Albenga. Ricco programma nel week end per la 106° Gran Fondo Noberasco. Già da sabato alle ore 14.30 fino alle ore 19 si inizierà con la consegna dei pacchi gara, in Piazza San Michele. Si proseguirà alle ore 17 presso il Carpe Diem con la performance di arte contemporanea “Ricucire il sogno”, nata da un’idea di Emanuela Bosco Pesce: con l’aiuto della Rosa di Tulle, della Compagnia di Espressione Corporea, gli artisti di Attimo Danza, il videomaker Manolo Timossi e lo psicologo Alfredo Sgarlato ci presenterà la sua visione dell’amore e della vita a due.
Alle ore 21.15 Gran Concerto in piazza dei Leoni. Il Corpo bandistico “Giuseppe Verdi” presenterà il gemellaggio musicale con la Banda Musikkapelle “La Lira” di Issime della provincia di Aosta.
Nella giornata di domenica 21 settembre prende il via la Gara “Gran Fondo” Noberasco 106°, partenza da Via del Molino a Vadino, presso il Palamarco, mentre l’arrivo è previsto per le ore 13. Non è un percorso da sottovalutare, nonostante il chilometraggio non sia particolarmente elevato. I granfondisti affronteranno infatti 116 chilometri, durante i quali però dovranno superare ben 2144 metri di dislivello.
Dopo lo start, il serpentone dei corridori si dirigerà immediatamente verso l’entroterra e dopo solo pochi chilometri pianeggianti inizierà un tratto di falsopiano in salita, che condurrà a Cisano sul Neva, verso l’imbocco della lunga ascesa al Colle di Caprauna: saranno ben venti i chilometri per raggiungere quasi 1400 metri di quota dello scollinamento, tra i bellissimi panorami dell’Alta Via dei Monti Liguri, attraversando la valle Pennavaira e sconfinando dalla Liguria in Piemonte, passando dalla provincia di Savona a quella di Cuneo.
Dopo la discesa i partecipanti guadagneranno la strada del Col di Nava e quindi, transitando da Pornassio, percorreranno il tratto di fondovalle in lieve discesa che li porterà fino a Borghetto di Arroscia, dove una curva a 180° segnerà l’inizio della salita verso Gazzo, che misura circa 6 chilometri. Il tracciato rimarrà poi per un buon tratto in costa, immerso tra gli ulivi e la vegetazione tipica della costa mediterranea, attraversando Aquila d’Arroscia, Onzo e Vendone.
L’ultima discesa riporterà i granfondisti nel fondovalle, verso il letto del Torrente Arroscia, costeggiando il cui corso si arriverà a Villanova d’Albenga. Gli ultimi 10 chilometri pianeggianti ricondurranno ad Albenga, con il tratto finale che verrà percorso sulla Strada Vicinale.
Durante la mattinata, verso le ore 10.15 sfileranno congiuntamente i due Corpi Bandistici gemellati.