Savona. Dopo l’esordio in Coppa Italia, i baby di mister Quintavalle hanno iniziato oggi questa avventura che per molti di loro rappresenta l’esordio sul palcoscenico dell’Eccellenza. Una squadra questa composta per l’85% da leve 94 e 95. Una scommessa importante per la società, quella di puntare sui giovani per il futuro di questa nuova Veloce.
Ma veniamo alla gara; parte subito forte la squadra ospite che vuole gonfiare al più presto la rete difesa da Giaretti. Spine nel fianco sono a destra il n°7 Bianco e a sinistra il n°11 Tarsimuri che mettono in difficoltà gli esterni bassi granata.
Al 6′ è il n°10 Compagnone, specialista nei tiri piazzati, a fare esaltare le doti di Giaretti. Cinque minuti dopo, sempre Bianco viene servito in area da Compagnone che taglia come burro la difesa velociana. Lo stesso n°7 ospite si presenta davanti a Giaretti che è esemplare a chiudere la visuale di porta e compiere un autentico miracolo deviando la palla sul fondo. Sul lato opposto Tarsimuri è un cliente scomodo per Barranca che non riesce a spingere come il suo solito per la pressione del n°11 ospite.
Al 29′ è ancora Compagnone che si accentra e lascia partire un bolide che Giaretti devia sul fondo. Si arriva al 37′ quando sulla fascia destra si invola Napello che dopo un uno-due con Tarsimuri, mette in mezzo una palla tesa che attraversa tutta l’area dove l’incornata di Bianco sblocca il risultato a favore del Ligorna.
Al 41′ è ancora il Ligorna col suo n°9 Arnulfo che fa una grande giocata in area e serve su un piatto d’argento il raddoppio a Compagnone che, per fortuna dei padroni di casa, calcia alto sopra la traversa per la disperazione di mister Mazzocchi. Finisce così la prima parte della gara con gli ospiti in vantaggio per 1 a 0.
Nella ripresa mister Quintavalle resetta la squadra e sposta Facello centrale di difesa e Scimeni a sinistra al posto di Barranca, sostituito a sua volta da De Luca. Davanti esce Pagano e al suo posto entra Pentenero.
Passano tre minuti e Cerato mette palla in mezzo in area ospite dove Pentenero al volo accarezza la traversa. Veloce più concreta in questa ripresa. Palla bassa e massimo due tocchi, portano gli uomini di Quintavalle diverse volte a saggiare la bravura del n°1 Giorelli.
E proprio Giorelli all’11′ esce a valanga sui piedi di Pentenero lanciato a rete, atterrandolo inesorabilmente. Espulsione del n°1 ospite, Ligorna in 10 e calcio di rigore per i Granata. Se ne incarica lo specialista Cerato che trafigge il n°12 Marino subentrato, in seguito all’espulsione, al posto di Arnulfo sacrificato da mister Mazzocchi.
I padroni di casa rincuorati dal pareggio, spingono cercando di sfruttare la superiorità numerica, e al 29′ una gran botta di Schirra dal limite dell’area grande trova pronto Marino che si allunga e devia in angolo. Dopo cinque minuti la palla del raddoppio per la Veoce è sui piedi di Atzeni che entra in area e di piatto destro cerca il palo più lontano ma con la punta del piede è ancora Marino a salvare il Ligorna.
L’ultima occasione concreta è ancora per la Veloce. 39′ Cerato stoppa palla al limite dell’area e serve dentro De Luca che calcia a rete, ma si immola per gli ospiti il n°2 Zunino mettendo il proprio corpo a difesa della porta e salvando ancora una volta quello che poteva essere il raddoppio velociano. Dopo tre minuti di recupero arriva il triplice fischio del direttore di gara.
L’analisi della partita vede un tempo ciascuno per le due squadre e sostanzialmente il risultato di parità accontenta tutti anche se in chiusura i padroni di casa potevano fare il colpaccio.
Veloce: Giaretti – Pesce – Barranca (De Luca) – Atzeni – Schirru – Scimeni – Facello – Schirra – Cerato – Giannone (Parodi) – Pagano (Pentenero). A disp.: Rignanese – Gaggero – Gatto – Grasso. All. Riccardo Quintavalle.
Ligorna: Giorelli – Zunino – Gentili – Cilia – Casalino – Napello – Bianco – Termini – Arnulfo (Marino secondo portiere per l’espulsione di Giorelli) – Compagnone (Roselli) – Tarsimuri. A disp.: Zanini – Avanzino – De Mattei – Sugrenti – Campanella. All. Paolo Mazzocchi.
Arbitro: Servente di Chiavari (voto 6). Assistenti: Rabissoni – Repetto di Chiavari.
Salvatore Barranca