Ceriale. Circa trecento atleti e camminatori, nella mattinata di ieri, sono giunti fino alla cima al Monte Acuto per la prima edizione del Sea Beautiful Trail a Ceriale.
Una grande successo di partecipazione per la gara organizzata dall’associazione umanitaria Find The Cure a conclusione del CortoCircuito Solidale che ha visto nel 2014 oltre quaranta gare nazionali e internazionali unirsi assieme per supportare un progetto benefico.
Su un percorso mozzafiato, sia da un punto di vista fisico che paesaggistico, di circa 24 chilometri, gran parte dei quali in cresta a fil di cielo, per un dislivello di 1500 metri, atleti provenienti da varie regioni si sono uniti per festeggiare la conclusione di un anno di gare in compagnia del progetto I Run for Find The Cure e per dedicare un momento al ricordo.
Oltre l’aspetto di solidarietà, particolarità di questo trail è stato il ricordo, ed è per questo che è stata scelta la data dell’1 novembre. In cima al Monte Acuto è stata allestita la simbolica finestra del saluto, dove ogni atleta, se ne aveva piacere, poteva portare il suo messaggio per il proprio caro o la persona alla quale dedicava la corsa.
Sarà stato il caso, la fortuna, o tutti i “cari” che dall’alto hanno vegliato sugli atleti che correvano per loro, tant’è che in una giornata di novembre splendida e con temperature fuori dalla media, i partecipanti hanno potuto correre, camminare ed ammirare paesaggi stupendi, portare il loro ricordo e persino, a fine gara, fare il bagno in mare.
I partecipanti sono partiti alle 9,30 da piazza Eroi della Resistenza. Dopo trecento metri con passo unico scortati da biciclette in modo da attraversare la via Aurelia tutti assieme, via libera per tutti, ognuno con il proprio ritmo. Dopo un single track stretto, panoramico ed esposto, si è giunti all’inizio della salita. Il primo chilometro di ascesa era largo e spazioso, poi, raggiunto il Monte Piccaro, diventava sentiero stretto e tecnico fino alla cima del Monte Acuto.
Poi un sali e scendi piacevole ha portato i concorrenti fino al santuario di Balestrino e ancora più su fino al forte di Poggio Grande. Si è valicato verso le montagne, su un sentiero molto corribile fino al Poggio Ceresa. Da qui ancora sentiero piacevole e corribile fino a risalire in cresta. Dalla seconda cima è iniziata la discesa, molto tecnica ed impegnativa.
Quindi, si è arrivati al termine della Valle Ibà per sbucare su strada asfaltata panoramica che, con gli ultimi 3 chilometri, ha portato all’arrivo, dopo circa 24 chilometri di “piacevole sofferenza”.
A vincere il Sea Beautiful Trail per la categoria maschile sono stati Ivan Pesce e Cinzia Bertasa. Tra gli uomini seconda posizione per Alessandro Civitello, terza per Ernesto Ciravegna. Seconda donna al traguardo Sonia Balbis, terza Tatiana Sanmartano.
Grande soddisfazione inoltre per il raggiungimento della meta prefissata dal CortoCircuito Solidale, la costruzione della scuola elementare di Msolwa Ujamaa, in Tanzania. Il percorso di gara, pulito e segnalato, rimarrà a disposizione come sentiero permanente per tutti coloro che durante l’inverno vorranno allenarsi o camminare su sentieri percorribili tutto l’anno.
Find the Cure a fine gara ha ringraziato tutti i partecipanti per lo spirito dimostrato, la Pro Loco di Ceriale, l’Avis, l’Associazione Nazionale Alpini, la Protezione Civile, il CIV, la CRI di Ceriale e il patrocinio del Comune di Ceriale, per tutto il supporto.