Savona. Sono stati due giorni magnifici quelli trascorsi sabato 17 e domenica gennaio in terra ligure dai ragazzi tricolori affidati ai tecnici Paolo Gasperotti, Franco Azzolini e Franco Montresor. Il resoconto di questa piacevole, quanto inedita, trasferta guidata dal responsabile della categoria Allievi, Ivan Beber, oltre ad essere stato estremamente positivo si può giovare dell’ampio reportage fotografico messo a punto grazie al prezioso contributo di Paolo Trevisan.
L’idea dell’esodo invernale a Savona e a Vado Ligure è partita da Mario Carpi, dirigente storico della Monte Baldo su proposta del dottor Felicino Vaniglia, responsabile delle rappresentative provinciali savonesi che era stato ospite (con la squadra del Vado FC) della società gialloblù in occasione del torneo Fiore del Baldo a Brentonico valido per la categoria Esordienti. Non avendo però la “Monte” in organico anche una squadra Allievi, e visti gli ottimi rapporti con la Mori, non ci sono stati problemi a caldeggiare e finalizzare un’iniziativa congiunta. Si è ritenuto pertanto di comune accordo con i mister Paolo Gasperotti, Franco Azzolini e Franco Montresor, dato l’impegno e la serietà dimostrate in questa stagione, da parte degli atleti delle due società amiche, di effettuare la trasferta con le tre squadre vale a dire gli Esordienti 2002/’03 e gli Allievi A (’98) e B (’99) aggregando anche gli infortunati Feller, Furchì e Sabatino.
In loro sostituzione sono stati convocati tre atleti del gruppo Giovanissimi del Mori: Bertolini, Maestri e Trevisan. La nutrita ed allegra comitiva è arrivata in Riviera (nell’occasione scaldata da un bel sole primaverile) intorno alle ore 12 di sabato 17 gennaio 2015 trovando un’ottima sistemazione presso il Sea Art Hotel di Porto Vado. Nel pomeriggio un preparatissimo e cordiale accompagnatore ha guidato il gruppo trentino alla scoperta della città di Savona ed è stato così possibile visitare la fortezza del Priamar ed il porto, prima di trasferirsi a Quiliano dove le due formazioni Allievi del Mori hanno incontrato in due minipartite i pari età del Quilliano Vado FC e del Caravate.
Gli incontri amichevoli sono terminati con una vittoria, due pareggi ed una sconfitta. Nella giornata di domenica 18 gennaio sono stati sostenuti gli ultimi match/allenamento contro altri due team locali (Legino e Veloce) riportando due sconfitte di misura. Dopo la parte sportiva ed un simpatico aperi/pranzo, nel primo pomeriggio, prima del rientro a ridosso delle Alpi innevate è avvenuto il trasferimento in quel di Genova dove la compagnia ha completato il suo mini-tour in terra ligure visitando l’Acquario ed il centro storico.
Il ct Felicino Vaniglia, inesauribile promotore di iniziative dedicate ai calcio giovanile, al termine di questo riuscitissimo evento ha voluto così commentare “la due giorni” di cui la selezione trentina è rimasta letteralmente entusiasta per l’organizzazione trovata e l’ospitalità riservata: “Crediamo di aver regalato agli amici del Mori e del Monte Baldo un week end emozionante all’insegna dello stare bene insieme. Al di là dell’amicizia nata dal punto di vista sportivo riteniamo di aver svolto un’encomiabile servizio di promozione del turismo di qualità che può offrire il nostro amato territorio. Tra una partita e l’altra questi splendidi ragazzi hanno potuto scoprire le bellezze della Città dei Papi: mare, cultura, arte e specialità gastronomiche incluse con al centro del progetto la vincente formula ‘all together with the football’. Quanto prima (presumibilmente in agosto) le società savonesi che hanno contribuito a questa iniziativa bellissima e sperimentale, nel suo genere, saranno invitate a loro volta a visitare le bellezze dell’Italia prealpina al fine di ricambiare e ‘rafforzare’ un connubio ‘turistico/sportivo’ destinato a divenire una formula vincente di collaborazione”.
L’Associazione Sportiva Dilettantistica Mori Santo Stefano iscritta nel 2014/15 al girone C della Serie D (il suo settore giovanile è tra i più competitivi del Trentino) nasce l’11 giugno 1989 dalla fusione di due gruppi già esistenti nella borgata: l’Unione Sportiva Mori e il Gruppo Sportivo Santo Stefano. Ecco alcuni cenni storici di questi due gruppi.
L’U.S. Mori venne fondata una prima volta negli anni immediatamente seguenti alla Prima Guerra Mondiale, durante il periodo fascista venne sciolta e inglobata nelle associazioni di regime e infine rifondata il 13 maggio 1945. I colori sociali nero-verde comparirono verso la fine degli anni ’30; secondo alcuni i colori si riallacciavano a quelli della Repubblica di Venezia sulla scia dei movimenti irredentisti di inizio secolo, secondo altri questi due colori furono scelti per “meriti sportivi” in quanto il Venezia all’epoca era molto forte tant’è vero che la squadra calcistica del Mori veniva chiamata “Serenissima”.
In una riunione del 20 marzo 1946 vennero istituite 11 sezioni sportive tra cui: calcio, atletica leggera, nuoto, ciclismo, ginnastica artistica e pallacanestro. Nonostante la volontà le possibilità economiche erano poche e spesso questi programmi rimasero solo sulla carta, le due attività con maggior vita rimasero il calcio e il ciclismo.
Il Gruppo Sportivo Santo Stefano nacque nel 1961 grazie all’impegno e alla volontà di don Flavio Dalle Fratte, Mario Martinelli, Carlo Chizzola, Saverio Bertolini, Silvio Marchiori, Giuseppe Poli e Nilo Bertolini che avevano il desiderio di poter dare ai giovani di Mori la possibilità di praticare una disciplina sportiva: calcio, atletica e pallavolo. Il nome fu scelto in onore del patrono di Mori mentre per i colori sociali vennero scelti il giallo e il nero. L’attività sportiva partì ufficialmente nel 1962 con la partecipazione di una squadra Juniores al campionato del Centro Sportivo Italiano e con una seconda squadra che partecipò a un torneo organizzato a Rovereto.
Di seguito, l’elenco dei calciatori del Mori Santo Stefano che hanno fatto parte della spedizione con alcuni commenti predisposti da un’apposita commissione tecnica che ha assistito all’entusiasmante stage.
Allievi A: Carpi (portiere di grande prospettiva), Pinter, Doda, capitan Mutinelli (un vero combattente, onnipresente), Gasperotti (senso della posizione), Civettini, Beltrami (imprendibile folletto di fascia), Scremin (grande personalità tecnica), Deimichei, Vaccari, Azzolini, Bongiovanni, Pedrotti, Feller, Beber e Bianchi (entrambi con una rete all’attivo).
Allievi B: Bertè, Rizzello, Rizzi, Pasquali, Bianchi, capitan Perenzoni (sicurezza e determinazione), Trevisan, Cipriani, Rebecchi, Dedic (un bel gol all’attivo), Bertolini, Bisoffi, Ayouni, Maestri, Sabatino, Furchi.