Vado L. Da grande squadra. Il Vado vince con un secco 4 a 0 contro un Santhià giovane e rimaneggiato ma nel primo tempo soffre la poca precisione dei suoi attaccanti e chiude con un solo gol di vantaggio, quello di Pietro Arcidiacono.
Nella ripresa si scatena Soragna e la partita e il primato momentaneo vanno in ghiacciaia con il Giana Erminio agganciato a 32 punti in attesa della risposta, domani, dei lombardi e della Caronnese.
In un sabato soleggiato, i tifosi rossoblù non si fanno “stuzzicare” dall’anticipo con il Santhià e restano a casa davanti alla Tv per “godersi” la partita dagli schermi di Raisport.
Mister Fresia si aspettava una partita difficile per l’assetto assolutamente difensivo del giovane Santhià di mister Villa; il tecnico ospite, infatti, schiera la sua formazione rintanata nella propria metà campo con dieci uomini “blindati” davanti alla porta di Cerruti.
Il Vado non si fa spaventare dal muro degli ospiti e fa girare palla iniziando la manovra con i difensori cercando di trovare liberi Soragna e Arcidiacono
La pazienza è una dote da grande squadra e il Vado dimostra di esserlo cercando di sfruttare la forza fisica di Soragna e la velocità di Arcidiacono per scardinare l’assetto difensivo ospite.
E così avviene perché al 19’ Arcidiacono si fa trovare pronto al limite dell’area, stoppa e supera il diretto avversario, si accentra e con un tiro preciso rasoterra mette alle spalle di Cerruti.
Il Vado sembra aver trovato i tempi giusti per entrare in area e al 21’ con uno scambio Cusano – Bottiglieri arriva al tiro ma l’ex giocatore del Savona calcia alto alle spalle dell’estremo piemontese.
I piemontesi, però, non rinunciano alle ripartenze e con il duo Barcello – Atomei pungono la retroguardia avversaria.
Al 23’ i giocatori di Villa potrebbero far male con Barcello che si invola sulla trequarti rossoblù e calcia ma la palla esce a fil di palo spegnendo l’urlo dei giocatori ospiti.
La partita non è avara di occasioni con le due squadre che, dopo la rete del vantaggio casalingo, sembrano viaggiare a ritmi più alti.
Mister Villa decide che è arrivato già il momento del primo cambio e manda in campo Romani al posto del difensore Moscatelli per provare ad alzare il baricentro del gioco.
Al 27’, però, è il Vado ad andare vicino al raddoppio con Zuloaga che ruba palla a Comotto e si presenta tutto solo in area; Cerruti è bravissimo a trovare l’uscita giusta e ad anticipare il numero nove rossoblù.
È una partita tutt’altro che scontata perché gli ospiti sanno cosa fare e lo fanno al meglio. Al 40’ è ancora una volta Barcello a far ripartire i suoi e a servire Cassins, il cross del numero otto del Santhià non trova nessuno dei suoi e il Vado libera la propria area.
È l’ultima azione del primo tempo con le squadre che vanno negli spogliatoi, dopo 1’ di recupero, col minimo vantaggio per i padroni di casa.
Nella ripresa il Vado sa che deve trovare subito il raddoppio per evitare rischi e al 52’ arriva l’auspicato raddoppio.
Azione lunga e manovrata dei padroni di casa con Zuloaga che entra in area dalla destra, salta il diretto avversario e mette in mezzo: Soragna fa la sponda per Balbo che trova Cusano al limite bravo a far partire un fendente che si spegne alle spalle di Cerruti che non può nulla.
È il 52’ e gli ospiti si disuniscono e in pochi minuti crollano. Si scatena bomber Soragna che al 55’ trova il terzo gol su calcio di rigore e 3’ dopo approfitta della splendida azione di Zuloaga per trovare il tap – in che sigla il poker per i rossoblù.
La partita finisce qui e mister Fresia ne approfitta per far riposare alcuni suoi giocatori lanciando nella mischia Sancinito, Canu e Pereyra al posto rispettivamente di Bottiglieri, Condorelli e Gallotti.
Il tabellino
Vado – Santhià: 4 – 0
Reti: 19’ Arcidiacono, 52’ Cusano, 55’e 58’ Soragna
Vado: Dondero, Fiorentino, Condorelli (62’ Canu), Rondinelli, Gallotti (67’ Pereyra), Balbo, Arcidiacono, Cusano, Zoulaga, Bottiglieri (58’ Sancinito), Soragna. A disp. Lucia, D’Asaro, Dona, Molinari, Fabris, Mura. All: Fresia.
Santhià: Cerruti, Moscatelli (26’ Romani), Mancuso, Maffei, Francese, Parrella, Comotto (58’ Bellinghieri), Cassins, Atomei, Barcello, Riggio (62’ Riggio). A disp. Dipaolo, Bullano, Gallo, Bertagna, Sigismondi, Fachim. All: Villa.
Arbitro: Saccenti di Modena (Cristofaro e Amantea di Milano)
Note. Angoli (1 – 1). Ammonizioni: Arcidiacono (V), Fiorentino (V); Mancuso (S): Recupero: 1′ (p.t.); 3′ (s.t.)