Murialdo. Il calcio cosiddetto di provincia può essere vissuto in modo genuino. In modo serio e “professionale”, con passione ma al tempo stesso senza stress.
Conosciamo meglio la realtà valbormidese nella presentazione di Michele Bianco, uno dei calciatori del sodalizio murialdese.
La S.C. Murialdo è una piccola realtà, nata nel 1988 e da qualche anno guidata dal presidente Enzo Barlocco, che insieme ai suoi dirigenti, dà l’anima per la causa.
Un gruppo straordinario, fatto di uomini veri, prima amici che compagni di squadra. Si tratta di un team molto giovane che si è rinnovato nelle ultime stagioni: la maggior parte dei giocatori ha un’età compresa tra i 18 e i 26 anni, con alcune eccezioni ovviamente.
Si sa, qualche “senatore” in squadra ci vuole sempre, vuoi per la loro esperienza, vuoi per la loro saggezza, dentro e fuori dal campo.
Un esempio è Maurizio Franco, il capitano: veterano, bandiera, trascinatore dei biancorossi nel rettangolo di gioco e non solo. Come si suol dire, 40 anni e non sentirli!
La sua voglia e la sua passione sono valori da ammirare; ma come detto poco sopra, tanti elementi giovani compongono questo gruppo, uno dei quali è Samuele Riolfo, classe ’96 e talento destinato a migliorare sempre più.
La peculiarità di questo team è più unica che rara: la stragrande maggioranza dei ragazzi è murialdese d.o.c., vive nel paese da anni e questo senso di appartenenza li spinge a dare sempre il massimo per la squadra; coloro che vengono da “fuori” si sono sempre integrati alla perfezione e hanno contribuito alla formazione di un ambiente ideale per poter giocare a calcio: divertimento, passione, sacrificio.
I biancorossi sono attivi anche sui social networks, con una pagina Facebook (S.C. Murialdo, per chi volesse seguirla), seguita da 339 utenti: lì si possono trovare le cronache e a volte le foto delle partite ma la “rubrica” più apprezzata è il “Pagellone Ignorante”, che viene redatto al termine di ogni match: un modo simpatico per ironizzare su ciò che accade ogni domenica e per farsi due sane risate.
Tornando alle cose di campo, alla sua seconda stagione a Murialdo, in panchina siede mister Mario Croci, coadiuvato dal suo vice Ivo Castello, capitano storico del Murialdo degli scorsi anni. Un progetto a lungo termine quello che hanno intrapreso, con la speranza di ottenere risultati soddisfacenti già a partire da questa stagione; tanta buona volontà e magari un pizzico di fortuna, visto che due brutti infortuni stanno costringendo ai box per diverso tempo Mattia Olivieri e Mattia Ivaldo, due giocatori molto importanti per la squadra: a loro va il nostro in bocca al lupo di pronta guarigione.
Un pensiero particolare va dedicato anche a chi per i colori biancorossi ha dato l’anima, l’indimenticabile Alessandro Calleri, più noto come Ciki. A lui viene dedicato, ogni anno ad inizio stagione, un memorial per quanto di buono ha fatto per tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerlo. Quando la Domenica si scende in campo, siamo sicuri che lui sia con noi, a guidarci verso la vittoria.