Savona. “Non dobbiamo sottovalutare la partita”, aveva dichiarato alla vigilia Luca Damonte.
E il giovane pallanuotista savonese si dimostra buon profeta. Per battere la Lazio serve un finale di gara da grande squadra.
Alla fine, la Carisa Rari Nantes Savona ha la meglio (13 – 12) sui laziali di mister Formiconi e, complice la sconfitta a sorpresa dell’Acquachiara a Firenze, agguanta il quarto posto in classifica.
Alle spalle delle due battistrada Pro Recco e Brescia, inarrivabile per chiunque, e del Posillipo vittorioso nell’anticipo, i savonesi raggiungono il quarto posto a 30 punti staccando i sesti, la Canottieri Napoli, di cinque punti.
È la bella notizia di giornata per Angelini e i suoi ragazzi.
La partita. Nella prima frazione, sono i savonesi a portarsi per primi in vantaggio. È di Arnaldo Deserti la rete dell’1 a 0. Contrariamente alle attese, però, non è l’inizio di una marcia trionfale.
La reazione dei laziali non si fa attendere e con Leporale e Calcaterra, a metà frazione, i capitolini metton la testa avanti nel risultato.
La Carisa non ci sta e continua a nuotare bene chiudendo i primi 8’ in vantaggio grazie alle marcature di Jacopo Colombo e del suo omonimo Alesiani.
I ragazzi di Angelini, in avvio di ripresa, provano a scappare con Goran Fiorentini e Jacopo Alesiani ma i laziali sono pienamente in partita e con Cannella e Maddaluno si portano sotto a -1 dai savonesi.
La seconda parte di gara inizia con le squadre in equilibrio. I tifosi accorsi alla “Zanelli” si attendono lo sprint di Elez e compagni ma l’allungo tarda ad arrivare.
Anzi sono gli ospiti a ritrovare, inaspettatamente, il vantaggio grazie alle reti di Vittorioso e Gianni. È trascorso 1’30’’ dalla ripresa del gioco e la Carisa è nuovamente sotto nel punteggio.
Nell’aria si comincia a respirare aria di sorpresa ma i padroni di casa vogliono a tutti i costi la vittoria per blindare il quinto posto e rimangono in partita.
La partita è spigolosa con i ragazzi di Angelini che stringono i denti ma non soccombono nel parziale del terzo tempo. Quando mancano solo 8’ alla fine, la partita è sul 9 – 9.
Le reti del terzo tempo, nell’ordine, portano le firme di Vittorioso (L), Gianni (L), G.Bianco (RN), Maddaluno (L), Alesiani), Colosimo (L), Matovic (L), Elez (RN), Agostini (RN), Fiorentini (RN).
La partita si decide nel quarto tempo. Al fischio d’inizio, la prima rete è di Luca Damonte, a secco nei primi 24’ di gioco, che porta avanti i savonesi.
I laziali, però, ci credono e tornano avanti con Vittorioso. È il momento decisivo e Elez decide che è arrivato il momento di prendersi sulle spalle la propria squadra.
Il campione savonese realizza una doppietta nel giro di poco più di un minuto. Il risultato arride alla Carisa che si porta sul +2. La partita, però, non si chiude lì perché i ragazzi di Formiconi si “attaccano” al loro campione, Alessandro Calcaterra che riavvicina i suoi nel punteggio.
Il finale è da cardiopalma con Damonte e Cannella che fissano il definitivo, sofferto, 13 a 12 conclusivo.
Il tabellino
Carisa Rari Nantes Savona – SS Lazio Nuoto: 13 – 12 (3-2; 2-2; 4-5; 4-3)
Carisa Rari Nantes Savona: Antona , Alesiani 2, Damonte 2, Colombo 2, Bianco , Agostini , Fiorentini Jovanovic 2, Fulcheris , Bianco 1, Elez 3, Mistrangelo , Deserti 1, Napleton . All. Angelini
Ss Lazio Nuoto: Bisegna , Matovic Marko 1, Di Rocco , Africano , Gianni 1, Colosimo 1, Cannella 2, Vittorioso 2, Leporale 1, Calcaterra 2, Maddaluno 2, Mele , Correggia . All. Formiconi
Arbitri: L. Bianco e Ceccarelli. Note. Spettatori 150 circa. Usciti per limite di falli: Fiorentini (S) e Matovic (L) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Savona 2/6. Lazio 6/15.