Savona. Una sconfitta che non abbatte il Priamar. La partita contro il Tigullio era complicata visto il diverso livello, ad ora, tra le due squadre.
I tre punti lasciati al Tigullio, però, non condannano i ragazzi di mister Carlino ad un torneo di secondo piano anche se lasciano l’amaro in bocca per aver regalo un tempo agli avversari.
Questo è il parere di Alessio Mantelli, dirigente del “cinque” savonese: “La sconfitta era preventivabile – esordisce il dirigente – Un pò di amaro in bocca rimane, però”.
“Abbiamo regalato un tempo, sembravamo un pò impauriti; nel secondo, invece, molto meglio”, dichiara il dirigente savonese.
Il Tigullio, ora, guida la classifica a punteggio pieno e raccoglie i frutti del lavoro impostato negli anni: “Il Tigullio, per noi, rimane un modello di crescita”, riconosce Mantelli.
“Hanno lavorato molto bene in passato e ora raccolgono i frutti. Il Priamar? Non usciamo assolutamente ridimensionati.
Questi ragazzi, per la maggior parte, sono alla prima esperienza e stanno facendo benissimo.E non dimentichiamo l’assenza di Fabio Core che contiamo di recuperare per il ritorno.
Ci troviamo lì a lottare con le grandi inaspettatamente e continueremo a farci valere”.
Una classifica che, alla ripresa del campionato, dopo la sosta andrà corroborata con una bella prestazione contro la Commenda di Prè: “Loro sono una squadra esperta e molto forte – dice il dirigente – Sarà un’altra battaglia ma sono sicuro che non tradiremo”, conclude un battegliero Mantelli.