Pietra Ligure. C’era grande attesa al “palavolley” di Pietra Ligure per il big match della decima giornata di campionato di Prima Divisione, che vedeva opposte Maremola Volley e Planet Volley, rispettivamente prima e seconda della classifica generale.
La sfida è fra due modi di intendere il volley: la disciplina di Pontacolone che ha fatto la storia della pallavolo ligure degli ultimi decenni contro la freschezza dell’emergente Tognolo, uno dei coach più promettenti del comprensorio savonese.
Il Maremola si schiera con Adriana “mano veloce” Rando e la canterina Giulia Salvo sulla diagonale regia-opposto, le spumeggianti Francesca Salvo e Francesca Dagnino al centro, Cristina Corò e super mamma Vale Bruzzone in banda; a corroborare il sestetto il sempre più esperto libero Sementa.
Nel primo set a spezzare l’equilibrio intervengono un paio di tuffi ruspanti di Sementa e un’ottima efficacia in battuta che fissano il parziale sul 25/22 per le pietresi.
Nel secondo parziale regna ancora l’incertezza: risultano quanto mai provvidenziali l’ingresso di Casanova in difesa e di Gallizia in banda per aumentare il peso offensivo; Franca Salvo è pronta a sfruttare le indecisioni in ricezione delle avversari con due tap-in vincenti mentre l’opposto, dopo aver minato l’incolumità del referee con un missile in battuta, trascina le compagne con un paio di ottimi lungolinea e una super pipe dalla seconda linea: 25/23 il finale.
Nel terzo set rivoluzione nella formazione pietrese: Corò al centro per alzare il muro e rilevare una generosa Dagnino che ha speso tutto nei primi due set e Mastromarino banda in M2. Il Maremola patisce in ricezione la ritrovata verve in battuta delle avversarie, Rando prova ad impensierire le ospiti con qualche tocco di seconda ma il Planet si dimostra attento. Mister Tognolo si gioca tutto sul 15/10 per le avversarie e fa entrare una Gallizia in gran spolvero, grazie agli allenamenti sulla sabbia, per dare maggiore incisività al reparto difensivo; gli effetti sono immediati e il Maremola si riporta in parità. Entra capitan Giusy Di Donna, veterana di mille battaglie, al posto di Rando e con la sua battuta ficcante mette in seria difficoltà le avversarie portando il Maremola al meritato trionfo con il 26/24 siglato dall’ace di Corò sul libero avversario.
Entusiasta mister Tognolo alla fine dell’incontro. “Match fantastico – dichiara -, voglio ringraziare tutto il gruppo, titolari, riserve e ragazze che erano in tribuna a supportarci. L’ampiezza della rosa è stata fondamentale come hanno dimostrati i quanto mai azzeccati inserimenti nel corso del match. Una menzione particolare per la ristoratrice Giulia Salvo, autrice di una prestazione monstre, che ci ha deliziato con un repertorio di parallele, diagonali, pallonetti e pallette sia da prima che seconda linea quasi sempre a terra nell’ultimo set e che ha attaccato praticamente tutti i palloni dal 20 in poi con una freddezza impressionante. Decisiva altresì l’esperienza di mamma Bruzzone in rice e di Franca Salvo nella lettura del muro sull’attacco avversario”.
“Se continuamo così – conclude sogghignando il coach pietrese – bisognerà bussare alla porta del presidente per il premio campionato. Eravamo partiti per una salvezza tranquilla, ma ora che siamo lì non dobbiamo farci prendere dalle vertigini e lottare partita dopo partita per capire quale può essere la nostra reale dimensione”.
Se il match sia stato un passaggio di consegne Pontacolone-Tognolo ce lo potrà dire solo il futuro, per il momento il Maremola affianca a quota 25 la leader Planet ed il Celle Varazze e si lancia per un girone di ritorno quanto mai affascinante.