Finale Ligure. Più facile pronosticare il tempo, che i risultati di calcio… e infatti, in sede di presentazione della giornata, abbiamo azzeccato il rinvio per neve dell’incontro Cairese-Sestrese, che forse non disdegnano il fatto, avendo così la possibilità di giocarsela, sapendo i risultati della concorrenza.
Il Ligorna, non è andato all’attacco del Galibier (sempre per restare ai temi dell’articolo d’introduzione), sparando tutte le sue cartucce nella battaglia col Genova Calcio, ma si è saggiamente accontentato di un risultato di parità (0-0), che muove pur sempre la classifica, consentendo l’avvicinamento ai “Champs-Elysées” in maglia gialla (quella che indossandola, ci si ritrova Serie D). I due mister, Monteforte e Maisano (fra i migliori di categoria) conoscono l’importanza del muovere la classifica.
Certo, il Magra Azzurri ha accorciato le distanze (meno 9, che restano tante), andando a vincere a Quiliano (1-0, rete di Russo), dove peraltro non si può dire che il cambio di guida tecnica (Monte-Natrella subentranti) non sia servito, perché fare risultato con gli spezzini sarebbe stato chiedere troppo… c’è ancora tempo e modo di venirne fuori … e il Quiliano ce la può fare a togliersi da quella scomoda posizione di fanalino di coda in cui ora si trova!
Finale e Veloce ? Non ci voleva la Sibilla Cumana (somma sacerdotessa dell’oracolo di Apollo) per vaticinare lo 0-0 finale. Troppe le insidie che avrebbe comportato una gara d’attacco, mentre un punto per uno, non fa male a nessuno!
La Fezzanese si dimostra un rullo compressore, tanto da “spianare” letteralmente sotto i suoi rulli il Rapallo con un “tranchant” 4-1, che lascia nel limbo i ruentini, in una posizione tutto sommato di centro classifica.
Inaspettato, invero, lo 0-0 scaturito dalla sfida del “Broccardi” tra Sammargheritese e Ventimiglia, due squadre il cui stato di forma prometteva spettacolo assicurato e che invece non hanno trovato lo spunto per sbloccare (da una parte o dall’altra) il risultato con una rete, che avrebbe potuto dar via ai fuochi d’artificio.
Altro pareggio, con una marcatura a testa, tra Busalla ed Imperia, che partono a razzo (Molon al 3° e Alberti al 15°), ma poi non trovano continuità sulla via del goal.
Una strada che sta percorrendo, bussola alla mano per non smarrirsi, il Molassana, che bissa il successo di Rapallo, battendo (2-1) anche il Rivasamba (Garibaldi al 30° e una sfortunata autorete di Pane all’85° riportano sulla strada giusta i genovesi, dopo che all’8° Fontana aveva messo un magnete vicino alla bussola del Molassana, che più di una calamita, poteva essere una calamità…