Savona. L’obiettivo è centrato! Ci sono volute trenta partite ma, quello che ad inizio stagione sembrava un miraggio, è diventato realtà.
Il Savona grazie alla vittoria interna (4 a 1) col Lumezzane del savonese Michele Marcolini conquista la sesta posizione e, con essa i play off nei quali affronterà il Vicenza che chiude la stagione al quinto posto.
Appuntamento domenica prossima per la gara secca che deciderà chi potrà continuare ad inseguire il sogno chiamato B e chi potrà preparare le valigie per le meritate vacanze.
Alla vigilia, nonostante il buon margine dei biancoblù sulla decima posizione, Ninni Corda – vuoi per convinzione, vuoi per scaramanzia – aveva evitato qualsiasi riferimento alle avversarie auspicate.
Il tecnico sardo, alla terza stagione sulla panchina del Savona, si era concentrato sulla formazione che, come da triste consuetudine, vedeva il roster menomato da numerosi forfait.
Assente capitan Quintavalla per squalifica, il trainer biancoblù già in settimana aveva annunciato che anche Carta e Giuliatto, infortunati, non sarebbero stati della partita.
La buona notizia per i supporter savonesi arrivava alla lettura delle formazioni: Simone Aresti, assente a Salò per squalifica e in dubbio per tutta la settimana per un dolore alla spalla, era regolarmente al suo posto tra i pali.
Corda, coadiuvato come di consueto dal suo fedele Mattu, al fischio d’inizio dato, con 3’ di ritardo sull’orario previsto in ossequio alla contemporaneità su tutti i terreni del girone, manda in campo i suoi uomini con il 5 – 3 – 2, diventato nelle ultime giornate il marchio di fabbrica dei savonesi.
A difendere la porta di Aresti, schieramento a 5 con Marchetti, Maccarrone, Altobello, Marconi e Marras; a centrocampo Demartis, Gentile e Agazzi a supporto delle due punte Cesarini e Virdis.
Il Lumezzane di Marcolini manda in campo una formazione ringiovanita dagli innesti di molti giovani con Torregrossa che, in avvio, siede affianco al suo tecnico.
Al 4’ la palla entra per la prima volta nell’area difesa da Pasotti su una punizione di Demartis che la retroguardia degli azzurri allontana senza problemi di sorta.
La partita viaggia, complice anche il caldo, su ritmi lenti ma al 16’ i padroni di casa passano in vantaggio. Da un cross di Demartis arriva la deviazione di mano di Bernardi che “costringe” il sig. Pellittieri a fischiare la massima punizione.
Sul dischetto si porta Francesco Virdis che trafigge Pasotti con un tiro secco dove l’estremo ospite non può arrivare. È il vantaggio per i biancoblù che dura poco.
Qualche minuto basta ai padroni di casa per trovare il raddoppio. L’azione parte da Marras che salta l’uomo e serve Virdis, la punta trova l’accorrente Altobello, il tiro del difensore biancoblù è deviato dal portiere, si avventa Virdis che, di testa trova il raddoppio.
Tutto come auspicato in casa biancoblù per poter rendere matematico il raggiungimento di un obiettivo impensabile ad inizio stagione e poter ascoltare la radio per capire chi sarà l’avversario dello spareggio.
Le azioni migliori sono per i savonesi. La più clamorosa al 36’ quando su una botta da fuori del numero sette savonese la difesa fa in crisi e per poco non è un difensore di casa a mandare la palla alle spalle del proprio estremo.
C’è tempo, comunque, per vedere ancora due reti – una per parte – prima del ritorno negli spogliatoi.
La terza marcatura biancoblù arriva al 39’ con Cesarini bravo ad impossessarsi della palla a centrocampo e di concludere a rete da fuori area. Sulla ripartenza, al 41’ De Paula trova la rete che fissa il risultato sul 3 a 1.
In chiusura, sul tiro di Gatto Aresti evita problemi deviando in corner il tiro di Gatto.
Nella ripresa, i due tecnici cambiano subito. Corda lascia negli spogliatoi Altobello sostituendolo con Cannoni; Marcolini lascia fuori Maita e mette dentro Sevieri.
La prima occasione è degli ospiti con il nuovo entrato, Sevieri, che costringe Aresti a deviare in corner sui cui sviluppi è ancora il portiere sardo a risolvere ogni problema.
La partita, come prevedibile non regala particolari emozioni. Ci pensano De Paula e Maccarrone a battibeccare costringendo il direttore di gara ad ammonire entrambi.
Al 65’ arriva la quarta marcatura dei biancoblù con Demartis che si esibisce in una delle sue specialità: la punizione da oltre 20 metri con la palla che si insacca nell’angolino alla sinistra di Pasotti.
I minuti trascorrono senza scossoni in attesa del fischio finale che arriva e che decreta l’avversario del Savona: sarà il Vicenza.
Il tabellino
Savona – Lumezzane: 4 – 1
Reti: 16’ Virdis (rig), 22’ Virdis, 39’ Cesarini, 41’ De Paula, 65’ Demartis
Savona: Aresti, Marchetti, Marras, Altobello (46’ Cannoni), Marconi, Maccarrone, Demartis, Agazzi, Gentile (69’ Simoncelli), Cesarini, Virdis (88′ La Rosa). A disp. Boerchio, Cattaneo, Grandolfo, Sarao. All. Ninni Corda
Lumezzane: Pasotti, Bernardi, Carlini, Maita (46’ Sevieri), Biondi, Monticone, Franchini (71’ Da Vitoria), Gatto, De Paula (66’ Torregrossa), Braschi, Galuppini. A disp. Dalle Vedove, Coulibaly, Salim, Ferrant. All. Michele Marcolini
Arbitri: Luigi Pillitteri di Palermo (Cinzia Carovigno di Potenza e Gian Luca Sechi di Sassari)