Savona. Come realizzare un sogno. Alessandro Araldi, giovane collaboratore dell’ufficio stampa del Savona calcio, è passato dai “banchi” dell’Università allo Juventus Stadium.
Lo studente di Scienze della Comunicazione da qualche tempo dà una “mano” all’addetto stampa della squadra biancoblù.
Il “mestiere” di giornalista si impara a contatto con la realtà ma non avrebbe mai pensato di arrivare in Serie A.
Per ora, ovviamente, solo per incontri di formazione organizzati dalla Lega Pro con i “colleghi” delle squadre più importanti per imparare a “comunicare”.
Ecco la sua testimonianza.
“Il percorso di formazione per noi addetti stampa di Lega Pro ha avuto due tappe importanti: Firenze e Torino. Tutto ciò, grazie alla disponibilità della dirigenza Viola e quella Bianconera e allo staff Comunicazione della Lega Pro, con Gaia Simonetti e Nadia Giannetti che hanno reso possibile queste due giornate.
Tante le emozioni provate in entrambe le occasioni.
La prima esperienza, quella di Firenze, si è presentata, almeno per me, con una sorta d’alone di mistero perchè ci era stato comunicato che avremmo assistito ad una lezione sulla comunicazione da parte degli addetti ai lavori Viola.
Arrivare lì, davanti all’ Artemio Franchi, sapendo che di lì a poco ci saremmo dovuti confrontare con colleghi di ben altra esperienza, aveva un qualcosa di imperioso e, sopprattutto all’inizio, ero alquanto in soggezione.
In seguito, l’affiatamento che si è subito percepito con i nostri colleghi e la disponibilità e la gentilezza dello staff gigliato, sono serviti a rompere il ghiaccio; il fatto che tutti masticavamo la stessa materia – la comunicazione – ha creato subito un’intesa tra tutti.
Dalle parole di Gian Luca Baiesi, direttore operativo, di Elena Turra, Responsabile della Comunicazione, e di Luca Di Francesco, addetto stampa della società viola, abbiamo potuto apprendere la filosofia che vige nell’ambiente gigliato per quanto riguarda la comunicazione, ovvero lo strumento principale e il veicolo fondamentale per una squadra di calcio moderna e una azienda in fase di crescita come la Fiorentina.
Il lavoro dell’ufficio stampa si manifesta nel confronto quotidiano con la stampa, la televisione, la radio e i new media e il miglioramento di questo veicolo è alla base per la crescita dell’intera Società. I giornalisti della carta stampata sono i principali interlocutori quotidiani dell’Area Comunicazione e sono strettamente interconnessi con molti esponenti della Società, specie quelli di maggiore spicco e più lunga militanza.
Dopo questa lunga e proficua discussione, siamo stati guidati da Di Francesco nei “meandri” del Franchi, tra Sky box e sale conferenze, fino a calcare l’ erba del campo cosa che ci ha fatto davvero realizzare che l’ aria che avevamo respirato quel giorno, era aria di Serie A.
La seconda tappa del tour dalla Lega Pro alla Serie A si è svolta a Torino, allo Juventus Stadium.
Li le iniziali sensazioni sono state sicuramente più serene e distese, grazie anche all’ impostazione della giornata che è cominciata con una piacevole visita al Museo della Juve, per poi passare ad un tour guidato dello stadio-gioiello bianconero, in quel luogo cosi impregnato di Grande calcio, sognare è stato molto semplice.
Anche qui si è svolta una costruttiva lezione da parte del Communication and External Relations Director, Claudio Albanese, anche da essa abbiamo appreso molto sulla gestione di un ufficio stampa di una società calcistica, ma forse, la nostra e la loro realtà in questo caso, sono troppo differenti per poter fare un paragone pratico, anche se comunque, un’ opportunità del genere, non può che servire per il processo di evoluzione della Lega Pro”.