Savona. Manca solo l’ufficialità, o quasi, per il ritorno in Eccellenza del Ventimiglia. A tre giornate dalla fine della regular season, i frontalieri vincono a Taggia (1 a 0) grazie al gol di Lamberti e si portano a +9 sul Quiliano.
Gli uomini di mister Dessì non riescono a sfatare il mito del “non c’è due senza tre” e affondano (2 a 0) a Campomorone lasciando campo libero alla festa della capolista.
Per l’ufficialità, a Cafournelle e soci manca solo 1 punto che sarebbe necessario qualora i savonesi conquistassero tre vittorie nelle ultime tre partite. Semplicemente improbabile visto il Quiliano dell’ultimo mese.
Ad essere precisi, qualora nel recupero la Voltrese vincesse contro la Carcarese, si porterebbe a 51 punti costringendo il Ventimiglia a dover vincere almeno una partita.
In un caso o nell’altro, comunque, nessuno sembra, realisticamente, poter rovinare la festa ai granata di Ventimiglia.
L’impegno per Raiola e soci non era dei più semplici visto che il terreno di gioco del Campomorone è di quelli temuti da tutti. E i genovesi, nella ripresa, trovano la vittoria (2 a 0) grazie alle reti di Roggerone e Caminiti.
Chiusa la lotta per la vittoria diretta del torneo, però, per il Quiliano ora inizia un nuovo mini torneo per cercare di posizionarsi al meglio sulla griglia dei play off.
Alle spalle dei savonesi, vince solo la Voltrese (3 a 1 al Blue Orange)e aggancia momentaneamente il Carlin’s Boys fermato, a sorpresa, sul pareggio (2 a 2) dal San Cipriano.
Nessuno può essere certo di aver conquistato il diritto a giocare i play off ma, matematica a parte, resta aperta solo la lotta per la quinta piazza, l’ultima valida per prolungare la stagione.
Il merito è del Bragno di mister Ceppi che al “Ponzo” condanna l’Albissola alla terza sconfitta consecutiva.
Nello stadio dedicato all’ex calciatore del Savona, i padroni di casa si portano in vantaggio grazie ad Ognajnovic dopo soli 5’ dal fischio d’inizio.
L’Albissola non ci sta e, al 32’, trova il pareggio su calcio di rigore concesso per fallo di Cosentino su Ninivaggi. È lo stesso giocatore albissolese a portarsi sul dischetto e a trasformare la massima punizione.
Nella ripresa, la partita rimane sul pareggio fino a 4’ dal termine quando l’esperto Marotta si fa trovare pronto sul rilancio del proprio portiere e beffa il portiere Provato.
Con la vittoria odierna, il distacco tra i valbormidesi di Ceppi e la squadra savonese scende a 4 punti. Tanti a tre giornate dal termine ma già domenica prossima se ne saprà di più con i valbormidesi impegnati al “Picasso” contro il Quiliano e l’Albissola che riceverà al “Faraggiana” la lanciatissima Voltrese di Navone.
In zona retrocessione si restringe a 4 squadre la bagarre per evitare i play out. Condannato, ormai, il Blue Orange che sembra avviato al ritorno in Prima Categoria, non è migliore la situazione della Carcarese.
Sconfitti (1 a 0) nel derby con il Don Bosco Varazze, i valbormidesi potrebbero retrocedere senza passare dai play out visto che il gap con la terza ultima si allarga di domenica in domenica.
La rete della vittoria di Romeo, consente al Don Bosco Varazze di portare a casa tre punti che consentono ai “salesiani” di continuare a vedere la zona salvezza a portata.
Scivola, invece, in zona play out il Ceriale di mister Mambrin fermato in casa (1 a 1) dall’Arenzano di Podestà.
I ponetini, ora sono quintultimi e domenica andranno a far visita al Ventimiglia che sicuramente non si farà impietosire dalla necessità di punti del Ceriale. La salvezza diretta andrà conquistata negli ultimi 180’ con Carcarese e Loanesi.
In chiave play out, la notizia “peggiore” di giornata per le savonesi arriva proprio dal campo dove era impegnata la Loanesi.
Gli uomini di mister Biolzi, infatti, cedono (3 a 2) con la Rivarolese a capo di una partita dal risultato sempre in bilico.
Dopo il vantaggio iniziale con Battuello, i savonesi subiscono la rimonta dei padroni di casa con Venturelli (rigore per atterramento di Belfiore) e Vavalà.
Nella ripresa la 450esima rete di Giglio fa gioire solo momentaneamente gli ospiti perché al 69’ Venturelli trova la doppietta personale con la quale la Rivarolese esce dalla palude dei play out.