Savona. Si è giocato il recupero valido per la 2ª giornata di campionato della Serie C1 interregionale. Sul campo di casa i biancorossi vengono ancora superati dal La Spezia, con due calci piazzati al termine di un match molto combattuto e mai deciso.
I ragazzi di Paul Chiru, Sebastiano Chizzali e Loris Salsi non hanno ancora ottenuto alcuna vittoria in questa stagione; in cassa unicamente i due punti per i bonus difensivi ottenuti contro Cogoleto ed Asti.
Anche gli ospiti sono ancora a caccia della prima vittoria nella stagione e dividono con i savonesi l’ultima posizione nella pool 2 del girone D.
Gara subito in salita per i padroni di casa, che subiscono un arrembante inizio degli spezzini: dopo diverse fasi di gioco, i gialloneri trovano la meta già al 2°, trasformata.
Il Savona costruisce comunque molto gioco e bastano 6 minuti per creare il varco giusto nel quale si insinua Andrea Immovilli: meta per lui e trasformazione di Bledar Ademi.
I padroni di casa sembrano poter prendere le redini del gioco, avendo più palloni giocabili a disposizione, ed al 13°, grazie ad un calcio di punizione di Ademi, allungano ulteriormente le distanze. Dopo soli 3 minuti, al termine di una lunga azione ben condotta dal pack di mischia, palla fuori e meta per il capitano Andrea Costantino, con Ademi che trasforma.
Il Savona sembra aver preso il largo ma, mentre nelle fasi palla in mano i padroni di casa gestiscono ottimamente il gioco, lo stesso non si può dire per le fasi difensive: troppa difficoltà nel portare a terra l’avversario e troppe distrazioni nell’allineamento.
Proprio su un errore difensivo, dopo una lunga e strutturata azione spezzina, al 29° il mediano elude la guardia su una ruck e schiaccia in meta. Grande ritmo ed intensità di gioco ed il Savona si riporta in avanti: palla conquistata in touche, giocata veloce per i trequarti che trovano il varco giusto ed è quindi Luca Ermellino a concludere nel migliore dei modi al 34°.
Sul finire della prima frazione Spezia in avanti, con i savonesi che salvano in extremis trascinando fuori dal campo il giocatore lanciato in meta: sulla successiva touche, pessima giocata dei padroni di casa che permettono agli ospiti di trovare una meta che li riporta in partita.
Si va quindi al riposo con il risultato parziale di 22 a 19 e tutto ancora da decidere.
La ripresa comincia nel migliore dei modi, con i padroni di casa che al 4°, dopo aver forzato la difesa spezzina, trovano il varco con Michele Tobia, il quale marca la quarta meta, con trasformazione di Ademi.
Forse, però, il Savona ha speso troppo, e nei minuti successivi è lo Spezia a dettare il ritmo: le touche, aspetto del gioco nel quale per tutto il match i levantini hanno mostrato una buona superiorità, e i punti d’incontro nei quali i gialloneri accorrono per mantenere il possesso del pallone, permettono loro di affacciarsi per due volte in rapida successione nell’area di meta savonese. ben 14 punti guadagnati in soli 6 minuti e risultato ribaltato.
Inoltre i savonesi sono particolarmente fallosi nei punti d’incontro e vengono spesso richiamati dal direttore di gara, concedendo un facile calcio al 18° che permette agli ospiti di incrementare ancora il vantaggio.
Al 20° è però il Savona a rialzare la testa ed a riportarsi in avanti: la palla sfila velocemente da sinistra a destra ed è l’esordiente Giacomo Urbani, ottimo acquisto cresciuto nelle giovanili savonesi e da quest’anno regolarmente in campo con la formazione seniores, a riportare i biancorossi a soli due punti dagli spezzini, incidendo per la prima volta il suo nome nel tabellino dei marcatori della prima squadra.
Passano i minuti ed il Savona, che continua a difendere con i denti, si fa ancora redarguire dall’arbitro, concedendo altri 3 punti ad uno Spezia che ha schierato in campo un calciatore quasi infallibile.
Il match però non perde di intensità ed i savonesi rincorrono ancora la prima vittoria stagionale, trovando ancora il giusto varco tra le maglie spezzine al 35° con Tobia che si ripete ed Ademi che dalla piazzola non sbaglia.
Sono quindi solo 2 i punti di vantaggio che i savonesi devono difendere fino allo scadere: ma il tempo a disposizione è troppo ed i giocatori savonesi hanno troppa foga. Sono tre i calci di punizione concessi agli ospiti spezzini, che ne trasformano due, trasformando anche il finale del match: da una possibile prima vittoria in casa ed in campionato ad una sconfitta che, di nuovo, punisce il Savona colpevole di non aver saputo gestire un match che lo Spezia ha, invece, meritatamente conquistato surrogando alcune carenze tecniche con il cuore e la voglia di superare l’avversario.
Il fischio dell’arbitro sancisce quindi la fine di un match combattuto fino all’ultimo e che si chiude con il risultato di 41 a 45.
Sono 5 i punti conquistati dallo Spezia e 2 dal Savona, per aver chiuso il match sotto il break e con più di 4 mete segnate.
Classifica generale che vede quindi il Savona fanalino di coda di un girone che si è rivelato particolarmente ostico e nel quale tutte le partite hanno mostrato ottimi schieramenti in campo.
I savonesi dovranno quindi scalare la classifica nel girone di ritorno, per non perdere il treno delle prime tre posizioni e proseguire quindi la seconda parte della stagione a caccia della Serie B, ma in particolar modo per non finire relegati nel girone playout con lo spettro della retrocessione in Serie C2.
Ora due settimane di stop al campionato in vista degli impegni della Nazionale maggiore: prossimo appuntamento con la capolista Alessandria sul campo della “Fontanassa” di Savona domenica 30 novembre alle ore 14,30.