Savona. Ora è ufficiale: la terza forza del campionato è la Carisa Savona.
Non lo dice la classifica che vede il Posillipo terzo davanti proprio ai ragazzi di Angelini ma la convinzione, il gioco e l’aggressività messe in acqua da Elez e compagni contro i napoletani non lasciano dubbi sul livello raggiunto dalla Rari Nantes.
La Carisa Savona, alla fine, dilaga anche nel risultato (13 a 6) con Elez autore di una super cinquina che trascina i suoi compagni alla vittoria nonostante l’espulsione di mister Angelini, sul finale del terzo tempo, avesse lasciato soli al proprio destino i suoi uomini.
E i suoi uomini si confermano, se ce ne fosse stato bisogno, atleti ormai maturi.
Una volta, quando la piscina non era ancora stata coperta e non era ancora stata dedicata a Zanelli, Rari Nantes Savona – Posillipo valeva per il tricolore o, nella peggiore delle ipotesi, per l’accesso alla finale per il titolo.
Quel passato, neppur tanto lontano nel tempo, oggi sembra lontanissimo ma i due club, dopo qualche anno di difficoltà, sono tornare a programmare e i risultati cominciano a vedersi.
La Carisa Savona trova la prestazione giusta, l’ennesima del girone di ritorno, e conquista una vittoria che lascia l’amaro in bocca: se i savonesi non avessero “ciccato” alla prima di ritorno con la Canottieri, ora sarebbero terzi alle spalle di Recco e Brescia.
Parte bene la squadra di casa con la difesa biancorossa che tiene a secco i posillipini per più di mezza frazione.
La Rari trova subito il vantaggio con Elez bravo a spezzare l’equilibrio. Passano pochi minuti e lo stesso numero 10 savonese trova il raddoppio su calcio di rigore per fallo di Mattiello su Giovanni Bianco, al rientro dopo la squalifica.
A 3’21’’ dalla fine della prima frazione, la Carisa trova addirittura il massimo vantaggio con Fiorentini ma gli ospiti non mollano.
Il Posillipo, una volta sotto di tre reti si scuote e trova, una dietro l’altra, la prima e la seconda marcatura con Radovic e Klikovac.
Si va al riposo, però, con la Carisa avanti di due reti con Alesiani che, prima del fischio finale dei primi 8’, fissa il momentaneo 4 a 2.
Alla ripresa del gioco, il Posillipo prova a farsi nuovamente sotto con Saccoia che accorcia le distanze.
I padroni di casa, però, sembrano in giornata e decidono che è di nuovo il momento di allungare. Fulcheris, prima, Alesiani, poi, nell’inedito ruolo di rigorista, riportano a +3 i pallanuotisti di mister Angelini.
La partita, nonostante il netto vantaggio, rimane in equilibrio con i napoletani che non si scompongono e rimettono nuovamente le vesti dell’inseguitore.
Klikovac e Renzuto Iodice, nel giro di poco più di 1’, riportano i ragazzi di Cufino in partita e, a metà partita, il risultato è di 6 a 5.
Al ritorno in acqua, il Posillipo trova ben presto il pareggio con Mattiello. La partita si “incattivisce” con gli arbitri che cominciano a dispensare espulsioni ai danni dei 14 giocatori in acqua.
Incassato il pareggio la Carisa si butta in avanti ma con scarsi risultati. Damonte e company, infatti, restano a secco, a cavallo tra secondo e terzo tempo, per 10 minuti.
Il fortino savonese, comunque, regge con Antona che si supera in un paio di occasioni e, quando non ci arriva, sono i legni a venire in soccorso dell’estremo biancorosso.
Sul finire della frazione, la partita esplode quando i direttori di gara buttano fuori mister Angelini. È la svolta per i padroni di casa che, piuttosto che scoraggiarsi, trovano gli stimoli per allungare sul Posillipo.
I senatori prendono in mano le redini: capitan Mistrangelo “dirige” il timeout e Fiorentini va in rete per il doppio vantaggio con il quale si chiude il terzo tempo.
È una Carisa ormai con i crismi della grande squadra e lo dimostra ancora di più in avvio di ultimo tempo quando con Elez e Fiorentini vola sul +4.
La partita finisce lì perché, a meno di tre minuti dalla fine, Mattiello si fa espellere per brutalità lasciando la propria squadra in inferiorità numerica fino al fischio finale. Le reti di Elez (alla fine in totale saranno 5 complessive), quella di capitan Mistrangelo.
Il tabellino
Carisa Rari Nantes Savona – Dooa Posillipo: 13 – 6 (4 – 2; 2 – 3; 2 – 1; 5 – 0)
Carisa R.N. Savona: Antona, Alesiani 2 (di cui 1 su rigore), Damonte, Grosso., Bianco L., Agostini 1, Fiorentini G. 3, Fulcheris L. 1, Bianco G 1., Elez 5 (di cui 3 su rigore), Mistrangelo 1, Deserti, Napleton. Allenatore Alberto Angelini.
DOOA Posillipo: Cappuccio, Dolce, Russo, Foglio, Mattiello 1, Radovic 1, Renzuto iodice 1, Gallo, Klikovac 2, Bertoli, Mandolini, Saccoia 1, Negri. Allenatore Bruno Cufino.
Arbitri: Raffele Colombo di Como e Alessandro Severo di Roma.
Delegato FIN: Carlo Salino di Albisola Superiore.
Superiorità numeriche: Carisa R.N. Savona (5/9 + 4 rigori realizzati); DOOA Posillipo (3/16)
Note: Spettatori: 250 circa
Usciti per 3 falli: Foglio (Posillipo) a 5’27″ dalla fine del 3° tempo; Alesiani (Savona) a 5’37″ dalla fine del 4° tempo; Fiorentini (Savona) a 1’53″ dalla fine del 4° tempo.
A 1’15″ dalla fine del 3° tempo è stato espulso per proteste l’allenatore del Savona, Angelini; a 1’11″ dalla fine del 3° tempo è stato espulso per proteste il dirigente del Savona, Valle; a 5’26″ dalla fine del 4° tempo è stato espulso per brutalità il giocatore del Posillipo, Mattiello.