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Tutto pronto per la Superenduro a Finale, Frascherelli: “Outdoor strategico, diventerà la nostra industria”

Finale Ligure. Ritorna uno degli appuntamenti sportivi più sentiti nel finalese, quello con la Superenduro. Un evento che riunisce l’elite dell’enduro mondiale e che quest’anno sarà la settima e ultima tappa dell’Enduro World Series.

Questa mattina la presentazione, alla presenza dei due campioni del mondo Tracy Moseley e Jerome Clementz, incoronati l’anno scorso proprio a Finale. Oltre a loro presenti oltre 500 biker: “Sono venuti a trovarci per questo gran finale – ha spiegato soddisfatto l’organizzatore del circuito Superenduro, Enrico Guala – e sono tutti entusiasti”.

Accanto a lui il sindaco di Finale, Ugo Frascherelli, per confermare l’importanza strategica dell’outdoor per il suo territorio: “Dovrà essere un punto fondamentale per il futuro – ha detto il primo cittadino – Si tratta non soltanto di un modo per fare promozione del territorio, della città e di tutto l’entroterra finalese in generale, ma è anche un modo per coinvolgere persone da tutto il mondo e fare attività sportiva all’aperto, in modo bello e salubre, fare promozione e fare turismo”.

Anche perché una stagione estiva difficile come quella appena trascorsa mette ancora più in luce il bisogno di destagionalizzare il turismo. “Finale rispetto ai paesi limitrofi ha avuto un’inversione di tendenza, seppur limitata, delle presenze turistiche: non è mai andata in diminuzione, neanche in questi anni, proprio grazie all’outdoor – ha spiegato Frascherelli – Ovviamente la maggior parte dei turisti vengono ancora in estate per il mare, però è nostra intenzione cercare de destagionalizzare le presenze. Abbiamo intenzione di organizzare altri eventi, sempre legati allo sport all’aria aperta, per contribuire a fare del turismo quello che deve diventare nel finalese: un’industria in grado di creare occupazione”.

E l’esempio di tutto questo è proprio la Superenduro: 525 rider, in rappresentanza di 30 nazioni, due giorni di prove, giovedì e venerdì, e due di gara, sabato e domenica, con sei prove speciali per i piloti. “E’ un format, quello del superenduro, simile al rally – spiega Guala – i piloti pedalano fino alla partenza delle prove, e poi vengono cronometrati sulle speciali”.

La gara di Finale sarà l’ultimo atto dell’Enduro World Series, iniziata ad aprile in Cile. I titoli non sono ancora stati assegnati: a Finale sarà battaglia. Tra gli italiani occhi puntati su Marco Aurelio Fontana, il biker vincitore della medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra e che proprio due settimane fa ha ottenuto un’altra medaglia di bronzo al campionato del mondo di cross country. “Siamo convinti che in gara potrà fare molto bene quest’anno”, confida Guala.

Oltre ai due campioni del mondo Tracy Moseley e Jerome Clementz, la lista dei big presenti a Finale è fitta, ma le attenzioni dei media saranno certamente focalizzate su due grandi atleti che rientreranno dopo un lungo periodo di stop. Il dominatore del 2013 Jerome Clementz e FabienBarel, fermati rispettivamente da un infortunio alla spalla ed alla schiena. I due potranno verificare subito il livello della loro preparazione, contro una schiera di avversari stellare.

Gli occhi saranno puntati anche sui top rider italiani, pronti a dare il 100% per un risultato di prestigio a Finale. Per alcuni Finale sarà l’ultima occasione per riscattare una stagione al di sotto delle aspettative, altri invece vorranno confermare le buone prestazioni della stagione di Superenduro appena conclusa. Tra questi ci saranno sicuramente Marco Milivinti e Louise Paulin (che a Finale gioca in casa), incoronati campioni nell’ultima tappa di Sauze d’Oulx. Da tenere d’occhio Davide Sottocornola, che debutterà con la nuova bici, così come Denny Lupato, che dal prossimo anno non avrà più come compagno di squadra il fratello Alex, ma farà parte del team di Andrea Bruno. Manuel Ducci cercherà riscatto nella sua Liguria dopo un anno segnato dall’infortunio alla caviglia e tra gli italiani da tenere d’occhio ci sarà certamente anche Nicola Casadei, terzo nella serie 2014.

Finale si sta già popolando di biker e da giovedì Piazza Garibaldi sarà nuovamente uno dei paddock più suggestivi di tutta la Enduro World Series. Il pubblico ruoterà attorno agli stand di numerose aziende, che non mancano all’appuntamento di Finale per presentare le novità viste nelle fiere di settore, mentre i rider inizieranno le ricognizioni sulle prove speciali. Sabato e domenica poi le emozioni andranno in crescendo, fino alla festa finale del podio, che proseguirà per tutta la notte.


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