Varazze. Campionato di Promozione girone A, prima giornata di ritorno. La Juvenilia è ospite del BVC Sanremo, squadre che la precede in classifica di 4 punti. I neroarancio si presentano nella palestra Villa Citera decusi a riscattare il risultato dell’andata, quando i matuziani si imposero a Varazze con 10 punti di scarto, 48-58.
La partita scorre sui binari dell’equilibrio. A 35 secondi dalla fine il punteggio è favorevole al BVC Sanremo, avanti di 6 lunghezze. A quel punto si accende un diverbio tra due cestisti ed altri giocatori intervengono per sedare gli animi. Nel giro di pochi minuti l’arbitro decide di porre fine anticipatamente l’incontro, espellendo tutti i giocatori a referto.
Il Comitato regionale della Fip ha emesso il suo verdetto: incontro omologato con il risultato di 0 a 0. In sintesi, sconfitta per entrambe le squadre. La motivazione addotta è la seguente: “A causa del comportamento non regolamentare dei propri atleti responsabili della rissa sul campo di gioco”.
Pesanti le ripercussioni sul piano disciplinare, con numerose squalifiche. Michele Santi (Juvenilia) è stato fermato per due gare “per comportamento violento a livello di tentativo nei confronti di un avversario e per aver tenuto un comportamento non regolamentare espresso platealmente o in modo violento, degenerato in un rissa”.
Tutti gli altri atleti sono stati fermati per un turno, “per aver tenuto comportamento non regolamentare espresso platealmente e in modo violento degenerato in una rissa”.
Si tratta di Enrico Calcagno, Christian Ghirotto, Paolo Lupi, Michele Mantovani, Daniele Pozzo, Aurelio Pozzo, Ivan Dania, Mauro Burgassi, Roberto Tozzini (Juvenilia Varazze), Daniele Franchi, Tommaso Turitto, Alessandro Deda, Gian Marco Ardoino, Giulio Pistola, Fabio Coloberti, Andrea Bormetti, Manuel Paciello, Davide Bianco, Elia Russo (BVC Sanremo).
Nel prossimo turno, quindi, la squadra varazzina dovrà affrontare l’Atena “B” schierando i ragazzi delle giovanili, così come il BVC Sanremo contro l’Atena “A”.
Ma non è questo a non andar giù alla società della Polisportiva San Nazario che, una volta apprese le decisioni della Fip, ha espresso “molta sorpresa e rammarico”.
“Si è verificato un diverbio molto acceso da parte di un giocatore varazzino ed uno sanremese – spiega Daniela Fontana, presidente della Juvenilia -, quindi c’è stato l’intervento di un altro giocatore della squadra di casa che ha aggredito il nostro ragazzo e in successione l’intervento di un altro giocatore varazzino a sostegno del compagno colpito, con la panchina di casa che è intervenuta per sedare gli animi insieme poi successivamente ad altri giocatori ospiti. Basta! Nessuna rissa è degenerata, tutti si sono chiariti e nessuno ha poi continuato nemmeno a fine partita”.
“Sono stati espulsi giocatori che nemmeno erano vicini al punto dove è nato tutto – afferma Fontana -. Per l’incapacità di un direttore di gara di gestire una situazione che di per sé era già risolta, si è arrivati ad avere questi provvedimenti disciplinari”.
“La Juvenilia Varazze è dal 1972 iscritta alla Fip e mai aveva avuto un trattamento simile – conclude -. Richiede e pretende quindi più rispetto da tutte le istituzioni”.