Pietra Ligure. E’ finita fra schiuma da barba e lamette l’incontro tra Maremola e CSV Albenga, recupero della 5ª giornata di andata, rinviata per l’allerta maltempo. Il pietrese Miceli, rasoio in mano, richiama, infatti, scherzosamente il barbuto Laureri, uno dei tanti ex della sfida, a pagare pegno per l’inaspettata sconfitta della compagine ingauna.
Il pronostico vedeva infatti favorita la compagine di Tito Carmagnini, vista la migliore posizione in classifica e l’indisponibilità dell’ultim’ora del gioiello di casa Paolo Maggi, vittima di un infortunio sul lavoro e con tempi di recupero ancora da valutare.
Il team di mister Paolo Robutti si schiera con la diagonale palleggio opposto formata da Gavarone-Rocchieri, le due bande Caiffa-Scolastico e la coppia di centrali Tognolo-Durante, quest’ultimo confermato dopo alcune voci di mercato che lo vedevano oggetto delle attenzioni di un club di B2. A corroborare il sestetto nel ruolo di libero il bassista savonese Pietro Muscari.
Dal’altra parte del campo i fratelli Carmagnini in regia e opposto, l’esperto Salvatico e l’atletico Arimondo bande ed al centro l’eterogenea coppia composta dal longilineo Mascolo e dal “rotondo” Laureri.
Si parte in perfetto equilibrio nel primo set fino al giro di battuta flot di Laureri che porta i suoi sull’8-4; dopo il time-out pietrese, gli efficaci servizi dello scugnizzo Caiffa e i devastanti primi tempi di un Durante ritrovato ristabiliscono la parità. La qualità preferita alla potenza nelle palle piazzate di Carmagnini ed un paio di muri di Mascolo e Salvatico su Rocchieri scavano il solco per i Barbudos sul 20-15. Gli ingressi di Grauso e Miceli-Robutti sulla diagonale palleggio-opposto riportano sotto il Maremola fino al 19-20, ma sono gli ingauni a portare a casa il set per 25-21.
Cambia la musica nel secondo set: un tarantolato Tognolo mette a referto un paio di muri che minano le certezze dei centrali ingauni, mentre al servizio prima Miceli al salto e poi Scolastico mettono in crisi la ricezione degli ospiti portando il Maremola sul 20-9. Ravera su Carmagnini e Berigliano su Arimondo portano freschezza agli albenganesi che, complice un altro giro efficace di battuta di Laureri, si riportano sul 16-20. Robutti corre ai ripari in ricezione inserendo il prezioso Pescio che porta solidità e sicurezza al reparto arretrato pietrese consentendo di chiudere, con l’ennesimo primo tempo di Durante, il set sul 25-18.
I Barbudos provano scappare nel terzo set: ancora il fastidioso Laureri stampa un break di 6 punti consecutivi in battuta trascinando i suoi sul 10-4. Il Maremola dimezza lo svantaggio con gli attacchi di Grauso e le battute al salto di Miceli. Il CSV Albenga rimane sopra fino al 21-20 allorchè il prezioso ingresso di Tardito al centro ed il filotto in battuta di Gavarone consentono il vincente rush finale ai pietresi.
Ancora più emozionante il quarto set, nel quale l’Albenga guida per tutto il parziale con i colpi di un ritrovato Arimondo e l’esperienza di Salvatico, ma grazie ad un lucido Gavarone in fase di regia il Maremola rintuzza due set point sul 22-24 e si porta a casa l’intera posta in palio chiudendo 26 a 24.
Il Maremola si porta a 18 punti in classifica e si concentra sul prossimo impegno di domenica, alle ore 18 a Pietra, dove sarà di scena il Loano nell’ennesimo derby della stagione. In contemporanea il CSV Albenga ospiterà la Fincom Petroli Sanremo.