Savona. Molteplici i fronti di impegno nell’intenso week end appena trascorso per i portacolori dell’Atletica Arcobaleno. Addirittura sei i campi gara su cui hanno operato tecnici, dirigenti e atleti della società savonese.
Oltre al meeting EAP di Kuldiga e alla corsa campestre alle Manie, dei quali potrete leggere in altri articoli, vediamo i risultati ottenuti nelle altre quattro manifestazioni.
Stefania Biscuola ha scelto la Francia per tentare di avvicinare il muro dei 57″ indoor. Sui 400 metri è 57″83 il suo crono all’arrivo, secondo posto in batteria e quinta nella classifica generale dei campionati distrettuali francesi svoltisi sul nuovo anello di Lione.
Week end dedicato ai lanci in quel di Villa Gentile a Genova Sturla. Un super Elven Prato non delude e scaglia il martello a 44,61 (terzo posto nella classifica generale) e nel peso supera i 12 metri (12,02) per portare a casa un buon argento. Argento anche per il giovane Federico Gusberti nel martello Juniores.
Spadroneggiano i giavellottisti: nella gara assoluta si impone Dennis Canepa con un miglior lancio a 46,01. Alle sue spalle l’esperto “condor” Roberto Fazio, in arte “Freccia”, con un 42,58 tutt’altro che disprezzabile.
Tra gli Junior exploit di Davide Giusto che vince la gara migliorandosi di circa 5 metri. Il suo lancio migliore è infatti misurato a 45,75. Vittoria Arcobaleno anche tra le Allieve con Elena Chiesa a ridosso della fettuccia dei 30 metri. Alle sue spalle si classifica la Junior Gaia Benaglia (27,47 la sua misura)
A Bergamo era in gara Michele Marchiori nel salto in alto: entrato a 180 supera bene 185 alla seconda e passa 188 per provare 191. Brutto il primo tentativo, il secondo e il terzo sono sopra di parecchio ma si porta via l’asticella con i piedi quindi conclude con le orecchie basse. Nel lungo eguaglia il personale con 6,51.
Gli “sprinter” sui 60 hanno le polveri un po’ bagnate, ma Davide Gonella, pur rimanendo sui blocchi, realizza il nuovo personale a 7″54. Adreas Papanicolau gli finisce dietro (7″55); Dini conclude in 7″80.
Esordisce alla grande in canotta Arcobaleno il neofita Andrea Landini, classe 1999, da pochissimo in contatto con piste e pedane. Salto in alto, con progressione improbabile: entra tranquillo a 160, supera alla seconda il 170 e fallisce 180 (avendo un personale di 174 non è che si potesse pretendere un miglioramento così netto). Nei 60 personale “demolito” con 7,79, sicuramente peraltro migliorabile alla prossima occasione.
Nizza è invece amara per Vittoria Giusto. Al rientro nel lungo non trova l’asse di battuta. Per lei tre salti nulli e niente finale. Molto bene invece la giovane allieva varazzina Isabella Chiarappa che sui 400 domina la propria serie e chiude nel nuovo personale di 1’02″28, crono già molto positivo.
Si migliora sui 50 piani Damiano Porcu: corre prima in 6″43 in batteria, per portarsi ad un interessante 6″36 in finale. Ginevra Surano “litiga” con i blocchi e chiude i 50 in 7″73 in batteria e 7″75 in finale.
Nelle foto: Elven Prato e Federico Gusberti sul podio.