Pietra Ligure. La società Doria Nuoto 2000 Loano è da 32 anni sinonimo di successi. I suoi atleti fanno incetta di vittorie in ambito regionale e, in molti casi, eccellono anche in campo nazionale.
Oggi abbiamo intervistato una giovane promessa del nuoto in forza al Doria Loano, reduce dal secondo posto nella gara dei 100 rana Esordienti A al trofeo interregionale di Edolo. Si tratta di Natan Loi, 13 anni, di Pietra Ligure, che ci racconta la sua passione, svelandoci alcune curiosità su di lui.
A quale età hai iniziato a praticare nuoto? “Ho iniziato all’età di cinque anni”.
Come è nata la tua passione per questo sport? “Mio papà mi portò nel palasport di Loano per farmi vedere il karate con l’intenzione di abbinare alla scuola un attività extrascolastica per il tempo libero, ma entrando ho visto tanti bimbi che giocavano in vasca piccola e ho deciso di fare nuoto”.
Quanto ti alleni alla settimana? “Dovrei allenarmi due ore e mezza sei volte alla settimana ma non sempre riesco a farlo a causa degli impegni scolastici”.
Alla vigilia di una gara pensi… “A prepararmi bene, a essere concentrato e a… non dimenticare di mettere costume, occhialini e cuffia nello zaino”.
Sei scaramantico? Porti con te qualche portafortuna o hai dei rituali prima di una gara? “No, la fortuna non esiste. È solo un fattore psicologico”.
A quale grande campione del passato o del presente ti piacerebbe assomigliare? “Sinceramente non mi ispiro a nessuno”.
Quale sport segui o pratichi, oltre al nuoto? “Quando posso uso la bicicletta per tenere le gambe in allenamento”.
Qual è la tua squadra del cuore? “Doria Nuoto 2000 Loano, dove mi trovo benissimo con i miei compagni e con le allenatrici”.
Come affronti le delusioni sportive? “Penso agli errori commessi in gara e cerco di migliorare in allenamento i miei punti deboli”.
Come festeggi un risultato importante? “Con una buona carbonara!”.
Se dovessi raccontarci quale gara ti ha dato più soddisfazione quale sceglieresti? “In questi anni di nuoto ho partecipato a tantissime gare e trofei e a due finali di campionato regionale ottenendo vittorie e ottimi piazzamenti che mi hanno portato all’agonismo nelle categorie Esordienti B ed Esordienti A. Anche nella stagione in corso ho iniziato bene con la prima prova di campionato regionale arrivando secondo nella batteria dei 100 metri rana a Bordighera, primo nei 200 metri rana nella seconda prova tenutasi ad Albenga, terzo nei 100 stile libero nella terza prova tenutasi a Loano e quarto nei 200 dorso ad Imperia”.
“Ogni gara che mi ha dato risultato è da ricordare – sottolinea Natan -, ma la gara più bella che posso ricordare è stata sicuramente quella disputata domenica 9 febbraio scorso a Edolo, al 15° Trofeo Interregionale, dove sono salito sul secondo gradino del podio conquistando l’argento nei 100 metri stile rana in 1’28″56, dove al terzo posto c’era anche un mio compagno di squadra. E’ stato veramente emozionante. Alla fine capisci che l’impegno ripaga e le soddisfazioni arrivano sempre”.
Hai qualche consiglio da offrire ai bimbi che desiderano avvicinarsi a questa disciplina? “Sicuramente ciascun bambino si avvicina a uno sport per motivi diversi, ma credo che il consiglio migliore che possa dare a ognuno di loro sia di divertirsi come mi diverto io col nuoto. Divertitevi al massimo perché uno sport che piace è uno sport che fa bene allo spirito oltre che al corpo!”.
A chi vorresti dedicare la prossima vittoria? “A tutte le persone che mi vogliono bene e che mi stanno vicino, a partire dai miei genitori”.
Come riesci a conciliare studio e sport? “Non è facile conciliare le due cose insieme perché due volte alla settimana ho il rientro pomeridiano a scuola e tanti compiti da fare… Con un po’ di sacrificio e buona volontà riesco comunque ad ottenere ottimi risultati sia in piscina che a scuola studiando con profitto”.
Cosa fai nel tempo libero? “Il mio tempo libero è la piscina e… la domenica quando vado in chiesa”.
Hai un sogno nel cassetto? “Il mio sogno è quello di stare bene per fare bene nello sport, a scuola e nella vita in generale”.
Quattro aggettivi per definirti. “Determinato, allegro, socievole, simpatico”.
Come ti immagini fra 10 anni? “Indipendente e (si spera)… con una laurea in mano!”.
L’ultimo pensiero prima di addormentarti? “…Non ce la faccio più!”. Il primo appena sveglio? “…Ancora cinque minuti!”.
Ringraziamo Natan per la sua disponibilità e gli auguriamo di proseguire su questa strada, ottenendo ulteriori successi in questa disciplina che pratica con tanto sacrificio e dedizione.