Savona. Il segno “X” domina la giornata inaugurale del girone B della Lega Pro. Un pareggio si è verificato anche ad Ancona, dove erano di fronte la squadra locale e il Savona. Ben quattro dei cinque incontri di ieri erano terminati senza vinti né vincitori.
In terra marchigiana è andata in scena una partita equilibrata. Il Savona si è mostrato ordinato in fase difensiva e ha sperato a lungo di poter capitalizzare il gol segnato nelle fasi centrali del primo tempo, frutto di un fortunato episodio. Gli attacchi dei locali sono stati premiati a metà ripresa, con un calcio di rigore che ha fissato il punteggio sull’1 a 1.
L’Ancona, allenata da Cornacchini, si schiera con Lori, Barilaro, Di Dio, Moretti, Dierna, Mallus, Tulli, Paoli, Cognigni, Bondi, Arcuri. In panchina siedono Aprea, Di Ceglie, Gelonese, Gangi, Tavares, Pizzi, Morbidelli.
Di Napoli risponde mandando in campo Pennesi, Marchetti, Speranza, Cabeccia, Marconi, Carta, Demartis, Cerone, Sanna, Varone, Spadafora. Le riserve sono Gozzi, Galimberti, Bramati, Scappini, Giorgione, Verachi, Del Sole. Arbitra Perotti della sezione di Legnano, coadiuvato da Dal Borgo e Bertasi di Verona.
Dopo quattro anni tra i dilettanti, i dorici tornano nell’élite professionistica. Sono presenti un migliaio di spettatori; gran parte dei sostenitori diserta lo stadio al fischio d’inizio per protesta contro la Tessera del Tifoso.
Il Savona si presenta in campo con un inedito completo giallo con banda biancoblù sul petto; l’Ancona è in divisa rossa. La giornata è soleggiata e allo stadio Del Conero la temperatura supera i 30 gradi. Le due squadre, comunque, iniziano la gara a buon ritmo.
Al 6° da un cross di Bondi dalla destra nasce un batti e ribatti in area, Tulli prova il tiro mala difesa savonese respinge. La prima palla gol arriva all’8° angolo dalla destra di Bondi, in area Cognini colpisce di testa ma manda a lato alla sinistra di Pennesi. Poco più tardi Marconi è bravo a chiudere su Cognini. Il Si gioca quasi sempre nella metà campo biancoblù, ma la difesa ospite fa buona guardia.
All’11°, sugli sviluppi di un nuovo corner, Moretti va al tiro ma manda alto sopra la traversa. Al 12° la prima ammonizione: ne fa le spese Sanna per un intervento su Cognigni. Il Savona prova a farsi vivo con un traversone dalla sinistra di Carta, però in area nessuno raccoglie.
Perotti estrae al 17° il secondo cartellino giallo, questa volta all’indirizzo di un giocatore locale, Moretti, per un fallo su Cerone. Quest’ultimo subisce la stessa sanzione un minuto più tardi. Dal suo fallo scaturisce un calcio di punizione che Bondi scodella in area: Cognini impatta di testa, palla in angolo con una leggera deviazione di un calciatore biancoblù. Il terzo corner dell’Ancora non sortisce effetti.
Continua il predominio territoriale della formazione dorica, ma Pennesi non corre pericoli. All’improvviso, dopo una lunga serie di fraseggi senza finalizzazioni da ambo le parti, il Savona sblocca il risultato. Al 28° Cerone ai venticinque metri stoppa prima di piede e poi di petto, avanza un paio di metri e fa partire un sinistro sbilenco che colpisce in pieno petto Paoli; la deviazione sorprende Lori: il portiere si fa sfuggire il pallone che si infila in rete. Gli striscioni sono in vantaggio.
Al 32° un fallo di Cerone su Moretti dà vita ad una punizione ai venti metri: la conclusione di Bondi si infrange sulla barriera, o meglio, sul volto di Cabeccia che resta a terra e viene soccorso. L’Ancora insiste nei suoi attacchi ma non riesce ad andare alla conclusione. Il Savona agisce in contropiede e Spadafora, al limite dell’area, viene fermato in extremis da Mallus.
Per un minuto il gioco resta fermo, dato che Sanna, in uno scontro di gioco, rimane contuso al volto. Riesce comunque a rientrare in campo. Al 42° Spadafora prova ad approfittare di un’indecisione difensiva della retroguardia dorica, ma sul rimpallo Lori fa sua la sfera. Il Savona tiene alta la guardia, resiste ai confusi e frenetici attacchi dell’Ancona e dopo i 47 minuti del primo tempo va al riposo avanti 1 a 0.
Il secondo tempo inizia con due variazioni negli schieramenti. Le sostituzioni vedono Tavares al posto di Arcuri tra i padroni di casa e Scappini al posto di Sanna al centro dell’attacco savonese.
Al 6° Demartis prova dalla distanza, ma la conclusione è debole e a lato. Al 7° viene ammonito Varone. Il gioco langue e non si annotano azioni da rete. All’8° il secondo cambio: entra Verachi al posto di Spadafora, infortunatosi. La partita è nervosa. Al 14° Di Napoli manda in campo Giorgione al posto di Carta.
Il Savona difende bene e non rinuncia ad attaccare: su un cross dalla sinistra di Giorgione, al 18°, Scappini si avvita e con un colpo di testa manda la sfera di poco a lato alla sinistra di Lori.
Tra i locali, al 20°, entra Morbidelli al posto di Tulli. Al 22° giocata di Bondi sulla sinistra, traversone al centro dove Tavares svetta di testa: la palla colpisce la mano di Marconi. Ammonizione e calcio di rigore. Lo stesso Tavares, dal dischetto, trasforma con un rasoterra: 1 a 1.
Immediata la reazione biancoblù: al 26° Giorgione, dal vertice sinistro dell’area di rigore, fa partire un tiro in porta e va a cogliere la parte alta della traversa. Al 32° Demartis, dalla trequarti, fa partire un destro a giro che chiama alla presa alta Lori, leggermente avanzato.
L’Ancora, però, si fa più pericolosa: dal limite dell’area Morbidelli impegna Pennesi in una parata. Al 35° l’ultima sostituzione: entra Pizzi, esce Cognigni. Al 36° doppia traversa dell’Ancona: Pennesi smanaccia un cross sulla trasversale, la palla rimbalza ancora sul legno, poi Bondi non riesce a trovare lo specchio della porta.
Al 38° viene ammonito Paoli. Il Savona non rinuncia a giocare, l’Ancora insiste nei suoi attacchi. Anche il finale di gara è caratterizzato da tanto agonismo. Al 44° Cabeccia ferma Pizzo, lanciato in contropiede. Un fallo tattico che causa l’ammonizione del difensore ma che evita ai biancoblù di correre un pericolo. I frenetici cinque minuti di recupero non vedono mutare il punteggio: Ancona e Savona debuttano con un pareggio.