Vado Ligure. Bisognava vincere e così è stato. Nell’ultima giornata del girone A di Coppa Liguria, Vado e Valpolcevera si sono affrontate sul campo “Aldo Dagnino” alle ore 18 di sabato 29 novembre: scontro da “dentro o fuori” per raggiungere il Ligorna in finale.
Il Vado di mister Bellotti arrivava da una pesante sconfitta sul campo dell’Amicizia Lagaccio: il timore che il bel giocattolo visto finora si fosse rotto, era evidente tra gli addetti ai lavori. Non nello staff rossoblù, che, sicuro del lavoro svolto in questi mesi, ha preparato la partita con la dovuta cura.
Dall’altra parte la Valpolcevera, forte di quattro vittorie consecutive, aveva raggiunto il Vado in testa alla classifica. Condizioni proibitive in quel di Vado: pioggia copiosa e vento gelido il leitmotiv che ha accompagnato l’intero match.
La sorte della monetina regala al Vado un primo tempo a favore di vento. Le ragazze terribili rossoblù, spinte dal “calore” del pubblico amico, sfruttano la situazione. Al 10° il vantaggio del Vado: tiro da fuori del capitano Piombo, che toglie le ragnatele dal sette. La Valpolcevera si riorganizza e costruisce trame di gioco interessanti, nonostante le condizioni climatiche proibitive.
Ma è il Vado ad essere maggiormente cinico, raddoppiando al 18° con un missile terra-aria da trentacinque metri di Macciò, su calcio da fermo. Al 25° la svolta della partita: doppio giallo, fallo e protesta annessa, per il numero 10 biancoblù Morrone e doccia anticipata. Tegola pesante per la squadra genovese. Il Vado prende coscienza del momento decisivo della partita e chiude i conti al 28°: punizione all’inglese di Macciò, da posizione defilata, che incoccia le gambe di un difensore avversario e si insacca dietro le spalle di un’incolpevole Mariscotti.
Tre a zero al termine del primo tempo e partita “in ghiaccio” (nel vero senso della parola), per la squadra rossoblù.
Nel secondo tempo, complice la superiorità numerica e le migliori condizioni climatiche, il Vado gestisce il risultato, mostrando un ottimo gioco corale sulle ali dell’entusiasmo. E’ la solita Simeoni, al 30° del secondo tempo, che aggiunge lo champagne al ghiaccio già preparato nella prima frazione, insaccando per il definitivo 4 a 0.
Il Vado vola in finale. In primavera lo scontro per alzare il trofeo sarà contro il temibile Ligorna, vincitore del girone B. In mezzo un campionato tutto da giocare. Le prospettive non mancano a questo Vado.
Il Vado ha giocato con Ferrari, Piombo, Betti, Macciò, Simeoni, Campanella, Cerruti, Ghigliotti, Arrighi, Parodi (s.t. 25° Filini).
La Valpolcevera Serra Riccò guidata da Guglielmi si è schierata con Mariscotti, Campora (Mastrangelo), Bottari, Angilletta, Cetti, Traverso, Licco (Agosti), Moscamora (Rovatti), Brunetta, Morrone, F. Carbone (B. Carbone); a disposizione Gualco, Bozzano, Pisani.