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Hockey prato: Savona e Liguria, sconfitte che non preoccupano

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Savona. I campionati di hockey prato si avviano alle fasi decisive. Sabato 7 aprile si è disputata la nona giornata della Serie A2.

La partita tra Pistoia e Savona, così com’era accaduto all’andata, è stata combattuta ed avvincente. In terra toscana, però, i biancoverdi non sono riusciti a strappare il pareggio e sono usciti dal campo sconfitti per 3 a 2.

Gli arancioni hanno potuto beneficiare del ritorno del malese Selvaraju Sandrakasi, autore di una doppietta. Giacomo Della Motta sul finire del primo tempo ha realizzato la terza rete dei locali. Il Savona, a segno con Filippo Bormida e Ruben Nuñez su rigore, ha riaperto la partita nella seconda frazione, ma non ha evitato la sconfitta.

Per la squadra condotta da Gonzalo Longo è la quarta sconfitta in nove giornate; in graduatoria i biancoverdi sono stati raggiunti dallo stesso Pistoia. Tuttavia attualmente la situazione di classifica non preoccupa, dato che sul fondo Rassemblement e Moncalvese sono nettamente staccate.

Nel prossimo turno, sabato 14 aprile, il Savona sarà ospite della Moncalvese.

in Serie B il Liguria ha giocato la sua sesta partita di campionato, subendo la quarta sconfitta. Il Cus Pisa riserve, che schierava un organico molto diverso rispetto a quello nettamente sconfitto dai biancoblù all’andata, ha piegato per 4-2 la squadra condotta da Carlo Colla. Le due reti degli ospiti sono state realizzate a Gioiella e Olivieri. Una sconfitta indolore, dato che i toscani non fanno classifica.

Il Cus Genova ha già conquistato l’accesso ai playoff promozione. Per i biancoblù la massima ambizione può essere agganciare la seconda posizione. Per riuscirci dovranno vincere la sfida con l’HC Genova, in programma domenica 15 aprile al Santuario.

La classifica (tra parentesi le partite valevoli giocate): Cus Genova 15 (5), HC Genova 6 (4), HC Liguria 3 (3), Genova Hockey 1980 0 (4).


Duathlon: Alessio Trincheri sul gradino più alto del podio ai campionati italiani giovanili

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Loano. Le prime volte non si scordano mai e la due giorni dei campionati italiani giovanili di duathlon a Cuneo, è destinata a restare negli annali liguri di questa disciplina.

Alessio Trincheri, rappresentante del Doria Nuoto Loano, prima volta per un ligure, ha vinto il titolo italiano categoria Youth A (anni 2003 e 2004) davanti a Kiril Polikarpenko (Aquatica Torino) e Gianmarco Perotti (Terni Triathlon) dopo una gara combattutissima con due chilometri di corsa, sette di bicicletta ed ancora uno di corsa dove Alessio ha chiuso gli ultimi mille metri al ritmo di 2’57” al km.

Alessio, un predestinato, figlio di quel Lorenzo Trincheri di Dolcedo, nell’Imperiese, capace di vincere ultramaratone ed ultrail di livello internazionale, ha coronato il suo sogno e quello di una società, il Doria Nuoto Loano, da sempre impegnata nella valorizzazione e nella crescita dei giovani, tanto da piazzarsi sesta assoluta nel campionato italiano Youth staffetta 2+2 con Gaia Lamperti, Luca Scarfò, Angelica Scordamaglia e lo stesso Alessio Trincheri.

Alessio Trincheri e tutti gli altri ragazzi sono allenati da coach Paolo Zunino con la supervisione del direttore sportivo Roberto Po e fanno tutti parte, in ambito podistico, della RunRivieraRun Young, il settore giovanile dell’Asd RunRivieraRun di Finale Ligure.

Trofeo Città di Loano: la sfida internazionale promette spettacolo

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Loano. Mancano ormai pochi giorni al via della 46ª edizione del Trofeo Città di Loano e la prima sfida internazionale del 2018 riservata agli Juniores che si correrà sulle strade italiane promette spettacolo grazie ad un parterre di talenti di primissimo livello.

Il grande lavoro dello staff del Velo Club Loano – Cicli Anselmo ha consentito anche quest’anno di radunare al via il meglio del ciclismo giovanile europeo che si confronterà lungo i 127,3 chilometri in programma per premiare il successore del francese Jeremy Montauban (Chambery Cyclisme) che lo scorso anno si è aggiudicato questa prestigiosa classica loanese.

Anche quest’anno abbiamo puntato sulla qualità dei partecipanti e su di un percorso ormai collaudato che ha dimostrato negli anni di essere molto selettivo per garantire agli esigenti appassionati delle due ruote una gara all’altezza della storia e del blasone del Trofeo Città di Loano – ha spiegato il presidente del Velo Club Loano – Cicli Anselmo, Domenico Anselmo -. Domenica alle 13,20 muoveremo da piazza Italia con un gruppo composto dai migliori atleti del panorama europeo per una sfida che sarà incerta sino all’ultimo metro. Voglio ringraziare sin d’ora l’amministrazione comunale di Loano e i tanti sponsor che ci hanno consentito di mettere in cantiere questo appuntamento. Un grande riconoscimento va anche ai tantissimi volontari che domenica saranno impegnati lungo il percorso per garantire la sicurezza degli atleti in gara: ci aspettiamo una gara ricca di emozioni, tutta da vivere, dal primo all’ultimo chilometro”.

Anche questo fine settimana la nostra città ospiterà un evento sportivo di livello internazionale – aggiungono il sindaco di Loano Luigi Pignocca e l’assessore a turismo, cultura e sport Remo Zaccaria -. Da 46 anni il Trofeo Città di Loano rappresenta uno degli appuntamenti più attesi della stagione ciclistica regionale e nazionale. L’edizione di quest’anno, poi, potrà contare sulla partecipazione di tanti atleti stranieri provenienti da tutta Europa, a dimostrazione dell’enorme seguito che ha questa prestigiosa manifestazione. Ovviamente tutti gli occhi dei loanesi saranno puntati sul nostro Samuele Manfredi, che con piacere vedremo correre sulle strade di casa in cerca della vittoria. Ma al di là di quello che sarà l’esito, siamo certi che domenica i valori dello sport trionferanno ancora una volta. Come amministrazione comunale, dunque, non possiamo che ringraziare la famiglia Anselmo e tutti i volontari che ogni anno lavorano duramente all’organizzazione del Trofeo Città di Loano”.

Lunga la lista dei pretendenti al successo finale a partire dai campioni uscenti della Chambery Cyclisme: tra le fila dei transalpini, infatti, figura Alex Baudin fresco vincitore della classifica generale del Tour du Leman. Da tenere d’occhio anche gli svizzeri del Velo Club Lugano, dei russi della Lokosphinx e degli sloveni che potranno contare al via sulla rappresentativa nazionale e sui ragazzi della Ljubljana As.

Tra gli italiani, il più atteso sarà senza dubbio l’atleta loanese Samuele Manfredi (Work Service Romagnano) che in questo 2018 ha già collezionato il successo nella Gand Wevelgem Juniores e domenica ha concluso al secondo posto anche nella Parigi-Roubaix riservata ai più giovani.

Ma i fari saranno puntati anche sulla coppia del Team LVF composta da due autentiche promesse del movimento azzurro del calibro dello scalatore Samuele Rubino e del giovane passista Andrea Piccolo; velleità di successo le nutrono anche il laziale Martin Marcellusi (Il Pirata) e il veronese Samuele Carpene (Assali Stefen Omap). Il primo si è già imposto sugli arrivi di Baragiano e Floridia, mentre il secondo ha colto un importante medaglia d’argento alla Coppa Dondeo ed ha alzato le braccia al cielo domenica sul difficile traguardo di San Vendemiano.

La Canturino 1902, formazione che ha festeggiato il successo nel 2016 ed è andata vicinissima alla doppietta lo scorso anno grazie ad Andrea Bagioli, potrà contare quest’anno sul comasco Alessandro Fancellu sempre piazzato in questo avvio di stagione mentre il GB Junior Team avrà nel pavese Nicolò Parisini, due vittorie all’attivo anche per lui nel 2018, la propria punta di diamante

Alessio Martinelli e Karel Vacek (Team F.lli Giorgi) arriveranno, invece, in Liguria alla ricerca del primo successo stagionale dopo l’incredibile serie di piazzamenti messa a segno nelle ultime settimane che ne hanno certificato l’ottimo stato di forma. Da tenere d’occhio, infine, anche le prestazioni di Alex Raimondi (Aspiratori Otelli), Antonio Tiberi (Team Franco Ballerini) e Andrea Biancalani (Team Unicash Due C).

Un tifo speciale, poi, sarà riservato sulle strade della Riviera delle Palme al ciclista di Pietra Ligure Matteo Condorelli in gara con la casacca dell‘Esperia Petalo.

Questi i nomi che si sono messi in luce nel primo mese di competizioni riservate agli Juniores anche se molti altri talenti potrebbero sbocciare proprio lungo le strade savonesi per rendersi protagonisti di una competizione sempre affascinante e aperta ad ogni soluzione che sarà possibile seguire anche in diretta sul sito www.ciclismoweb.net a partire dalle ore 13.

Il programma di domenica 15 aprile: ore 9 apertura segreteria, ore 12 presentazione team, ore 13,20 partenza ufficiosa, tutto in piazza Italia. Alle ore 13,30 partenza ufficiale dalla via Aurelia; arrivo previsto in corso Roma alle 16,30 circa, Alle ore 16,45 cerimonia protocollare di premiazione.

Il percorso si snoderà in tre tronconi; il primo di circa 70 chilometri nell’interno Albenganese non particolarmente impegnativo. Il secondo con il primo passaggio da Loano si andrà ad affrontare la prima salita di giornata, Boissano di circa 3 chilometri con un primo Gran Premio della Montagna sino ad arrivare al secondo passaggio da Loano. Il terzo si percorrerà la via Aurelia fino al comune di Finale Ligure si andrà ad affrontare la salita finale di 10 chilometri di Eze-Magliolo (GPM), discesa verso Pietra Ligure. Gli ultimi 3 chilometri sono interamente pianeggianti sino all’arrivo che sarà posto a Loano in corso Roma.

Per tutta la giornata, dalle ore 9 sino al termine della manifestazione, sarà interdetto il transito ai veicoli a motore lungo corso Roma a Loano.

Momentanee interruzioni al traffico, con possibili rallentamenti, saranno predisposte lungo la via Aurelia e nelle altre strade interessate dalla manifestazione, al momento del passaggio della carovana delimitata dai mezzi di inizio e fine corsa.

Domenica 15 aprile si prevede cielo coperto su tutta la Riviera delle Palme ma senza precipitazioni di rilievo. La temperatura sarà stabile attorno ai 15° C con vento forte con direzione Nord-Nord Est.

Serie D: i savonesi Andrea Gallo e Marco Tognoni squalificati per tre giornate

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Savona. A seguito dei provvedimenti presi dagli arbitri nelle partite della 30ª giornata, ecco le decisioni del giudice sportivo.

Marco Tognoni (Savona) è stato fermato per tre gare perché “espulso per somma di ammonizioni, al termine della gara, nel tunnel degli spogliatoi, rivolgeva espressione ingiuriosa all’indirizzo della terna arbitrale”. Tre giornate di stop anche per Andrea Gallo (Savona), di cui due “per avere, al termine della gara, rivolto espressione gravemente offensive all’indirizzo di un assistente arbitrale” ed una per il quinto cartellino giallo stagionale.

Due turni di squalifica sono stati comminati a Gabriele Falchini (Real Forte Querceta), espulso “per avere rivolto espressione irriguardosa all’indirizzo del direttore di gara contestualmente profferendo espressione blasfema”.

Dovranno saltare la prossima partita Tommaso Scarrone, Enrico Conti, Alfredo Saba (Finale), Francesco Colombini, Vieri Regoli (San Donato Tavarnelle), Emanuele Raso, Seynabou Benga Samba, Giuseppe Ianniello (Sestri Levante), Mattia Negri (Ponsacco), Antonio Tognarelli (Real Forte Querceta), Lorenzo Benedetti (Seravezza Pozzi), Matteo Ghimenti (Valdinievole Montecatini), Elia Galligani (Viareggio).

Antonio D’Onofrio, dirigente del Finale, è stato inibito fino al 18 aprile. Paolo Sardella, allenatore dello Scandicci, è stato squalificato per una giornata “per comportamento provocatorio nei confronti della tifoseria avversaria”. Una gara di squalifica per Giovanni Maneschi, allenatore del Ponsacco, allontanato “per proteste nei confronti dell’arbitro”.

L’Argentina è stata multata di 200 euro “per aver causato ritardo all’inizio della gara”.

Ammenda di 200 euro al Finale “per indebito ingresso sul campo per destinazione di un sostenitore prontamente bloccato dalle forze dell’ordine”.

Di seguito la classifica marcatori completa dopo 30 giornate.

20 reti: Lauria (Unione Sanremo).

13 reti: Vanni (Viareggio), L. Benedetti (Seravezza Pozzi), Gomes (Savona).

12 reti: Di Paola (Ghivizzano Borgoamozzano).

11 reti: Doveri (Ponsacco).

10 reti: Ferretti (Real Forte Querceta), Ianniello (Sestri Levante), Piacentini (Albissola), Frati (Ghivizzano Borgoamozzano).

9 reti: Rodriguez (Seravezza Pozzi), Cargiolli (Albissola), Falchini (Real Forte Querceta), Croci (Lavagnese).

8 reti: Regoli (San Donato Tavarnelle), Scalzi (Unione Sanremo), Guidi (Viareggio), G. Giordani (San Donato Tavarnelle), Vitiello (Argentina), R. Benedetti (Massese).

7 reti: R. Bennati (Rignanese), Basso (Lavagnese), Capra (Finale), Pagnotta (Rignanese), Chiarabini (Ligorna).

6 reti: Valenti (Ligorna), Balestrero, Tognoni (Savona), Giani (Ponsacco), Galligani (Viareggio), Remorini (Massese).

5 reti: Masini (Ghivizzano Borgoamozzano), Mitta (Valdinievole Montecatini), Spinosa, Del Nero, Lombardi (Massese), Virdis (Finale), G. Bennati (Albissola), Lo Bosco, Gagliardi (Unione Sanremo), Lamioni (Viareggio).

4 reti: M. Papi (Viareggio), Diana (Ghivizzano Borgoamozzano), Genta (Finale), Castiglione (Rignanese), Oneto (Ligorna), De Vivo (Sestri Levante), Pozzi, Di Vito (San Donato Tavarnelle), Cauz, Vignali (Real Forte Querceta), Mariani, Canessa (Ponsacco), Crocetti, Castellani (Scandicci), Mair, Bacigalupo (Savona), M. Leo (Rignanese/Scandicci), Coccolo (Albissola).

3 reti: Montaguti (Rignanese), Giovanelli (Viareggio), Cacciatore (Unione Sanremo), Gnecchi, Frugoli (Lavagnese), Miello, Cantatore, Gallotti (Ligorna), Granaiola, Mancini (Seravezza Pozzi), Gargiulo, Raja, Sancinito (Albissola), Micchi, Zagaglioni (Ghivizzano Borgoamozzano), Cela, Motti (San Donato Tavarnelle), Acampora, Pierini (Argentina), Biagini, Borgobello, Cecchetti (Real Forte Querceta), Saccardi, Santucci, Martini (Scandicci), Gonzalez, Pane (Sestri Levante), Vittori, Antonelli, De Martini (Finale), Pellegrini, Negri, Bellemo (Ponsacco), Amico (Massese), Placido (Lavagnese), Saccà, Ferrando (Savona).

2 reti: Gallo (Savona), Syku, Bongiorni (Seravezza Pozzi), Gentili (Real Forte Querceta), Zlourhi, Falivena (Valdinievole Montecatini), Castaldo, Falomi (Unione Sanremo), Gioè, Scalini, Frugoli (Massese), Rubechini, Nottoli (Ghivizzano Borgoamozzano), Roda, Saba (Finale), Lucarelli, Chicchiarelli, Marinai (Viareggio), Orlando, Angelotti, Spaltro (Sestri Levante), Di Pietro, Fonjock, Corsini (Lavagnese), Clematis, Dall’Osso (Ligorna), Frosali (San Donato Tavarnelle), Gulli, Carballo, Coccolo, Garbini (Albissola), Visibelli, Canessa, Castorani (Ponsacco), Gori, Vangi, Vinci, Serrotti, Castellani (Scandicci), T. Degl’Innocenti, Privitera (Rignanese), Cito (Real Forte Querceta), F. Meacci (Rignanese/Scandicci), Fiuzzi (Argentina), V. Giordani (Ghivizzano Borgoamozzano/Sestri Levante).

1 rete: Vecchiarelli, Caciagli, Favilli, Rinaldini, Islamaj, Carnevale (San Donato Tavarnelle), Guazzini, Lazzoni, Andreani (Viareggio), Ghimenti, Agrifogli, Esposito, Bigazzi, Melis, E. Degl’Innocenti, Di Nardo (Valdinievole Montecatini), Piu, Capocelli, Scalia, Sfinjari, Conti, Figone (Finale), Negro, Taddei, Costantini, Caboni (Unione Sanremo), Bigazzi, Tognarelli, Aliboni (Real Forte Querceta), Fall, Cirrincione, Addiego Mobilio (Lavagnese), Pagano, Bassano, Gemignani, Michelotti (Ghivizzano Borgoamozzano), Molinari, Y. Papi (Albissola), Alderotti, Martinelli, Cerretelli, Folegnani (Scandicci), Sonnini, Berni, Ruggiero, Piras, Malafronte, Di Lauro (Argentina), Vassallo, Zunino, Moresco, Masella, Cavallone, Capotos (Ligorna), Brondi, Fenati, Massoni (Massese), Raso, Miglietta, Solinas, Roumadi, Piras, Armato (Sestri Levante), Gremigni, Bedin, Mazzanti, Gherardi, Menichetti (Ponsacco), Meucci, Ndou, Brenna (Rignanese), Anselmo, Lumbombo, Guarco (Savona), Fedi, Bortoletti, Bondielli, Bresciani, Ramacciotti, Fiale (Seravezza Pozzi).

Autoreti: Longo, Benga Samba, V. Giordani (pro Viareggio), Martinelli (pro Unione Sanremo), Gallo (pro Massese), Di Vito (pro Scandicci), Gulli, Cauz (pro Valdinievole Montecatini), Cavagnaro (pro Savona), Matteo (pro Real Forte Querceta), Di Nardo (pro Finale), Defilippi (pro Seravezza Pozzi), Diana (pro Ponsacco), Raso (pro Argentina).

Sup wave: ad Andora venti campioni si sono dati battaglia per la Coppa Italia

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Andora. Venti campioni di sup provenienti da tutta Italia sono stati protagonisti ad Andora della 4ª Turtle Paddle Cup, prima tappa della Coppa Italia 2018 di sup wave, la specialità che ha portato in Liguria i più valenti nel domare le onde sulla grande tavola, simile al surf, che si manovra con l’aiuto della pagaia.

Un evento sportivo di alto livello, organizzato dall’Associazione Cinghiale Marino, con il patrocinio del Comune di Andora. Il sup è una specialità che si sta imponendo velocemente anche in Italia e su cui il club andorese ha puntato già da molti anni. Oggi la disciplina è stata riconosciuta dal Coni e sarà inserita fra quelle olimpiche.

Con le condizioni meteo di ieri, martedì 10 aprile, non facilissime, i partecipanti hanno dato prova di grande talento dando spettacolo. Tutti hanno espresso parole di grande entusiasmo per Andora considerata un ottimo campo di gara, ma anche per gli allenamenti e i test dei materiali dato che la località del ponente offre fondali, condizioni ideali e adeguati servizi.

A spuntarla su tutti, in questa prima tappa andorese della Coppa Italia è stato Elia Senni, 19 anni di Cesenatico, primo classificato. “Per lui si profila un futuro radioso vista l’abilità con cui ha affrontato la prova – ha commentato Renato Colombini a margine della premiazione ricevendo, insieme al figlio Paolo, un riconoscimento per l’impegno profuso -. Ospitare una gara di questo livello per noi è una grande soddisfazione che ci ripaga dei nostri sforzi”.

Nell’Open femminile prima piazza per Alessia Fulceri davanti ad Adriana Del Borghi. Nella categoria Master si è imposto Mariano Billet davanti ad Emanuele Guglielmetti e al loanese Martino De Giovanni. Sono andati bene anche i liguri Davide Marchiaro e Gianluca Marchiaro, di Torino ma andoresi di adozione.

“Andora è conosciuta a livello internazionale dagli appassionati di surf e sup certamente perché offre le condizioni meteo, i fondali e le onde ideali, ma soprattutto grazie al lavoro di promozione fatto da Paolo e Renato Colombini che hanno da tempo creduto in questo sport e investito molte risorse ed energie conquistandosi la credibilità dei grandi campioni e dei responsabili della Coppa Italia e delle più importanti competizioni internazionali che hanno già scelto Andora per le loro gare” ha detto alla premiazione Paolo Rossi, vicesindaco ed assessore allo sport del Comune di Andora.

Ecco la classifica ufficiale della 4ª Turtle Paddle Cup categoria Open maschile:
1° Elia Senni
2° Federico Esposito
3° Giordano Bruno Capprella
4° Mariano Billet
5° Andrea Cremoni
5° Nicola Ferro
7° Lorenzo Boschetti
7° Davide Codotto
9° Benettolo Riccardo
9° Martino De Giovanni
9° Federico Benettolo
9° Emanuele Guglielmetti
13° Mirco Sarti
13° Martino Rogai
13° Jacopo Lazzari
13° Davide Marchiaro
17° Gianluca Marchiaro
17° Cristiano Vinci

Open femminile:
1ª Alessia Fulceri
2ª Adriana Del Borghi

Master:
1° Mariano Billet
2° Emanuele Guglielmetti
2° Martino De Giovanni
4° Mirco Sarti
4° Jacopo Lazzari
4° Davide Marchiaro

Champions League da sogno per un giovane di Albenga: punta 3 euro e ne vince 4.725

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Albenga. Ha puntato pochi spiccioli su due risultati calcistici “altamente improbabili”. E li ha azzeccati entrambi. E’ accaduto ad un 24enne di Albenga particolarmente fortunato, che ieri sera si è portato a casa ben 4.725 euro grazie ad una giocata di soli 3 euro.

Il giovane ha puntato sui risultati esatti su due partite di Champions League, Roma-Barcellona e Manchester City-Liverpool. In particolare, ha puntato sul 3-0 per la Roma (dato a 84) e sull’1-2 a favore del Liverpool (dato a 18,75).

A quanto pare la dea del calcio, Eupalla, ha ritenuto opportuno mettere una buona parola con la sua collega, la Dea Bendata, concedendo al 24enne di azzeccare entrambi i risultati.

E così ai festeggiamenti dei romanisti, che sono riusciti a passare il turno mettendo a segno una “remuntada” a dir poco difficile, si sono aggiunti quelli del giovane ingauno, che si è portato a casa una piccola fortuna.

Che però non finirà tutta nelle sue tasche: il ragazzo, infatti, ha già annunciato che una parte sarà devoluta in beneficenza a Basta Poco onlus. Un motivo in più per gioire per la sua vincita.

Seconda Categoria: la semifinale playoff sarà tra Baia Alassio e Borghetto

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Alassio. Domenica 8 aprile, con la disputa della ventiduesima giornata, andata in scena tutta in contemporanea alle ore 18, si è conclusa la stagione regolare del girone A di Seconda Categoria.

Il Soccer Borghetto (nella foto), già vincitore del campionato e quindi promosso, ha chiuso in bellezza battendo in trasferta per 6 a 3 il Riva Ligure. Il successo dei biancorossi è stato firmato dalle reti di Giglia, del portiere Tranchida su rigore, e di Mandraccio, Francesco Insolito, Carparelli e Luca Muscio. Per i locali gol di Kerrci e doppietta di Ricca.

Seconda posizione finale per il Cervo, che accede direttamente alla finale playoff. I gialloneri guidati da Giossi Massa e Francesco Bregolin si sono imposti per 3 a 2 al Ferrando, ai danni della Baia Alassio. Per i vincitori due reti di Salvatore Bella ed una di Gagliano; per i padroni di casa doppietta di Zouita.

Gli alassini, quarti classificati, affronteranno nella semifinale playoff il Borghetto. Quest’ultimo si è piazzato terzo, essendo in svantaggio negli scontri diretti con il Cervo. I granata nell’ultimo turno erano fermi per il riposo.

Fuori dai playoff la Carlin’s Boys, che paga l’eccessivo distacco dalla seconda. I matuziani sono stati battuti per 2 a 1 dal Borgio Verezzi, che ha chiuso in ottava posizione. Per i rossoblù reti di Sole in avvio di gara e Fornari poco prima del triplice fischio; nel mezzo il temporaneo pari ospite ad opera di Arduin.

L’unico pareggio della giornata conclusiva è stato quello tra Andora e Villanovese. L’undici allenato da Francesco Bogliolo si è portato sul doppio vantaggio con due segnature di Federico Bogliolo; gli arancioblù non si sono dati per vinti e negli scampoli finali hanno raddrizzato la partita con le reti di Mesiano e Gangi, impattando 2 a 2 e conquistando il quarto punto in classifica.

Battaglia ricca di reti tra Virtus Sanremo e San Filippo Neri, terminata con il successo dei padroni di casa per 5-4. Matuziani a segno con Okisor, Saidiqi, Abayomi, Basso e Capozucca; per gli albenganesi tripletta di Munì e gol di Bellissimo. Le due squadre si ritroveranno di fronte nella finale playout; la perdente seguirà la Villanovese nella retrocessione in Terza Categoria, se si farà.

Pallacanestro Alassio tra tornei, partite, amichevoli e Trofeo delle Regioni

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Alassio. Ultima settimana di marzo con quattro successi gialloblù in altrettante partite ed uno sguardo al Trofeo delle Regioni, ammirato dal vivo, dove la responsabile tecnica alassina Laura Ciravegna ha avuto l’incarico di capo allenatrice della selezione ligure femminile.

Lunedì le Esordienti 2006-07 superano le bimbe di Ventimiglia per 22-17 in una partita equilibrata e dall’alta intensità. “Entrambe le squadre non si sono risparmiate dando vita ad una gara appassionante”.

Martedì gli Under 15 giocano un’ottima partita con il Maremola incrementando il punteggio nel corso della gara fino al 65-51 per i ragazzi gialloblù. “Prova di maturità per il gruppo 2003 e 2004 che ha affrontato una squadra molto tattica”.

Giovedì l’Under 13, con Loano Garassini, grazie al contributo di tutti i ragazzi scesi in campo, vince 86-40 mantenendo la testa della classifica. “Ulteriore passo in avanti per questo gruppo che sta crescendo come squadra”.

Venerdì seconda partita in due giorni per gli Under 13, a Ventimiglia, dove vincono 104-25. “Abbiamo giocato contro una squadra che, nonostante il divario, non si è mai arresa e a tratti ci ha messo in difficoltà, bravi”.

Trofeo delle Regioni. La Liguria femminile, guidata in panchina da Ciravegna e con, tra le dodici convocate, la blueponentina Olivari, disputa un ottimo torneo classificandosi sesta (sulle 20 regioni d’Italia) nonostante qualche infortunio di troppo e risultando l’unica selezione a stare avanti per due quarti alla selezione dominatrice, la Lombardia che ha vinto: i successi con Umbria (quattordicesima) e Marche (settima), la sconfitta di misura con Piemonte (classificatosi terzo) e con Friuli Venezia Giulia (quinta e sconfitta di soli 2 punti dall’Emilia Romagna che si è classificata seconda) decretano un ottimo sesto posto che, con qualche infortunio in meno, poteva essere anche meglio. La Liguria maschile chiude all’undicesimo posto cedendo nella partita iniziale all’Emilia Romagna (che ha chiuso terza), superando di 10 la Puglia (sedicesima alla fine), cedendo a Toscana (nona) e Sicilia (decima), vincendo nella finale 11°/12° posto di 5 punti col Trentino Alto Adige.

“Alcuni membri dello staff tecnico alassino (Fabio, Giacomo, Veronica) insieme a qualche ragazzo del 2004 e 2005 sono andati due giorni (giovedì e sabato) a vedere le partite del Trofeo delle Regioni partendo da Alassio alle 6 del mattino contenti di farlo perché ritenendolo momento di alta formazione, potendo osservare come giocano i migliori e cercando di capire su cosa migliorare per riportare in società quanto visto. Oltre ad assistere alle partite liguri abbiamo potuto osservare le squadre femminili di Piemonte e Lombardia, quelle maschili di Lombardia, Sicilia, Piemonte e visto la partita, forse, più bella di tutto il torneo, i quarti di finale maschili tra Emilia Romagna e Veneto in una palestra stracolma di gente risoltasi ai supplementari a favore degli emiliani ma dopo che nei quaranta minuti i veneti sono stati sempre avanti e raggiunti allo scadere da una tripla con assist di un figlio d’arte con papà che è stato grande giocatore e ora ottimo allenatore; nei supplementari di nuovo avanti Veneto di 5 ma Emilia Romagna non demorde, recupera e vince 78-76. Un vero sport per il basket”.

Rientro post festivo soft con un impegno amichevole di prestigio a Cuneo, un bel torneo minibasket e diverse partite femminili in attesa di questa settimana, dove gli impegni saranno tantissimi.

Martedì gli Under 14 élite fanno una bella gita a Cuneo disputando un’amichevole formativa e intensa. “Riusciamo anche a vincere ma soprattutto è stata un’occasione che ci aiuta a riprendere un po’ di ritmo partita. Ringraziamo la società piemontese per l’ospitalità sperando in futuro di ricambiare”.

Giovedì gli Aquilotti 07-08 Gialli giocano a Finale Ligure una gara equilibrata con tre tempi vinti a testa e dove la spuntano di soli 3 punti (45-42) al termine di una bella partita disputata da entrambe le squadre. Sabato gli Aquilotti 07-08 Blu vanno in trasferta a Cairo, cedono alla squadra di casa 16-8, ma non demordono mai capendo su cosa devono migliorare nelle prossime gare.

Domenica le ragazze dell’Under 14 targate Blue Ponente vincono la terza partita della fase top 49-43 ribaltando anche la differenza canestri con Spezia. La Serie C, nella gara di andata dei quarti di finale playoff, si schianta contro la zona di Audax San Terenzio e cede 59-24.

Bellissimo torneo minibasket, per Aquilotti, organizzato dall’Olimpia Taggia, a Pompeiana, dove i ragazzi alassini (nella foto) hanno trascorso una giornata all’insegna dello sport confrontandosi con squadre ben preparate. “Alla fine arriviamo quarti su sei partecipanti frutto di una vittoria (sei tempi vinti su sei) e due referti gialli giocati con impegno (entrambe le gare ci hanno visto cedere quattro tempi a due) con le seguenti partecipanti: Sestri, Albenga, Ceriale, Olimpia A, Olimpia B e naturalmente i nostri gialloblù che si sono presentati in un gran bel numero come consuetudine, quindici. Grazie alla società taggese per l’invito sperando si possa ripetere in futuro”.


Albisola Pallavolo: turno da dimenticare nei campionati nazionali

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Albisola Superiore. Il rientro dalle sosta festiva non ha portato giovamento alle formazioni dell’Albisola Pallavolo partecipanti ai campionati nazionali, che escono dal turno con due sconfitte che, seppur molto diverse, rendono il weekend da dimenticare.

Sabato 7 aprile è stato il turno delle ragazze che sembra abbiano dimenticato come si fa a vincere, rimediando la quarta sconfitta consecutiva che pregiudica ormai definitivamente la corsa ai playoff.

La trasferta a Busto Arsizio contro le giovani della Yamamay si rivela più complicata del previsto con le giocatrici di casa che da buone Farfalle volano via nel primo set che risulta essere a senso unico (25-14).

La reazione delle ospiti è veemente e non si fa attendere. Nel secondo parziale, grazie anche ad un ingresso molto proficuo di Giada Botta, l’Iglina comanda in lungo e in largo e, complice anche diversi errori avversari, si impone 25 a 20 pareggiando le sorti dell’incontro.

Terzo parziale giocato punto a punto e vinto, con non poca fatica, dall’Albisola che con un 25-27 si porta in vantaggio 2 a 1. Lo svantaggio non demoralizza le padrone di casa che nel quarto set dominano in lungo e in largo imponendosi con un secco 25 a 17 che rimanda tutto, per l’ennesima volta in questa stagione, al quinto set.

Il tie-break si gioca punto a punto. l’Iglina ha a disposizione anche un matchball ma non riesce a concretizzarlo, ci riescono invece le ragazze dell’Unet E-Work Busto Arsizio che chiudono 16 a 14 conquistando una meritata vittoria.

Per il team albisolese la strada verso i playoff è completamente compromessa; resta da lottare nelle ultime quattro partite per mantenere la quarta posizione, un piazzamento di tutto rispetto ma da difendere con le unghie e con i denti dal ritorno di Lingotto e Caselle.

Sabato 14 aprile alle ore 21 ad Albisola arriverà il Rivarolo Canavese, formazione di bassa classifica ma da prendere con le molle viste alcune individualità di spicco presenti nel roster. Per le liguri potrebbe essere l’occasione buona per riprendere il cammino e ricominciare a vincere.

Per vedere risultati e classifica della Serie B2 girone A clicca qui.

Se le femmine hanno strappato un punto dalla trasferta di Busto Arsizio, non si può dire altrettanto per i maschi che, domenica 8 aprile, tra le mura amiche della Massa, hanno ceduto 3 a 0 al Sant’Anna San Mauro. La squadra di coach Agosto, ormai tagliata fuori dalla corsa salvezza, non riesce ad impensierire i piemontesi che, per due set, hanno la meglio sulla Spinnaker con punteggi abbastanza netti.

Nel primo parziale il 14 a 25 lascia poco spazio all’immaginazione con un set a senso unico fin dai primi punti. Lo scossone fa risvegliare un po’ i locali che nel secondo set provano a reagire. Nonostante qualche segno di risveglio, il valore dei piemontesi fa sì che la Spinnaker riesca ad arrivare solo fino a 19, dovendosi poi piegare agli avversari.

Storia a parte il terzo set, nel quale l’Albisola sembra più viva. Il set è più combattuto, si avanza punto a punto e i gialloblù sembrano poter allungare la gara. Però, nelle battute finali, sono i piemontesi a spuntarla per 23 a 25 portando via dalla Massa i 3 punti.

Per l’Albisola sabato 14 aprile alle ore 18 ci sarà la trasferta a Garlasco per cercare di finire in crescendo una stagione iniziata e proseguita male. La rincorsa alla salvezza è terminata troppo presto ed ora è necessario cercare di onorare comunque il campionato fino all’ultima giornata, come lo si è fatto fino ad ora nonostante i risultati negativi.

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Il Rallye Sanremo al via: i motori romberanno anche in Val Merula

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Andora. Con oltre duecento vetture al via, suddivise in ordine sparso su cinque gare diverse, per gli appassionati c’è l’imbarazzo della scelta. Come in un ricco menù di un prelibato ristorante, l’appassionato deve consultare la carta dei vini, pardon, il programma delle gare e scegliere dove e quando appostarsi. Per fare ordine in questa ricca offerta ecco un vademecum di dove e quando lo spettacolo del Rallye Sanremo 2018 andrà in scena. Scegliendo bene il punto in cui appostarsi e gli orari sarà possibile godersi lo spettacolo del passaggio di tutte le duecento vetture presenti alla manifestazione.

65° Rallye Sanremo – La gara entra nel vivo alle ore 20 di giovedì 12 aprile con le verifiche sportive che si tengono al Palafiori di Corso Garibaldi a Sanremo. In questa occasione è possibile avvicinare per un autografo o un selfie i piloti in attesa di completare le formalità burocratiche di ammissione alla partenza. Le verifiche sportive termineranno alle ore 23.00. Dalle ore 20.30 sino alle 23.30 di giovedì 12 aprile si svolgeranno le verifiche tecniche in Piazzale Adolfo Rava (dove è collocato il Parco Assistenza). I concorrenti non sono obbligati a presenziare alle verifiche tecniche, ma essendo vicinissime a dove sono posizionate le tende dell’assistenza e le aree hospitality è probabile che i piloti assistano alle operazioni di verifica. È comunque una buona occasione per vedere da vicino le top car della corsa. Altro momento topico è lo Shake Down, il test con le vettura da gara che si svolgerà a San Romolo, venerdì 13 aprile dalle ore 8.00 alle ore 13.30.

La gara prenderà il via alle ore 15.36 di venerdì 13 aprile dal Controllo Orario posto all’uscita del Parco Assistenza di Piazzale Adolfo Rava. Da qui i concorrenti raggiungeranno Porto Sole dove affronteranno la Prova Spettacolo su un percorso di 635 metri da effettuare quattro volte. E sarà spettacolo vero, perché i concorrenti si confronteranno direttamente due a due sul percorso, in una sfida faccia a faccia in stile Memorial Bettega. Terminata la Prova Spettacolo le vetture si dirigeranno verso Piazza Borea D’Olmo (davanti al Teatro Ariston) per un riordino che durerà 2.15’ a partire dalle 15.57. Anche in questa occasione è possibile un fugace incontro con piloti e navigatori. Dopo il Parco Assistenza di 30’ delle ore 18.17 (spettacolare vedere la lavoro i meccanici che con un cacciavite in mano fanno miracoli), gli equipaggi transiteranno davanti al Casinò di Sanremo a partire dalle ore 18,47 (teorico). Qui sarà possibile per gli spettatori effettuare un suggestivo scatto fotografico con lo sfondo delle torri liberty del novecentesco Casinò. Da quel momento la corsa entra nel vivo con le prime tre prove speciali di Vignai (km 14.31, ore 19,26), Bignone (km 10,62, ore 19.55) e San Romolo (km 14,24, ore 20.54) per ritornare a Sanremo alle ore 21.15 per il breve riordino (appena 15’) davanti al Forte di Santa Tecla, rientrare nel Parco Assistenza per settare le vetture per le due prove in notturna ovvero la Mini Ronde (km 29,12, ore 23.08) che in pratica unisce Vignai e Bignone e la ripetizione della San Romolo alle ore 0.22 di sabato mattina. Rientro a Sanremo all’1.17 per mezzora di lavoro dei meccanici e ingresso al Palafiori alle ore 1.52 per il riposo notturno. In questa fase piloti e navigatori sono stanchi e difficilmente avvicinabili.

Sabato 14 aprile si inizia alle ore 10.30 uscendo dal Parco Notturno del Palafiori, un veloce passaggio in Parco Assistenza (15 minuti) per sistemare gli assetti e montare le gomme giuste in base alle condizioni meteorologiche e si parte verso l’entroterra di Imperia per le tre prove in programma nella mattinata: Testico (km 14,24, ore 11.54), San Bartolomeo (km 10,53, ore 12.20) e Colle d’Oggia (km 7,89, ore 12,38) per ritornare in Piazza Borea D’Olmo alle ore 13.42 per un riordino di due ore, passare quindi in Parco Assistenza per sistemare le ultime cose in vista della prova finale, la più lunga di tutta la gara con i suoi 34,45 km che alle ore 17.21 va da Testico a Colle d’Oggia riunendo senza soluzione di continuità le tre prove del mattino. A quel punto i concorrenti ritorneranno verso Sanremo, un breve passaggio in Parco Assistenza per rendere lucide e scintillanti le vetture ed affrontare la pedana davanti al Casinò fra bollicine di spumante e inno nazionale per salutare il vincitore del 65° Rallye Sanremo. La gara misura 491,25 suddivisi in 10 Prove Speciali per un totale di 152,20 cronometrati.

10° Sanremo Leggenda – Il “Leggenda” ricalca la gara del CIR, differenziandosi principalmente per il percorso ridotto della gara e la concentrazione temporale nelle giornate di venerdì e sabato. Le Verifiche Sportive si svolgeranno al Palafiori venerdì mattina dalle ore 9.00 alle 10.30 e dalle 12.00 alle 13.30. Le Tecniche, presso il Parco Assistenza, sono in programma dalle 9.30 alle 11.00 e dalle 12.30 alle 14.00. un’ottima occasione per far sentire il calore del tifo ai nostri beniamini. La gara si svolgerà sabato 14 aprile su un percorso totale di 242,39 km 65,32 cronometrati. Si parte sabato mattina alle ore 7.40 dal Parco Assistenza di Piazzale Adolfo Rava per raggiungere l’entroterra di Imperia e affrontare le tre prove speciali: Testico (km 14,24, ore 8.44), San Bartolomeo (km 10,53, ore 9.10) e Colle d’Oggia (km 7,89, ore 9,28) per ritornare in Piazza Borea D’Olmo alle ore 10.32 per un riordino di 1.30, passare quindi in Parco Assistenza per sistemare le vetture in vista della ripetizione delle Prove Speciali: Testico (km 14,24, ore 13.41), San Bartolomeo (km 10,53, ore 14.07) e Colle d’Oggia (km 7,89, ore 14,25). I concorrenti del 10° Sanremo Leggenda saranno primi a festeggiare la loro gara sulla pedana davanti al Casinò a partire dalle ore 15.55 di sabato 14 aprile. Posizionandosi sulle Prove Speciali di sabato o nei pressi della padana di arrivo davanti Casinò si ha l’occasione di veder sfilare in un’unica ondata, quasi senza soluzione di continuità le vetture del Leggenda, seguite da quelle delle Coppa dei Fiori, da quelle del Rally Storico, quindi il Sanremo Rallye moderno. Il Sanremo Leggenda si sviluppa su un percorso di 242,98 km, 65,32 cronometrati suddivisi in sei prove speciali.

33° Sanremo Rally Storico – Anche il Rally Storico segue le orme della gara principale, valida per il Campionato Italiano Rally. I concorrenti “storici” si troveranno insieme ai loro colleghi delle “moderne” per le Verifiche Tecniche e Sportive. Alle ore 20.00 di giovedì 12 aprile iniziano le Verifiche Sportive che si tengono al Palafiori di Corso Garibaldi a Sanremo. Le Verifiche Sportive termineranno alle ore 23.00. Dalle ore 20.30 sino alle 23.30 di giovedì 12 aprile si svolgeranno le Verifiche Tecniche in Piazzale Adolfo Rava (dove è collocato il Parco Assistenza).

Venerdì 13 aprile un pasto leggero prima di salire alle 12.40 sulla pedana del Casinò di Sanremo per prendere ufficialmente il via della gara. Come faranno alcune ore dopo gli equipaggi del moderno gli storici affronteranno le tre prove speciali di Vignai (km 14.31, ore 13.19), Bignone (km 10,62, ore 13.48) e San Romolo (km 14,24, ore 14.52). Quindi si torna a Sanremo alle ore 16.40 per il riordino di 40’ davanti al Forte di Santa Tecla, sosta di mezzora nel Parco Assistenza e si riprende la via dei monti per ripetere le tre prove speciali di Vignai (km 14.31, ore 18.03), Bignone (km 10,62, ore 18.32) e San Romolo (km 14,24, ore 19.46), quindi rientro a Sanremo alle 21.11 con l’ingresso in Piazza Borea D’Olmo per il riordino notturno. Ottima occasione per scattare suggestive immagini delle regine del passato nella luce della notte davanti al Teatro Ariston.

Sabato 14 aprile si riprende alle ore 8.10 con l’uscita mattutina da Piazza Borea D’Olmo, per raggiungere l’entroterra di Imperia e affrontare le tre prove speciali: Testico (km 14,24, ore 9.49), San Bartolomeo (km 10,53, ore 10.15) e Colle d’Oggia (km 7,89, ore 10.33); per poi puntare verso il Porto Turistico di Andora ed effettuare un riordino di 1.20’ utile a far respirare le vetture e rifocillare gli equipaggi. Nel pomeriggio si ripete il percorso del mattino con la prova speciale Testico-San Bartolomeo (km 25,71, ore 14.46) unita in un’unica soluzione per poi affrontare la Colle d’Oggia finale (km 7,89, ore 15,30). Dopo i concorrenti del 10° Sanremo Leggenda saranno gli storici a festeggiare la loro gara sulla pedana davanti al Casinò a partire dalle ore 16.45 di sabato 14 aprile. Il 33° Sanremo Rally Storico è previsto su due tappe per un totale di 471,08 km, frazionati in 11 Prove Speciali pera a 144,60 km cronometrati.

32° Coppa dei Fiori – La Coppa dei Fiori è una gara di regolarità a media (ovvero i concorrenti debbono tenere la stessa media lungo tutta la Prova di Precisione) riservata alle vetture storiche costruite entro il 31 dicembre 1990. Anche per questi storici l’appuntamento è per venerdì 13 aprile al Palafiori dove dalle ore 10.00 alle ore 12.00 si svolgeranno le Verifiche Sportive, mentre non sono previste Verifiche Tecniche alle vetture.

I regolaristi scatteranno venerdì 13 aprile alle ore 13.50 dalla pedana del Casinò per affrontare i 240,70 km del doppio giro sulle Prove di Precisione di Vignai (ore 14.29 e ore 17.31), Bignone (ore 14.58 e ore 18.00) e San Romolo (ore 16.07 e ore 19.14) prima di puntare verso Piazza Borea D’Olmo a Sanremo dove alle ore 20.39 inizierà il Riordino Notturno, che unirà le vetture della Coppa dei Fiori a quelle del Rally Storico.

Sabato 14 aprile anche per i regolaristi il terreno di sfida è l’entroterra di Imperia con ancora un doppio passaggio sulle Prove di Precisione di Testico (ore 10.39 e ore 15.36), San Bartolomeo (ore 11.05 e ore 16.02) e Colle d’Oggia (ore 11.23 e ore 16.20), inframmezzato dalla sosta di un’ora e venti muniti al Porto Turistico di Andora a partire dalle ore 13.53. Pure i regolaristi avranno la loro passerella finale davanti al Casinò per festeggiare l’arrivo a partire dalle ore 17.46. La gara in totale misura 470,55 km, 143,66 dei quali di Prove di Precisione.

3° Eco Rallye Sanremo – Per gli amanti della tecnologia del Terzo Millennio l’Eco Rallye Sanremo sarà il focus del prossimo fine settimana. Le Verifiche Amministrative degli equipaggi si svolgeranno al Palafiori giovedì 12 aprile dalle ore 14.00 alle ore 15.00; mezzora dopo (dalle ore 14.30 alle 15.30) si svolgeranno le Verifiche Tecniche presso il Parco Assistenza di Piazzale Adolfo Rava, un’imperdibile occasione per gli amanti della tecnica di vedere da vicino il cuore pulsante delle vetture che saranno le protagoniste delle nostre strade nel prossimo futuro. Fra le quali un paio di Tesla ed un’interessantissima Renault Zoe. Il Terzo Eco Rallye Sanremo si sviluppa su due tappe per un totale 406,33 km di precorso suddiviso in nove prove di precisione per un totale di 100,23 km cronometrati. L’Eco Rallye scatterà dal Casinò di Sanremo alle ore 10.20 di venerdì 13 aprile per effettuare il giro dell’entroterra di Sanremo con un doppio passaggio sulle Prove di Precisione Vignai (ore 10,59 e ore 17.08), Bignone (ore 11.38 e ore 17.47) inframmezzate da una Prova di Precisione sul circuito di Porto Sole (ore 12.22) lo stesso sul quale si sfideranno i protagonisti del CIR nel tardo pomeriggio e un riordino di quattro ore dalle 12.29 per ricaricare le batterie di auto ed equipaggi in Parco Assistenza. La prima tappa terminerà alle ore 18.27.

Sabato 14 aprile si riparte alle ore 10.00 per raggiungere il Bivio di Cesio da dove scatterà la Prova di Precisione di San Bartolomeo (ore 11.26, ripetuta alle ore 18.53) seguita da quella di Colle d’Oggia (ore 11.48, ripetizione alle ore 18.53) con una pausa dalle ore 12.52 di 4.35’ in Parco Assistenza a Sanremo. Anche per gli eco-rallisti passerella, eco-spumante e inni nazionali sulla pedana del Casinò alle ore 20.20.

Foto di Photobriano.

Weekend di sport e divertimento ad Andora con “E-Vento” e “Colori in corsa”

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Andora. E’ tutto pronto ad Andora, in provincia di Savona, per la nona edizione di “E-Vento Andora”, festival degli aquiloni e festa dei colori e dello sport, all’insegna del divertimento senza età, organizzato per il 14 e 15 aprile sulla spiaggia di levante di Andora, dalle locali Associazione Albergatori e Associazione Bagni Marini, con il patrocinio del Comune di Andora e un main sponsor d’eccezione come Costa Crociere che mette in palio una crociera per i partecipanti a “Colori in corsa” e sarà presente con uno stand per presentare le opportunità di lavoro offerte a bordo delle navi.

Vento protagonista anche sulla passeggiata di ponente dove si svolgerà “Andora windsurf…..Venti”, due giorni di eventi legati organizzati dall’associazione Andora Wind Surf che proporrà momenti teorici e pratici di avvicinamento allo sport aperti a tutti, esposizione di attrezzature da windsurf ed un’esposizione di materiale d’epoca. Originale la Veleggiata storica organizzata per domenica, alle ore 15.

C’è grande attesa per E_Vento, manifestazione classica della primavera di Andora che ospita i grandi club aquilonistici italiani e europei. Il 14 e 15 aprile, sulle spiagge di levante, aquiloni giganti e acrobatici, a due e a quattro cavi, aquiloni artistici, rokkaku e aquiloni tradizionali orientali coloreranno il cielo, mentre gli istruttori della STACK Italia saranno a disposizione per lezioni gratuite di pilotaggio acrobatico. I Club aquilonistici, coordinati dal 30 Kite Club, arriveranno dall’Italia e dall’estero, per un totale di circa 60 piloti d’aquiloni, tra cui quattro campioni europei di aquilonismo acrobatico. Ma la festa non sarà solo in cielo: le spiagge e le zone adiacenti ospiteranno esibizioni sportive e artistiche (arti marziali, danza, beach volley), giochi per le famiglie sulla sabbia, flash mob, rievocazioni storiche con teatro in dialetto ligure e Pompieropoli, percorso educativo per bambini tra i tre e gli undici anni, a cura dell’Associazione dei Vigili del Fuoco di Savona.

Grande occasione di divertimento si riconferma “Colori in Corsa”, la corsa podistica non competitiva con lancio di polveri colorate, aperta a tutti (previa iscrizione), che avrà luogo domenica 15 aprile, alle ore 10. Straordinaria novità di questa edizione sarà l’estrazione a sorte, tra tutti gli adulti iscritti alla corsa, di una crociera di cinque giorni per due persone, in cabina esterna, con partenza nell’autunno 2018 offerta da Costa Crociere (l’estrazione del vincitore sarà effettuata fra i soli podisti adulti e la consegna del premio avverrà a fine corsa, alla presenza dei referenti di Costa Crociere e delle autorità comunali). Inoltre, nei due giorni della manifestazione, Costa Crociere sarà presente con un suo stand, dove sarà possibile conoscere le tante opportunità di lavoro offerte a bordo delle navi della compagnia, main sponsor del festival.

Le iscrizioni a “Colori in corsa” si effettueranno fino al 13 aprile presso l’Hotel Galleano di Andora e il 14 aprile presso l’Info Point situato a inizio Molo Thor Heyerdhal.
L’estrazione del vincitore e la consegna del premio avverranno a fine corsa, alla presenza dei referenti di Costa Crociere e delle autorità comunali. E ancora: per accompagnare curiosi, spettatori e aspiranti aquilonisti, sulla passeggiata a mare e su tutto il percorso della manifestazione, ci saranno esposizione e vendita di prodotti tipici, d’artigianato e d’arte. Un photocontest coordinato dal Circolo Fotografico di Andora permetterà a neofiti, appassionati e professionisti della fotografia di cimentarsi nella caccia allo scatto più bello, che verrà premiato.

In entrambe le giornate, voce dell’evento sarà Enrico Balsamo, mattatore dalle molteplici qualità artistiche e con esperienze televisive importanti, speaker di “E-Vento Andora” da numerose edizioni.

La foto di Colori in corsa è stata messa a disposizione per la pubblicazione da Enrico de Ghetaldi

Champions League, punta 4 euro e ne vince oltre 9 mila: Dea Bendata per un 50enne pietrese

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Pietra Ligure. Se la Champions League ha lasciato a dir poco l’amaro in bocca al popolo bianconero, non così per un fortunato giocatore pietrese di 50 anni che è riuscito non solo ad indovinare il risultato di martedì sera, Roma-Barcellona 3-0, ma anche quello della Juventus al Bernabeu contro il Real Madrid, 1-3, portandosi a casa la cifra di 9.028 euro.

Dopo la giocata fortunata di un 24enne albenganese (che ha indovinato Roma-Bercellona e Manchester City-Liverpool), che ha vinto 4.725 euro con una puntata di 3 euro, ecco un’altra clamorosa vincita per aver azzeccato due risultati altamente improbabili delle le squadre italiane impegnate nei quarti di finale di Champions.

Una doppia giocata fortunata, con una puntata di soli 4 euro alla tabaccheria e centro scommesse “Amato” di piazza San Nicolò a Pietra Ligure. La vittoria della Roma per 3-0 era data a 61, mentre la vittoria della Juventus a Madrid per 1-3 era data a 41. E così, puntando appena 4 euro, ecco una vincita di 9.028 euro.

Un gioia immensa per il 50enne pietrese, pare tifoso giallorosso: “Era la prima volta che giocava… Non sapeva praticamente nulla di scommesse nel calcio: davvero un bel colpo di fortuna” dicono dalla tabaccheria e centro scommesse di Pietra Ligure.

Come nel caso del 24enne ingauno, che devolverà parte della vincita all’associazione Basta Poco onlus, anche il 50enne pietrese sembra sia intenzionato a devolvere una parte dei soldi incassati in beneficenza, probabilmente al mondo sportivo locale.

Seconda Categoria: il Millesimo ne fa 5, il Plodio 4 e la coppia al vertice non si divide

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Millesimo. Le due capolista, Millesimo e Plodio, battono nettamente le rispettive avversarie e si danno appuntamento ad uno spareggio sempre più probabile. Ad entrambe resta un solo ostacolo da superare: domenica i giallorossi affronteranno in trasferta l’Olimpia Carcarese, mentre i biancoblù saranno ospiti della Santa Cecilia. Se otterranno lo stesso risultato, sette giorni dopo si scontreranno in una gara secca per la promozione in Prima Categoria.

Il Millesimo ha sconfitto la Santa Cecilia per 5 a 2. La squadra guidata da Edy Amendola è andata a segno con Bove, Roveta, Ciravegna autore di una doppietta e Lorenzo Negro. Per gli albissolesi due reti di Le Rose, quando ormai la partita aveva preso una piega favorevole ai locali.

Il Plodio ha risposto con un agevole 4 a 1 ai danni della Fortitudo Savona, firmato dalle reti di Gennarelli, Spinardi e Guastamacchia nel primo tempo e di Hublina nel secondo. A risultato acquisito è arrivato il gol dei gialloneri con Lerzo dal dischetto.

Il Dego ha rafforzato la terza posizione battendo 3 a 1 l’Olimpia Carcarese (nelle foto). I biancoblù hanno sbloccato presto il risultato con Adami; nel secondo tempo Grabinski ha pareggiato, ma Zunino ha immediatamente riportato avanti i padroni di casa. La formazione di mister Gianmarco Albesano ha chiuso i conti con il secondo gol di Adami.

Si mantiene in quinta posizione la Rocchettese, che però non ha più speranze di poter giocare i playoff a causa dell’eccessivo distacco dalla seconda. I rossoblù, contro il Cengio tra le mura amiche, sono andati al riposo sotto di un gol, segnato da Manjang. Nella ripresa la squadra condotta da Leandro Pansera ha ribaltato il risultato con le reti di Vigliero e Costa.

Il Murialdo si è ripreso la sesta piazza in classifica, battendo 1 a 0 la Nolese. Quando ormai la partita sembrava incanalata verso il risultato a reti inviolate, un gol di Oddone ha rotto l’equilibrio consegnando ai biancorossi l’ottavo successo stagionale.

L’unico pareggio della giornata è stato quello tra Mallare e Priamar. Astengo e Ciampà hanno ben difeso le rispettive porte ed è finita 0 a 0. Per i Lupi è il terzo pari stagionale, per i savonesi il settimo.

“Liguria Marathon” rinviata a novembre, la rabbia dei runners esplode in Rete

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Savona. Quasi un centinaio di commenti di podisti imbufaliti scritti nel giro di poche ore soltanto sulla pagina Facebook ufficiale della “Liguria Marathon”. Messaggi ai quali bisogna aggiungere quelli postati sui profili personali di decine e decine di runners e quelli scambiati nelle chat su whatsApp. La “cancellazione”, o meglio lo slittamento a novembre, della maratona della Liguria, imposta ieri agli organizzatori dalla Prefettura, sta sollevando una serie di polemiche e critiche non indifferente.

Cancellare un evento sportivo di questa portata a poco più di una settimana dalla prevista data di svolgimento si traduce inevitabilmente in una doccia fredda per tutti gli atleti che avevano programmato di partecipare (oltre che per gli operatori, in particolare turistici, che su questa manifestazione avevano puntato). Una maratona non è una “scampagnata” che si improvvisa da un giorno all’altro: correre 42 chilometri (e 195 metri) comporta una lunga e faticosa preparazione. Per questo chi partecipa ad un gara podistica di questo tipo inizia ad allenarsi con mesi d’anticipo e, nella maggior parte dei casi, sceglie accuratamente a quali corse partecipare nei mesi precedenti proprio per prepararsi al meglio. Dopo tanti sforzi, sentirsi dire che la maratona per cui ci si era allenati “non si corre” non può che essere frustrante.

Non c’è quindi da stupirsi se da quando l’organizzazione ha annunciato che la gara non si correrà più sulla pagina Facebook è esplosa la rabbia dei runner. Molti, inconsapevoli dell’iter che ha portato al cambio di data, se la prendono con l’organizzazione: “Che mediocre dilettantismo. Le sagre paesane estive aiuteranno a capire come si organizzano le cose”, “Che mancanza di rispetto verso chi si è spaccato di km fino ad ora…”, “E l’albergo chi me lo ripaga? Una vergogna”, “Spero sia un brutto scherzo. Insulto per lo sport, per chi ci ha messo cuore e anima per prepararsi a questa giornata. Insulto alla Liguria che è sempre più morta dentro. Una gara di questo calibro non può essere spostata una settimana prima” sono solo alcuni dei commenti postati sotto l’annuncio del rinvio della gara.

C’è chi poi tuona perché reclama il rimborso dell’iscrizione (l’organizzazione per ora ha previsto che venga rinnovata nella nuova data del 18 novembre 2018 ed, in caso di rinuncia, che venga congelata per l’edizione 2019, ma non che siano restituiti i soldi): “Non me ne frega niente di novembre o del 2019… io ho pagato anche l’hotel per essere lì… 4 mesi di sveglie alle 5:30 del mattino… siete imbarazzanti… rivoglio i miei soldi… e non basta”, “Io la maratona di novembre l’ho già organizzata… voglio i soldi indietro e di corsa”.

Poi c’è chi fa notare che la data era stata scelta da un anno: “Il 19 aprile 2017 avete fatto la presentazione ufficiale, quindi con un anno di anticipo e una settimana prima vi siete resi conto che bloccare l’Aurelia ad Aprile in mezzo ad un ponte, sarebbe un problema?”, “Hanno scoperto adesso che il 22 aprile è a ridosso del ponte del 25″.

Non manca chi fa correttamente notare che la nuova data, ovvero il 18 novembre, non sembra sposarsi alla perfezione con il calendario delle maratone nazionali, ma anche internazionali (la prima domenica di novembre, solo per citare un esempio, si corre la Maratona di New York): ” Lungi dal giudicare (e criticare) tale scelta, vorrei portare all’attenzione questo fatto: 18/11 Liguria Marathon, 2/12 Maratona di Genova, 9/12 Maratona di Sanremo. Non mi sembra il massimo della programmazione”, “La scelta della data è letteralmente assurda. Oltre alle tre maratone liguri ci sono Ravenna e Firenze a Novembre. Cioè da non esserci una maratona in liguria per 20 anni ne fanno 3 in 4 settimane con Firenze nel mezzo”.

Infine c’è anche chi spezza una lancia a favore degli organizzatori, ricordando che a decidere il rinvio non è stata RunRivieraRun: “Purtroppo nessuno ha capito che non sono stati gli organizzatori a decidere di non fare più la manifestazione ma il prefetto che ieri sera si è svegliato fresco fresco e ha detto ‘dopo i fatti di Berlino la maratona non si fa’. Purtroppo lui comanda e di tutti i casini enormi che una società organizzatrice ha e di tutti noi podisti non gliene frega niente. Se volete dimostrare la vostra indignazione scrivete a lui senza insultare chi attualmente non sa più che pesci prendere dopo una decisione del genere”.

Una piccola consolazione è arrivata in tarda mattinata: l’organizzazione ha infatti comunicato la propria intenzione di rimborsare tutti gli iscritti che ne faranno richiesta anche se non previsto dal regolamento.

Liguria Marathon, gli organizzatori pronti a rimborsare gli atleti delusi

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Savona. Rimborsi in vista per gli iscritti alla Liguria Marathon, il cui slittamento da domenica 22 aprile a domenica 18 novembre ha creato non pochi mugugni tra gli atleti.

In una nota diffusa tramite la pagina ufficiale della manifestazione, rivolgendosi direttamente ai podisti gli organizzatori spiegano: “Sapete bene che ci abbiamo sempre messo la faccia, che noi ci siamo e ci saremo sempre e comunque; sapete bene che, nonostante, il regolamento che ogni iscritto accetta nel momento della sua iscrizione dica che la quota non è rimborsabile, noi saremo lì a rimborsare coloro che vorranno il rimborso, perché voi siete sempre stati la nostra priorità e continuerete ad esserlo”.

Ed in risposta a chi accusa gli organizzatori di dilettamentismo, la nota continua: “Sapete bene quanto abbiamo lavorato a questo evento, in stretta collaborazione con la Provincia, i nove Comuni, le polizie municipali, la Regione, che ringraziamo tutti per i permessi già avviati, le autorizzazioni fornite e la loro grande disponibilità, ma ad una decisione di un prefetto, organo di Stato, non si può discutere. Si accetta, con il cuore a pezzi, con tutta la tristezza possibile, ma quello è e bisogna andare avanti. Il fatto che ci sia uno spostamento di data sta a comunicare che tutto era pronto. Credo che la nostra organizzazione abbia dimostrato fin dal 2012 che non lascia nulla al caso e che tutto viene preparato nei dettagli”.

“Abbiamo inviato a tutti gli iscritti una comunicazione – prosegue la nota – Nei prossimi giorni ne invieremo un’altra in cui daremo tutte le informazioni necessarie a chi vorrà il rimborso, chi desidera spostare la sua iscrizione al 2019 e chi la sposterà al 18 novembre”.

“La nostra ‘mission’ era e rimane la promozione del nostro fantastico territorio e non ci fermeremo. Sappiamo che vi siete allenati per quel giorno con passione e costanza, sappiamo quanta dedizione, i lunghi, gli sforzi e solo per esserci, per correre la nostra, di tutti noi, Liguria Marathon. Siamo atleti come voi e non ci sfugge nulla di tutto questo. E quindi pensate come può essere la gara di un maratoneta che arriva quasi al traguardo e gli si pone davanti un cartello con scritto ‘devi fermarti qui’. Ecco, noi quella sensazione l’abbiamo vissuta ieri sera e stamattina, guardando le stanze della nostra sede: le abbiamo viste piene di scatoloni, di sponsor, di speranze e di orgoglio”.

“Ci metteremo la faccia, come sempre. Certo, è una decisione, quella del rinvio, che va oltre il nostro ruolo ed il nostro potere, ma noi siamo qui, pronti a ripartire con lo stesso entusiasmo di sempre, perché la Liguria Marathon è un altro pezzo del nostro cuore e nessuno ce lo porterà via”.


Liguria Marathon, Scaramuzza: “Rinvio inevitabile per garantire la sicurezza di corridori e cittadini”

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Savona. “Sono stanco ed amareggiato ma non c’era altra soluzione per garantire la sicurezza di runners, residenti e turisti”. Così l’assessore allo sport del Comune di Savona, Maurizio Scaramuzza, sintetizza il suo stato d’animo a poche ore dal rinvio ufficiale della Liguria Marathon dal 22 aprile al 18 novembre.

Una decisione che ha scatenato le proteste degli iscritti ma che per l’amministratore comunale era inevitabile: “L’anno scorso – ricorda Scaramuzza – abbiamo presentato al precedente prefetto Manari il progetto di Liguria Marathon. Senza un via libera di massima da parte della prefettura non saremmo mai andati avanti, ma visto che il prefetto ha acconsentito a farci proseguire gli organizzatori hanno iniziato a lavorare. Il progetto, lo voglio ricordare, è stato condiviso da Regione, Provincia e dai nove Comuni attraversati dal tracciato. Mettere nove amministrazioni intorno ad un tavolo è qualcosa di unico e di questo dobbiamo ringraziare sia OroArgento Group e Chicchidiriso”.

“In questi giorni abbiamo ripresentato il progetto al nuovo prefetto Cananà. Visto quello che è successo di recente in Liguria, il prefetto ha manifestato alcune perplessità. Ragionando insieme anche alle altre istituzioni coinvolte, ci siamo resi conto che non era possibile garantire la sicurezza dei runners, dei turisti e dei residenti facendo svolgere la corsa in quella data, in cui la nostra provincia accoglierà migliaia di turisti in vista del ponte del 25 aprile”.

Qualcuno sostiene che “ci si poteva pensare prima”, ma Scaramuzza ribatte: “Quando abbiamo deciso la data abbiamo guardato sia il calendario delle festività che quelli degli eventi nazionali. Farla due settimane prima era impossibile perché c’erano le gare di Milano e Roma; una settimana prima c’è quella Genova. Questa era l’unica data disponibile”.

Il precedente prefetto aveva dato il suo via libera, quello attuale ha manifestato alcune perplessità in ambito di sicurezza: “Nel frattempo si sono verificati i fatti di Torino, che hanno fatto aumentare le misure di sicurezza e i livelli di attenzione. Con prefettura e forze dell’ordine abbiamo ritenuto di non dover mettere a rischio l’incolumità di runners, turisti e residenti”.

“Abbiamo valutato un cambio di percorso, ma era impossibile perché questo era già stato approvato dalla federazione. E spostare il tracciato a monte non era fattibile. Non sarebbe più stata la Liguria Marathon. Abbiamo provato a presentare al prefetto una nuova data che non avesse controindicazioni dal punto di vista turistico. La Federazione Nazionale di Atletica Leggera ci ha dato un ok di massima e quindi si correrà il 18 novembre”.

Anche questa nuova data ha scatenato qualche mugugno: “Andremo in concomitanza con altre maratone o mezze maratone come quelle di Firenze e Verona, ma ci sono gare tutte le settimane, come sanno i runners. Per quanto riguarda il nostro territorio, la mezza di Savona e la RunRivieraRun potrebbero essere un ottimo allenamento in vista della Liguria Marathon”.

Qualcuno, però, è convinto che questa concomitanza di gare porterà ad una scarsa partecipazione: “Qualcuno ci sarà – ribatte certo Scaramuzza – Noi non ci divertiamo a raccontare balle o prendere in giro la gente. Comprendo l’arrabbiatura degli atleti. Anche io sono stanco ed amareggiato per questa situazione ma era l’unica soluzione”.

Ed il timore è che anche i prossimi eventi, sportivi ma non solo, possano andare incontro alle stesse problematiche: “Ci impegneremo per fare in modo che tutte le manifestazioni savonesi siano fatte nel miglior modo possibile e nella massima sicurezza”, conclude Scaramuzza.

Alassio, all’Hanbury Tennis Club lo spettacolo dei campioni senza tempo

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Alassio. Quattro continenti, 29 nazioni, 42 tabelloni e circa quattrocento iscritti: da sabato 14 a domenica 22 aprile sui rinnovati campi in terra rossa dell’Hanbury Tennis Club Alassio si svolgeranno i 49° International Championships of Italy for Seniors.

Quasi mezzo secolo di storia per un evento, unico nel suo genere in Italia, che ogni anno richiama ad Alassio, nella splendida cornice di un circolo unico al mondo, i migliori giocatori dai 35 agli 85 anni e oltre.

Quarantadue le gare in programma singolari e doppi, maschili e femminili divisi per categoria e circa quattrocento iscritti provenienti da tutto il mondo: Messico, Stati Uniti, Canada, ma anche Nuova Zelanda, Australia e Turchia. Ventinove le nazioni rappresentate e un elevatissimo livello tecnico e agonistico.

In molti casi si tratta di ex professionisti dell’Atp o della Wta, oggi campioni nella lora categoria.

Nella categoria Over 50 maschile sarà presente il campione il numero uno del ranking Marco Filippeschi, così pure dalla Spagna si segnala il gradito ritorno di Jorge Camina Borda, oggi campione mondiale Over 70.

Andrew Rae, campione Over 65, arriva da Melbourne, scenderà in campo per difendere la leadership del ranking sia in singolo sia in doppio.

Christine French, inglese, oggi al secondo posto del ranking mondiale Over 55, scenderà in campo per riconquistare la vetta. Dovrà vedersela con Barbora Koutna, dalla Repubblica Ceca, oggi al terzo posto della classifica, che lo scorso anno la sconfisse in una finale dal cardiopalma.

Nutrita presenza anche dei soci dell’Hanbury Tennis Club che ogni anno attendo questo appuntamento per cimentarsi con i più grandi.

Tra gli Over 80 Adriano Sfargeri da tempo si sta allenando per migliorare la propria classifica internazionale, come lui, ma tra gli Over 65, Vittorio Gamba e Giovanni Villani e Marco Dell’Erba e Laura Barioglio tra gli Over 60.

Ai nastri di partenza anche Massimo Romani (Over 45) e nella stessa categoria lo stesso John Skordis, proprietario del circolo e direttore di gara del torneo. Tra le Ladies Finizia Coppola (+70), Maurizia Tuninetti (+50), Rita Ruspicioni (+45) e Chiara Marsili (+40).

C’è grande attesa per l’avvio delle gare, ogni anno l’entusiasmo di chi si iscrive è davvero incredibile – spiegano dal circolo alassino –. Quest’anno siamo davvero sorpresi nel vedere il significativo numero di Over 80 iscritti: prova dell’effetto benefico del tennis e dello sport in genere. Saranno giorni da capogiro col naso puntato anche al cielo viste le perturbazioni che hanno caratterizzato questo avvio di primavera. Noi ci siamo preparati al meglio, campi rifatti, impianto di illuminazione di ultima generazione e un team affiatato”.

Ringraziamento anche agli alberghi alassini che per l’occasione hanno previsto agevolazioni per gli iscritti al torneo e agli sponsor che hanno sostenuto l’evento: Caffè Vergano, Real Estate Alassio House, Severi Gioielli, Champagne Arnould, Ristorante Viola e, come media partner Alassio Magazine.

Ingresso libero e spettacolo assicurato.

Rinvio Liguria Marathon, il Prefetto: “Abbiamo reso un servizio alla comunità”

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Savona. Con il rinvio della Liguria Marathon “si ritiene che i soggetti interessati, dalla Prefettura alle Forze di polizia, dai Comuni fino agli organizzatori, abbiano reso un servizio alla comunità in termini di vivibilità ordinaria e di sicurezza stradale, salvaguardando nel contempo una manifestazione di indubbia valenza e lustro per il territorio”. Così il nuovo prefetto di Savona, Antonio Cananà, commenta la decisione di posticipare al prossimo 18 novembre la Liguria Marathon, manifestazione sportiva inizialmente prevista per il 22 aprile.

“Lo scorso 22 marzo, l’associazione RunRivieraRun ha formalizzato, in qualità di soggetto organizzatore, un’istanza di autorizzazione allo svolgimento della Liguria Marathon per il successivo 22 aprile – spiega la nota della Prefettura – È apparso subito chiaro che l’effettuazione della manifestazione avrebbe comportato la chiusura dell’Aurelia per l’intera mattinata e per parte del pomeriggio di quella giornata, andando a interessare peraltro il lungo tratto che va da Loano a Savona, in buona parte carente di una valida viabilità alternativa. Il tutto in una domenica particolare – anche perché antecedente la festività del 25 aprile – potenzialmente caratterizzata da un massiccio afflusso di veicoli e turisti e già fortemente esposta a rischio di incolonnamenti ed ingorghi”.

“Acquisiti i pareri delle forze di polizia e dell’Anas, il Prefetto ha tempestivamente comunicato agli organizzatori che non sarebbe stato possibile accordare la chiusura dell’Aurelia per la data richiesta. Tale orientamento – chiarisce Cananà – è stato espresso sulla base della considerazione che l’Aurelia costituisce un’arteria vitale per la provincia di Savona e, in generale, per la Liguria, e che pertanto va preservata, soprattutto nei week end primaverili ed estivi, da ‘stress’ aggiuntivi a quelli che già sopporta in via ordinaria”.

Gli organizzatori e il Comune di Savona, capofila del progetto insieme a quello di Loano, “si sono dimostrati sensibili all’esigenza rappresentata dal Prefetto – sostiene la nota – ed è stato quindi concordato il rinvio della manifestazione al 18 novembre, data in cui risultano sussistere tutte le condizioni per l’effettuazione della maratona senza particolari problemi di viabilità”. L’unico modo, ha spiegato Scaramuzza, per non trovarsi costretti ad annullare definitivamente la manifestazione.

Prima Categoria: Celle Ligure e Varazze capolista, ma in vetta è bagarre in entrambi i gironi

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Celle Ligure. Quattro squadre racchiuse in 3 punti. E una quinta che, avendo una partita da recuperare, non è ancora tagliata fuori dai giochi. Il girone A di Prima Categoria sta vivendo un finale di stagione molto appassionante.

La quintultima giornata ha proiettato nuovamente al comando il Celle Ligure: la formazione di mister Massimiliano Ghione è solitaria in vetta a più 2 sulla seconda. I giallorossi hanno battuto per 3 a 2 lo Speranza, ipotecando il successo già nei primi 38 minuti con le segnature di Russo Artimagnella, Sofia su rigore e Suetta. Gli ospiti non si sono dati per vinti e nella ripresa si sono rifatti sotto con le reti di Molinari e Seck, ma il Celle è riuscito a condurre in porto il successo.

La seconda piazza è occupata dalla San Stevese, che ha battuto per 2 a 0 il Quiliano & Valleggia. Al Picasso i padroni di casa sono stati puniti una volta per tempo, dai centri di Gerbasi e Gagliardi. I biancorossoviola, ormai certi di mantenere la categoria, sono stati raggiunti al nono posto da Letimbro e Bordighera Sant’Ampelio che hanno pareggiato 2-2 il loro scontro diretto. Primo tempo di marca ospite, con reti di Vecchiotti e Valenti; nella ripresa i gialloblù savonesi hanno rimediato tornando in parità con i gol di Battistel e Rossetti.

Tornando ai quartieri altri della graduatoria, si annota la quinta sconfitta della Veloce. Due di queste sono arrivate per mano dell’Aurora Calcio, avversaria sgradita ai granata. I cairesi si sono imposti al Levratto per 2 a 1 con reti di Saino nel primo tempo e Pesce nella ripresa. Per i savonesi temporaneo pareggio siglato da Ferrotti.

La formazione di mister Mario Gerundo ora è terza, appaiata alla Dianese e Golfo che ha liquidato il Camporosso per 5 a 1. Per i vincitori doppietta di Di Mario e singole reti di Gorlero, Arrigo e Burdisso; per gli ospiti gol di Lentini su rigore.

Si è arrestata la rincorsa del Pontelungo, che comunque può dirsi soddisfatto dell’ottima sesta posizione che occupa. Gli albenganesi hanno pareggiato 1 a 1 con un Sassello che sta cercando con determinazione di rientrare in corsa per la salvezza. Al gol di Greco per i locali nel primo tempo ha risposto Rebagliati nella seconda frazione.

Pareggio pirotecnico tra Sanremo 80 e San Bartolomeo, con 5 reti per parte. Per gli ospiti, che sono stati in vantaggio anche per 1-4, tre reti di Roberto Iannolo e una ciascuno di Bodiang e Wadha Fatnassi. Matuziani a segno due volte su rigore con Siberie, due volte con Piccolo ed una con Izzetta.

Al contrario, nella partita tra Don Bosco Vallecrosia Intemelia ed Altarese non si sono visti gol. Messina e Orrù hanno ben difeso le rispettive porte e ne è uscito uno 0 a 0 più utile ai valbormidesi, che mantengono 3 punti di vantaggio sul Sanremo 80 e pertanto, con questa situazione, giocherebbero da favoriti lo spareggio salvezza.

Per quanto riguarda il girone C, anch’esso vive una bagarre al vertice con cinque compagini nel giro di 4 punti. Il Varazze ha conservato la vetta, conquistata la settimana precedente, imponendosi per 3 a 0 sul campo del Ravecca. Dopo un primo tempo a reti inviolate, nella ripresa la capolista ha colpito con Garetto, Mori e Paini. Per la truppa guidata da Luca Calcagno è la diciassettesima vittoria stagionale.

Per vedere risultati e classifica della Prima Categoria girone C clicca qui.

Serie C: Finale e Albisola vincenti, ma altre tre corrono per la promozione

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Savona. La diciottesima giornata della Serie C maschile riserva sorprese e nuovi equilibri alla classifica del volley ligure maschile: a quattro turni dal termine sono ben tre le squadre a pari punti in vetta, appaiate a 46 punti.

La Admo prende la guida di una classifica avulsa a tre, determinata per il momento dai set vinti e persi. I verdiblù hanno piegato in tre set la Volley Colombiera Sarzana project, decima della serie.

Insieme alla Admo, anche Zephyr trading La Spezia e Cus Genova: se i biancorossi universitari genovesi allenati da Gerry Grotto hanno piegato in quattro set la 3 Stelle villaggio a Chiavari, la Zephyr ha sofferto nel derby spezzino con la Spedia Volley, subendo una clamorosa rimonta e uscendo sconfitta dal tie break che rivoluziona davvero la serie e la corsa per la promozione.

Le savonesi ottengono un passaggio positivo in questo turno di Serie C: Finale e Albisola hanno vinto le sfide casalinghe, incassando punti importanti per la classifica. Finale, ora quinta della serie, ha piegato l’Olympia Voltri in quattro set, vincendo tra le proprie mura di casa; per Albisola, invece, netto il successo contro la Pallavolo Futura Avis Bertoni, che rimane all’ultimo posto della classifica.

Tre a zero casalingo, invece, per Santa Sabina: i biancoblù hanno avuto la meglio in casa contro la Grafiche Amadeo Sanremo.

Se nel prossimo turno le tre prime sono attesa da scontri difficili ma non incrociati, grande attesa si vive per la gara tra Admo e Cus, che si svolgerà domenica 22 aprile a Lavagna e che potrebbe decidere molto della classifica di Serie C, così come potrebbe accadere domenica 6 maggio per lo scontro, sempre a Lavagna, tra Admo e Zephyr.

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