Laigueglia. Ha provato in gran segreto la parte finale della Milano-Sanremo lontano da occhi indiscreti e soprattutto dei suoi rivali Mark Cavendish, il corridore ventimovenne britannico che quattro anni fa vinse il titolo mondiale di ciclismo su strada. Il nome di Cavendish è stato iscritto nel 2009 nell’edizione numero 100 della Milano-Sanremo. Una gara vinta per soli undici centimetri sul tedesco Heinrich Haussler. Ma Cavendish ha anche trionfato di recente nella edizione del Dubai Tour. Il campione della Quick Step ora punta alla classicissima Milano-Sanremo ed è per questo che ieri è arrivato nella tranquilla Laigueglia alloggiando presso l’Hotel Villa Ida per le ultime rifiniture in vista della grande corsa.
“Il fatto che il grande campione Cavendish abbia deciso di soggiornare a Laigueglia – ha sottolineato il sindaco Franco Maglione – ci onora perché la Baia del Sole è diventata la capitale degli sport all’aria aperta ed in particolare del ciclismo. Solo la settimana scorsa abbiamo organizzato la cinquantaduesima edizione con 20 formazioni al via. La presenza del ciclista britannico da queste parti significa appunto che Laigueglia può essere definita a pieno titolo la capitale delle due ruote nel ponente ligure”.
La 106esima edizione della Milano-Sanremo ritorna all’antico e prepara uno spettacolare arrivo sul classico traguardo di via Roma, quello che ha fatto la storia della Classicissima di Primavera.
La corsa monumento, organizzata da Gazzetta dello Sport e Rcs Sport, in programma domenica 22 marzo, ripropone quasi per intero il percorso dell’ultima edizione – con i passaggi significativi su Passo del Turchino, Capo Mele, Capo Cervo, Capo Berta, Cipressa e Poggio di Sanremo – ma con un cambiamento sostanziale nel finale. Rispetto all’arrivo di piazzale Calvino degli ultimi anni, quando per raggiungere il traguardo dalla fine della discesa del Poggio mancavano 3 chilometri, con l’arrivo in via Roma ne mancheranno solo 2. Questa trasformazione renderà la corsa ancora più aperta e indecifrabile – fino alle battute finali – con gli attaccanti che avranno qualche chance in più di anticipare le ruote veloci del gruppo. Il chilometraggio totale passerà così dai 294 dell’ultima edizione ai 293 del 2015.