Carcare. A qualche giorno di distanza dall’annuncio dell’annullamento, per il 2014, del “Città di Cairo” arriva la risposta di Carlo Pizzorno, attuale direttore generale della Carcarese e per più di 30 anni factotum della Cairese.
Il dirigente valbormidese, mai espressamente tirato in ballo nel comunicato del presidente Pensiero, chiarisce la sua opinione.
“Mi occupavo solo degli aspetti sportivi e non economici. Fino a quando ci sono stato io, comunque, non mi risultano perdite per la società”.
Questo, in sintesi, il pensiero di Carlo Pizzorno che, con orgoglio, parla del “suo” nuovo torneo, il “Memorial Comparato”.
La lettera aperta di Carlo Pizzorno:
“Ad alcuni giorni dal Comunicato del Presidente della ASD Cairese in merito alla sospensione del Torneo Internazionale Città di Cairo Montenotte 2014, ho deciso di scrivere queste parole in qualità di cittadino di Cairo, di uomo di sport e dopo 32 anni al servizio della Cairese, durante i quali mi sono sempre impegnato per il bene della Società. Non posso nascondere il mio dispiacere nell’aver appreso questa notizia: dopo 23 anni Cairo Montenotte non ospiterà il Torneo Internazionale, che le ha dato lustro a livello nazionale e mondiale e che, credo, abbia contribuito significativamente a farla diventare Città Europea dello Sport 2013.
Inoltre l’”Internazionale” ha sempre rappresentato un appuntamento importante per Cairo, per la Valbormida, per i giovani giocatori, per gli sportivi, ma anche per la già sofferente economia locale, grazie all’afflusso di squadre e appassionati da tante parti d’Italia e del Mondo.
Infine, ammetto, sono dispiaciuto di veder sfumare quel Torneo Internazionale al quale io stesso, i miei collaboratori, ma soprattutto il volontariato, hanno dato così tanto nel corso degli anni, tanto da farlo diventare un appuntamento fisso nell’agenda delle più importanti squadre nazionali ed internazionali.
Non mi permetto di entrare nel merito delle questioni societarie della Cairese e della relativa contabilità rispetto a cui non ho più nulla a che vedere: ci tengo però a sottolineare che sinché ho fatto parte della Società mi sono sempre e solo occupato della conduzione sportiva della stessa, mentre gli aspetti economici sono sempre stati gestiti da una persona di fiducia del Presidente.
Mi sembra però doverosa un’ulteriore precisazione in merito a quanto scritto nel Comunicato del Presidente. Benché sia ormai estraneo ai fatti della Cairese da quasi due anni, a quanto mi risulta la gestione delle ultime cinque edizioni non ha mai comportato perdite economiche per la Società, anche grazie al contributo degli sponsor locali (vedi libro pubblicitario).
Detto questo non sono nella posizione di poter escludere delle perdite economiche societarie, che tuttavia nulla hanno a che vedere con l’organizzazione del Torneo Internazionale. Rimane forte e accorato il mio augurio alla Città di Cairo, alla Società e al Presidente Franco Pensiero di poter al più presto tornare ad ospitare il Torneo Internazionale, nonostante le difficoltà in cui versano tutte le società calcistiche dilettanti.
Dal canto mio proseguo con dedizione ed entusiasmo il mio operato nella Carcarese per il “Secondo Torneo Internazionale Città di Carcare - Memorial Giacomo Comparato”, che dopo il successo dello scorso anno vedrà nel prossimo maggio la sua Seconda edizione, che grazie all’impegno della Società, delle Istituzioni, degli sponsor e del volontariato si annuncia ancor più appassionante.
Chiudo questa mia breve lettera con l’auspicio che la Valbormida possa negli anni a venire affermarsi sempre di più come una terra di sport e di Tornei, calcistici e non solo, per i nostri giovani, gli sportivi, per l’economia locale e per i Valbormidesi tutti”.