Savona. La seconda giornata di ritorno vede il Savona di Paul Chiru e Sebastiano Chizzali, reduce dalla fangosa partita con il Cus Genova “Cadetti” di sette giorni prima conclusasi sul campo con il risultato di 12 a 14 per gli ospiti, affrontare la trasferta sul campo dell’Amatori Genova, i quali, dopo alcuni anni, sono tornati a giocare nella struttura di Sant’Olcese.
I biancorossi, sconfitti dai cussini nell’avvincente match di domenica 9 febbraio, hanno in settimana acquisito 5 punti vincendo a tavolino per 20 a 0, in quanto i genovesi avevano schierato in campo un giocatore di formazione straniera ma con solo venti giocatori di formazione italiana, contro i ventuno prescritti dal regolamento della Serie C. Il giudice sportivo ha quindi invalidato il match giocato, penalizzando inoltre di 4 punti la società genovese.
La nuova classifica così prende una forma completamente diversa per i savonesi, che salgono al secondo posto e guardano dalla breve distanza la Pro Recco “Cadetti” che, ancora imbattuta, ha però da recuperare il match con lo Union Rugby Riviera rinviato per il maltempo in terra imperiese dello scorso weekend. Il recupero è previsto per domenica 23 con il campionato regolare fermo per lasciare visibilità alla nazionale italiana, impegnata a Roma nel match del Sei Nazioni con la Scozia.
La trasferta a Sant’Olcese viene affrontata con uno spirito rinnovato dalla posizione alta in classifica e i biancorossi scendono in campo con la testa già proiettata alle difficili sfide che dividono i savonesi dal termine della stagione, commettendo l’errore di sottovalutare la partita che li attende.
Sul campo degli Amatori è accesa la sfida tra le giovani Under 16 delle stesse società, con una battaglia agguerrita e piacevole che dopo due tempi porta tutti al terzo tempo con i padroni di casa vincenti per 24 a 0.
Alle 14,30 è la volta dei seniores, con i biancorossi che scendono in campo e dimostrano da subito una superiorità in mischia chiusa e in touche. Il campo sintetico e il meteo fresco ma asciutto permettono di giocare senza limitazioni, ma il Savona è nemico di se stesso prima ancora dell’avversario, sbagliando tutto quello che si può sbagliare.
Ricicli sciagurati e sostegni in ritardo permettono ai padroni di casa, che al contrario degli ospiti sono scesi sul campo più agguerriti che mai, di prendere in mano le redini della partita all’8° minuto, con i biancorossi che regalano una palla poco fuori dai ventidue metri permettendo alla linea veloce genovese di oltrepassare le maglie della difesa ospite marcando la meta a ridosso delle H, con successiva trasformazione.
I savonesi faticano a trovare la concentrazione e a creare gioco produttivo: sono ancora gli ospiti al 15° a marcare +3 sul tabellino con un calcio nato da un punto d’incontro molto confuso, come capiterà per tutta la durata del match.
Non ci sono però giustificazioni per gli aquilotti, che fanno quadrato e per dare una svolta al match devono tornare ai fondamentali: al 18° la mischia savonese sfrutta nel migliore dei modi una touche in attacco, con palla in cassaforte e un ottimo lavoro di maul che Gabriel Lazarciuc conclude positivamente, con successiva trasformazione di Bledar Ademi.
La partita comincia a prendere forma anche dal versante ospite, con giocate che crescono con lo scorrere dei minuti: i padroni di casa non sono comunque domi, anzi hanno evidentemente voglia e capacità per poter impensierire gli avversari.
Alla mezz’ora i biancorossi trovano finalmente il varco per la segnatura che vale il sorpasso, con Michele Tobia che sfrutta una disattenzione della difesa di casa segnando a ridosso della bandierina, con Ademi che trasforma.
Al 35° il mediano di mischa savonese viene colto in fallo dal direttore di gara e per una scorrettezza commessa nei confronti del pari ruolo avversario viene punito con il cartellino giallo e mandato quindi per 10’ dietro le H avversarie.
Nonostante l’inferiorità numerica, il Savona ha ormai imboccato la via giusta e al 40°, grazie ad un’altra maul perfetta, consente a Gabriel Lazarciuc di schiacciare nuovamente l’ovale nell’area di meta avversaria, con Ademi che si ripete ancora sulla trasformazione, portando il risultato sul 10 a 21 e mandando tutti al riposo.
I padroni di casa però sanno che il risultato non li premia per gli sforzi prodotti finora e vogliono tornare in partita da subito. All’8° della ripresa, infatti, dopo un bel drive che li porta a ridosso della linea di meta avversaria, la cavalleria leggera blaugrana fa scorrere la palla fino all’ala, per la seconda meta dei locali che porta il risultato sotto al break sul momentaneo 15 a 21.
Dopo pochi minuti di gioco avviene l’evento che segnerà negativamente la partita, in termini assoluti: dopo uno scontro di gioco, il mediano di casa scalcia colpendo sul volto il flanker savonese a terra. Nasce quindi un parapiglia, dal quale uscirà sanguinante, oltre alla terza linea, anche il capitano savonese. Il direttore di gara che, concentrato sul gioco, non ha la visuale per giudicare un evento che è accaduto con palla lontana, viene supportato dagli stessi giocatori di casa, che ammettono le proprie colpe e vengono quindi allontanati dal rettangolo di gioco, entrambi con un cartellino rosso.
La partita da qui si trascina verso la fine, con i genovesi che tentano in alcune occasioni di muovere ancora il risultato, ma il loro morale è molto basso e l’inferiorità numerica non aiuta. Sono così ancora i savonesi ad andare a segno al 27° su una mischia chiusa che spinge fin dentro l’area di meta e permette a Giancarlo Amato di schiacciare l’ovale.
C’è ancora tempo per aumentare lo score e al 40°, grazie ad un’invenzione del mediano savonese, che sposta il gioco con un calcio dalla parte opposta del campo e permette ad Alberto Noceto di raccogliere la palla e schiacciare, arriva la quinta meta, con Ademi che trasforma e marca quindi un 4 su 5 di giornata.
Partita complessa e dai toni molto accesi, che si conclude comunque con un +5 in classifica per il Savona, pronto ad approfitta del primo stop della stagione subito dalla Pro Recco “Cadetti” sul terreno di casa a firma del Cffs Cogoleto: i gialloblù vincono sul campo recchelino con il risultato di 24 a 28, ma i padroni di casa conquistano comunque 2 punti (uno per aver terminato sotto al break e uno per aver segnato quattro mete) che permettono loro di mantenere la testa della classifica, con una partita ancora da recuperare.
Proprio la Pro Recco sarà la prossima avversaria del Savona sul campo della Fontanassa domenica 2 marzo alle ore 14,30
Nelle altre sfide, lo Union Rugby Riviera si impone alla Spezia con il risultato di 5 a 15 e insidia il terzo posto che potrebbe valere i playoff al Cus Genova “Cadetti”, vincente sul campo di casa con il Tigullio Rapallo per 36 a 0.