Simone Sirello nel getto del peso Cadetti.
Simone ottiene l’accesso alla finale con la miglior misura nelle qualificazioni del mercoledì, un 13 metri vicinissimo al suo personale. Ma la finale è un’altra storia: i bolidi da 4 kg cominciano a volare lontano e “Sirellone” non si tira indietro. Al quinto lancio arriva il 13,63 metri che consegnerà definitivamente il titolo nelle mani di Simone. E’ sua, peraltro, l’unica medaglia d’oro di tutta la spedizione ligure.
Buoni risultati per le due velociste dell’Alba Docilia, Camilla Lugaro impegnata negli 80 metri Cadette ed Elisa Pericle al via sui 100 metri Allieve: batterie passate in scioltezza con accesso alle seminali (10″87 per Camilla e 13″12 per Elisa). In semifinale nuovo personale per Elisa che corre in 13″01 qualificandosi per la finale B, mentre Camilla sfiora la finale A per pochi centesimi (11″00) ma va comunque a disputare la finale B. Nelle due finali secondo posto per Camilla con 10″93 mentre giunge quarta Elisa con 13″11.
Nei 110 ostacoli Allievi era presente al via Marino Furlanetto, che realizza 16″78 nelle batterie qualificandosi per le semifinali, in cui migliora il crono (16″63) ma non riesce a staccare il pass per una delle due finali.
Altro protagonista al maschile è stato Gabriele Scarrone, impegnato nei 400 metri Allievi. Gabri commette un piccolo errore di valutazione nelle batterie (52″81 per lui) che lo estromette da una finale A ampiamente alla sua portata. Il giorno dopo, però, nella finale B si riscatta alla grande dominando gli avversari con un sontuoso 50″49, nuovo personale abbassato di quasi un secondo.
Il sesto rappresentante della comitiva albisolese è Matteo Cariello, impegnato nella prova dei 2 km di marcia. Alla partenza l’andatura è indiavolata e il buon Matteo prova fin da subito a stare nel gruppo di testa, ma un infortunio al ginocchio lo blocca e lo costringe al ritiro.