Savona. Non c’è stato tempo di fermarsi dopo la bella prova fornita a Lucca, con il rimpianto di due punti svaniti nel recupero. Il Savona si è subito allenato ieri pomeriggio (seduta defatigante per chi ha giocato al “Porta Elisa”, normale per gli altri) e lo ha fatto anche questa mattina. Oggi pomeriggio, invece, rifinitura, in vista dell’attesissima sfida di domani sera al “Bacigalupo” (inizio ore 20,30) contro il Pisa
“Per quanto mi riguarda – ha detto mister Arturo Di Napoli in conferenza stampa – sin dal primo minuto successivo alla partita di Lucca ho già iniziato a pensare al match contro i neroazzurri. Li ho studiati, cercando di capire dove possiamo far loro del male. Di Lucca ci portiamo dietro la grande prestazione, la consapevolezza che dobbiamo ancora crescere, ma che il pari è comunque un ottimo risultato. Ma abbiamo voltato pagina, ho studiato bene la risposta dei ragazzi in allenamento perché la formazione la si fa volta per volta, guardando le risposte di ognuno in settimana. E, a questo proposito, non gettiamo alcuna croce addosso a Del Sole: prima di Lucca aveva lavorato bene e, col senno del poi, rifarei tutto quello che ho fatto, rimandandolo in campo. Se ha sbagliato, lo ha fatto per la troppa voglia di fare bene”.
Sulla possibilità di turnover: “Il punto è che qualcuno non sarà della partita per problemi fisici e quindi dobbiamo fare di necessità virtù. Penso a Marchetti, oppure a Cabeccia, che entrambi nel tardo pomeriggio faranno un esame ecografico per capire l’entità dei loro acciacchi. Anche Scappini non sta bene, ma spero di recuperarlo. Chiaro che la necessità di rifiatare c’è, ma a qualcuno chiederò un sacrificio supplementare”.
“Una vigili travagliata. Ma, ripeto, ci portiamo dietro la grande prova di Lucca. Scendendo in campo con personalità, con voglia di mettere in pratica le cose provate in allenamento, non puoi temere alcun avversario, comunque questo si chiami. Anche un Pisa, costruito con grande dispendio di mezzi che, al novantanove per cento, vincerà questo campionato. E fino a questo momento ai miei ragazzi non posso rimproverare nulla dal punto di vista della dedizione al lavoro, dell’applicazione e dell’impegno. La fiducia attorno alla squadra cresce e raccogliamo quello che stiamo seminando. Soprattutto stiamo riavvicinando la gente, perché i miei ragazzi danno l’anima su ogni pallone”.
“Dobbiamo migliorare nella gestione del risultato. Perché scendiamo in campo per proporre gioco. La mentalità è quella. Poi è chiaro che ci sono anche gli avversari, a prescindere da qualche errore che possiamo aver commesso. Anche il fatto che, finora, abbiano segnato cinque giocatori diversi è indizio di mentalità volta a costruire gioco…”.
“Aspettiamo ancora i gol di Scappini, che sta facendo un lavoro importantissimo per la squadra, di Sanna, magari anche di un difensore centrale su palle inattive, oppure del nostro capitano perché ha la forza e la capacità di saperli fare. Mi aspetto i gol un po’ da tutti, perché è la nostra filosofia di calcio: il singolo a disposizione del collettivo, esaltando le proprie qualità” conclude mister Di Napoli.