Borghetto S.S. Vittoria netta e indiscutibile di un ottimo Borghetto, che fa fede alla sua denominazione sociale, mettendo in mostra il suo progetto di gioco, basato sul possesso, il movimento senza palla, e la capacità di attendere il momento giusto per attaccare la profondità, e il suo progetto evolutivo (in campo, e in rete, un ragazzo del dicembre 1998): finisce 5-0 per i granata, ma lo scotto da pagare, ad una condotta di gara particolarmente aggressiva degli avversari, è di oltre un infortunato per ogni rete segnata, oltre a un quarto d’ora finale in dieci per aver esaurito i cambi disponibili.
La partita è un monologo ininterrotto dei ponentini, che segnato cinque volte, tirano verso la porta altre undici, si vedono annullare giustamente una sesta rete per fallo sul portiere, corrono un unico rischio (grande parata di Piccardo a sventare un contropiede, sul 2-0), e riescono anche non farsi innervosire dal sistematico ricorso al fallo, talvolta ingiustificato e violento, degli avversari. Un dato statistico: 33 falli fischiati contro la Rocchettese, 10 al Borghetto.
I marcatori: Balbi (20′ p.t.) con una voleè su cross da destra; Contratto (30′ p.t.) con un tiro in mischia; Taku (13′ s.t.) con colpo di testa su calcio d’angolo; Ciangherotti (30′ s.t.) sull’uscita del portiere dopo aver rubato palla al limite; Caputo (34′ s.t.) su calcio di punizione.
Preoccupano, in vista del match di domenica prossima, gli infortuni patiti da Leocadia (caviglia gonfia come un melone, fallo violento), Nardulli, De Luca, Balbi (altro fallaccio), Ciangherotti (pestone su una mano) e Fruzzetti (malmenato per tutti i 90 minuti di gioco).
Formazione Borghetto P.C. (3-4-3): Piccardo; Zimbardo, Nardulli, Taku; Manelli, Leocadia (De Luca dal 15′ s.t.; Sabìa dal 19′ s.t.), Caputo, Ciangherotti; Contratto (Zunino dal 1′ s.t.), Balbi (Santoro dal 15′ s.t.), Fruzzetti – A disposizione: Accame – Allenatore: Marco Biale