Savona. Tutto è bene quel che finisce bene. Almeno per il Savona che, quando tutto faceva pensare che il Pavia, in completo nero, potesse confermarsi la bestia nera dei biancoblù, trova in Marconi il giocatore capace di allontanare dal Bacigalupo la maledizione pavese per festeggiare con i tre punti la prima partita casalinga del 2014.
Il “Bacigalupo” mette il vestito più bello per accogliere, nel nuovo anno, i propri beniamini dopo un 2013 fantastico con la promozione nella prima metà di stagione e l’ottima seconda parte in Prima Divisione.
Campo rizollato – quasi del tutto – sole primaverile e una buona presenza di tifosi fanno da splendida cornice per la prima casalinga del 2014 contro un Pavia.
I ragazzi di Corda, però, non riescono a carburare e trovano solo in fase finale un gol che vale quanto pesa.
Finisce con i tifosi a festeggiare a centrocampo tre punti importantissimi per i savonesi che si confermano terza forza del campionato.
La partita. Mister Corda, in tribuna per squalifica per la seconda settimana consecutiva, al fischio d’inizio del match lascia il ponte di comando al suo vice Giovanni Mattu dopo che a Bergamo, contro l’Albinoleffe, era stato sostituito da Roberto Pruzzo, direttore sportivo del sodalizio biancoblù.
Il duo di allenatori, a sorpresa, lascia in panchina il rientrante Cesarini per dar spazio a Francesco Grandolfo, apparso rinfrancato dopo la pausa natalizia, al fianco di bomber Virdis.
Lo staff tecnico, in attesa di poter aver a disposizione i nuovi acquisti, completa l’undici iniziale con la linea difensiva composta da Quintavalla, Maccarone, Marconi, Giuliatto e il centrocampo formato da Demartis e Marras esterni con Agazzi e Gentile a far argine al centro del campo.
Al 6’ le prime emozioni con Demartis che calcia alla sinistra del portiere ospite una punizione da buona posizione.
Il Savona prova a spingere e conquista anche il primo corner della partita con Gentile che di testa spizza fuori di poco il cross di Giuliatto.
Col passare dei minuti, i biancoblù provano a fare la partita ma non riescono a trovare la chiave giusta per scardinare la difesa pavese. Anzi, col passare dei minuti, sono gli uomini del nuovo tecnico Bensi ad affacciarsi davanti ad Aresti senza, però, impensierire l’estremo sardo.
Bisogna aspettare il 33’ perché il Savona si ripresenti nell’area avversaria con Giuliatto che calcia alto la punizione battuta dalla lunetta.
Le azioni da gol languono e, mister Mattu, sul finire della frazione manda a scaldare Cesarini.
E, infatti, dopo 5’ dall’avvio dei secondi quarantacinque minuti esce Marras per lasciare il posto a Cesarini.
La partita rimane ingarbugliata e bisogna aspettare il 57’ per vedere la prima, nitida occasione della partita per il Savona.
Grandolfo difende palla a centrocampo, lancia Virdis che stoppa sulla linea di fondo e trova l’accorrente Demartis che calcia con la palla che attraversa tutta l’area piccola e si spegne alla destra della porta difesa da Facchin.
La partita non si sblocca e, allora, Mattu prova il tutto per tutto togliendo dal campo un Grandolfo non decisivo per mettere dentro il granatiere Sarao.
La partita rimane mestamente a centrocampo con i tifosi che provano a dar spinta ad una squadra stranamente incapace di mordere gli avversari.
L’ultima carta in possesso dei tecnici savonesi è “Veleno” Cattaneo e Mattu se la gioca quando manca un quarto d’ora dal triplice fischio.
Sembra una partita stregata per il Savona ma i biancoblù non ci vogliono credere. Solo un episodio potrebbe sbloccare una partita imbrigliata come quella pensata da Bensi.
E l’episodio arriva all’82’ quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Sarao fa la sponda di testa sul quale si catapulta Marconi e mette alle spalle di Facchin.
È la rete della vittoria che, ad un certo punto della partita, sembrava solo una chimera.
Il tabellino
Savona – Pavia: 1 – 0
Reti: 82’ Marconi
Savona: Aresti, Quintavalla, Giuliatto, Maccarrone, Marconi, Gentile, Demartis (75’ Cattaneo), Agazzi, Grandolfo (63’ Sarao), Marras (50’ Cesarini), Virdis. A disp. Boerchio, Carta, La Rosa, Pani. All. Mattu
Pavia: Facchin, Zanini, Tomi, Arrigoni, Reato, Sorbo, Bracchi (71’ Redaelli), Carraro (84’ De Vita) Romero, Manzoni, Speziale. A disp. Rossi, Ungaro, Calvetti, Putignano, Cecchi. All. Bensi.
Arbitri: Boggi Pasquale di Salerno (Sgheiz Simone di Como e Andreoli Stefano di Cesena)
Note. Angoli: 4 – 4. Recupero: 1’ (p.t.), 4’ (s.t). Ammoniti: Virdis (S), Maccarrone (S), Sarao (S), Cesarini (S); Redaelli (P), Zanini (P)