Savona. “Promuovere per rimuovere”. Se i passaggi dalla Can Pro a quella della serie cadetta li avesse decisi Ninni Corda, probabilmente, il motivo delle scelte sarebbe stato quello.
Ma, visto che le “promozioni” degli arbitri sono state fatte dai designatori, la motivazione è quella che i nominati sono i più forti della Lega Pro. Almeno secondo chi ha dato i responsi.
Con buona probabilità, a leggere i nomi, non la pensano così i tifosi del Savona. Si parte con il designatore Stefano Farina che lascerà la guida della Can Pro per “ascendere” alla Can B sostituito da Roberto Rosetti.
Ma non è la scelta più discutibile. Nei giorni scorsi, sono stati promossi, infatti, Rosario Abisso (29 anni) di Palermo, Vincenzo Ripa (32) di Nocera Inferiore, Riccardo Ros (29) di Pordenone e Juan Sacchi (30) di Macerata.
Se per Ros e Ripa non si segnalano grandi “danni” per il Savona, per gli altri tre ricordare episodi è un’impresa abbastanza facile.
Il più “sfortunato” contro i ragazzi di Ninni Corda è, sicuramente, Ivan Pezzuto.
Il fischietto di Lecce all’andata espulse il tecnico facendogli saltare tre giornate per squalifica. Nei play off, poi, al termine del match del “Bacigalupo”, la giacchetta nera pugliese si beccò da Corda una dichiarazione – “Oggi mi ha ricordato Ceccarini: rigore netto per noi non fischiato e, sulla ripartenza, penalty assegnato agli avversari” – che non abbisogna di spiegazioni.
Se di Pezzuto ci si ricorda facilmente, lo stesso vale per Abisso di Palermo che fu “sfortunato” nella trasferta al “Druso” di Bolzano contro il Sudtirol. In quel caso, il siciliano, con risultato ancora sullo 0 a 0 allontanò dal campo Cesarini per somma di ammonizioni, la seconda per presunta simulazione. E, allo scadere, ridotto in 10, il Savona uscì sconfitto.
“Sfortunato”, infine, anche Juan Sacchi (30) di Macerata che diresse la partita di Pavia, al termine della quale il tecnico sardo fu squalificato perché “negli spogliatoi assumeva atteggiamento platealmente offensivo verso la terna arbitrale pronunciando frasi irriguardose e minacciose (r.cc.,proc.fed.)”.