Savona. “Un errore del singolo non deve abbattere la squadra, che non si deve disunire”. Arturo Di Napoli, nella conferenza stampa di ieri, aveva lanciato un appello ai suoi ragazzi, ribadendo la fiducia nelle loro capacità ma sottolineando la lacuna emersa nelle recenti uscite, quando, parole dello stesso mister, “si è spenta la luce per una questione mentale”.
Sette giorni or sono, avanti 2 a 0 a Lucca, i biancoblù sono stati raggiunti dai toscani; quattro giorni fa, gli striscioni hanno giocato alla pari con il Pisa, fin quando un errore del portiere non ha spento le loro velleità. Tornando indietro al turno inaugurale, pure contro l’Ancona gli striscioni, avanti di un gol, hanno subito il pareggio dei dorici.
Oggi l’antifona va ripetuta. Il Savona è passato in vantaggio e lo è rimasto per quasi un’ora. Poi, una “papera” di Pennesi ha agevolato il pareggio del Prato. A quel punto i savonesi si sono letteralmente spenti, subendo 3 reti nel giro di 6 minuti, senza poi saper più reagire.
Al Lungobisenzio si gioca davanti a 1206 spettatori. Il cielo è coperto, l’umidità si fa sentire.
Il Savona parte in attacco. Al 3° i biancoblù mettono la palla in rete sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da De Feo, ma Capraro annulla per fuorigioco. Sul capovolgimento di fronte Pennesi rischia sul rilancio con i piedi colpendo in pieno Bocalon. La sfera finisce sul fondo.
Al 6° contropiede del Prato: Rubino innesca Bocalon sul filo del fuorigioco con un lancio splendido; l’attaccante supera in velocità il diretto avversario, prova ad incrociare il tiro e la sfera finisce sul fondo.
Gli ospiti passano in vantaggio all’8°: Scappini, ben appostato sul primo palo, sugli sviluppi di un corner battuto da De Feo deposita in rete.
Il Prato prova a reagire. Al 12° Bandini impegna Pennesi alla parata in angolo con un gran tiro da fuori. Al 16° Bocalon serve Rubino dalla destra, il capitano biancoazzurro, ben appostato in area di rigore, sfiora il palo di testa.
Il Savona c’è: al 25° De Feo sfugge alla marcatura, entra in area ma calcia alto sopra la traversa. Al 32° si rende pericoloso Cabeccia che riceve in area e prova la battuta al volo: Rickler si oppone ed allontana.
Al 36° Tassi verticalizza per Bocalon che con un pallonetto supera Pennesi: l’arbitro annulla per fuorigioco dell’attaccante ex del Venezia. Il primo tempo non regala ulteriori emozioni e il Savona va al riposo avanti di un gol.
Nei primi 18 minuti si annotato due sostituzioni per parte. Nel Savona rientra il capitano Quintavalla.
Gli equilibri in campo paiono non mutare, fino all’episodio della svolta. Minuto 19, il centrocampista Cavagna fa partire un rasoterra non irresistibile dalla distanza, Pennesi non trattiene e la sfera si infila in rete.
I biancoblù accusano il colpo. Grifoni se ne va velocissimo sulla destra, mette in mezzo per Rubino che realizza con un tap-in vincente: 2 a 0. Al 26° la débâcle del Savona si completa: Pennesi respinge corto un tiro cross di Gabbianelli, Bocalon è più lesto di tutti e porta a 3 le reti per i locali.
Il resto dell’incontro non ha più nulla da offrire. Il Savona non sa reagire, il Prato si accontenta. Al 37° si annota ancora un tiro di Bocalon che sfiora la traversa dopo una bella palla servita ancora in verticale; poco più tardi lo stesso attaccante uscirà tra gli applausi del pubblico toscano.
I cinque minuti di recupero paiono eccessivi: è evidente come i biancoblù non siano in grado di beneficiarne, infatti non creano pericoli.
La classifica deve ancora delinearsi, ma 5 punti in 5 partite non possono essere considerati un buon bottino per la truppa savonese: la media è da retrocessione. Nel prossimo turno, sabato 27 settembre a Gubbio, gli striscioni saranno ospiti di una squadra che non è ancora riuscita a vincere e darà tutto per cercare di raddrizzare un pessimo avvio di stagione.
Il tabellino:
Prato – Savona 3-1 (p.t. 0-1)
Prato: Ivušić, Ghidotti, Bandini (s.t. 1° Cavagna), Grifoni, Dametto, Rickler, Romanò, Gabbianelli, Rubino, Tassi (s.t. 15° Knudsen), Bocalon (s.t. 43° Fanucchi). A disposizione: Brunelli, Bagnai, Pasa, Fofana. All. Vincenzo Esposito.
Savona: Pennesi, Marchetti, Speranza, Cabeccia, Marconi, Casarini, Carta (s.t. 15° Demartis), Varone (s.t. 18° Quintavalla), Scappini, Cerone (s.t. 24° Giorgione), De Feo. A disposizione: Addario, Galimberti, Bramati, Sanna. All. Arturo Di Napoli.
Arbitro: Aristide Capraro (Cassino). Assistenti: Roberto Pepe (Ariano Irpino) e Ruben Liberato Angotti (Lamezia Terme).
Reti: p.t. 8° Scappini (S); s.t. 20° Cavagna (P), 23° Rubino (P), 26° Bocalon (P).
Arbitro: Aristide Capraro (Cassino). Assistenti: Roberto Pepe (Ariano Irpino) e Ruben Liberato Angotti (Lamezia Terme).
Ammonizioni: p.t. 11° De Feo (S), 39° Marchetti (S); s.t. 7° Tassi (P), 36° Giorgione (S), 39° Scappini (S).
Calci d’angolo: Savona 6, Prato 3.
Recupero: 1′. 5′.