Loano. Tommaso Oxilia, loanese doc, 15 anni e 198 centimetri di altezza, ruolo guardia/play, è cresciuto nel vivaio dell’A.S.D. Basket Loano Maestro Elio Garassini e da lunedì 2 settembre scorso è ufficialmente entrato a far parte della fortissima squadra Under 17 della pluriblasonata Virtus Bologna, candidata al titolo nazionale 2013/14 di categoria.
I destini della Loano cestistica e quello di Bologna della mitica “Vu Nera”, si incontrano ancora e per la quarta volta. Il primo “virtussino” loanese doc è senza dubbio Enrico Beretta, classe 1953, approdato giovanissimo, alla grande Virtus Bologna alla fine degli anni ’60 dove è rimasto per tre stagioni giocando in Serie A e giocando anche nella nazionale Juniores (under 19) anche contro un mito di quegli anni: una macchina da punti slava che si chiamava Dragan Kicanovic, che giocò anche in Italia.
Chi non conosce Lino Lardo, un nostro illustre concittadino loanese, che ha giocato per tanti anni in Serie A e ha allenato le più forti squadre italiane di Serie A del campionato italiano, fra le quali anche la Virtus Bologna nelle stagioni 2009/10 e 2010/11?
Doveroso menzionare il grande Carlo (Charlie) Caglieris che, pur provenendo da Torino, è oramai un loanese d’adozione a tutti gli effetti, in quanto da anni ha scelto di vivere a Loano e insegna educazione fisica presso gli Istituti Scientifici limitrofi. Charlie, l’’incredibile piccolo (neppure 180 cm) ma stragrande playmaker della Virtus e il suo storico numero 4 è stato il playmaker della nazionale italiana “A”, che vinse l’oro agli Europei 1983 di Nantes.
Il coach Emanuele Campisi aggiunge: “Oggi tocca a Tommaso tenere alta la tradizione loanese. Dopo circa 35 giorni di impegni continui con la nazionale Under 16 e poi con la nazionale pari età Under 15, ha avuto a disposizione solo pochi giorni per ricaricarsi a casa e al mare di Loano. Dai primi di settembre quindi primo raduno in palestra a Bologna per una grande avventura dove lo hanno atteso ‘professori’ di altissimo livello cestistico nazionale quali coach Sanguettoli e Consolini G., ai quali spetterà il compito di plasmarlo e farlo diventare realmente un vero campione nei prossimi anni”.
“Tommaso – prosegue Campisi – ha le qualità e soprattutto l’umiltà di apprendere. Lo dimostra l’avventura con la nazionale Under 15 dove, in Grecia, nel Torneo internazionale dell’Amicizia contro Spagna, Grecia e Francia, nell’agosto scorso, è stato il miglior realizzatore della squadra, grazie alla preparazione di alto livello del coach Bocchino e poi del capoallenatore del settore squadre nazionali, Capobianco, avuta in poco più di un mese di intenso lavoro”.
“Tommaso infine si rende conto perfettamente dell’importanza delle grandi cose che lo aspetteranno nei prossimi mesi; lui sa che sta entrando nella ‘Bocconi’ del basket nazionale, ma con questo non vuol dire che si sia già diplomato e quindi laureato a pieni voti, dovrà studiare e studiare duramente per dimostrare quanto vale. Noi loanesi – conclude – e tutti quelli dell’ambiente cestistico che lo conoscono gli facciamo un grandissimo in bocca al lupo”.
Nelle foto sotto: Oxilia con la maglia della nazionale e con quella della Virtus; Lardo, Caglieris e Beretta.