Savona. Doveva essere una festa, aveva detto durante la presentazione alla stampa mister Di Napoli e così è stato.
Almeno per quanto riguarda il contorno. Il risultato (3 a 1) conta relativamente viste le premesse della vigilia.
Il clima, però, era da grandi amichevoli estive al “Bacigalupo” che, per la prima volta, vedeva Arturo Di Napoli alla guida della rinnovata formazione savonese.
Il pubblico è quello delle grandi occasioni con una folta delegazione dei supporter rossoblù arrivati in massa non solo da Genova ma anche dalla provincia di Savona per vedere all’opera gli uomini di mister Gasperini.
Tra i tifosi biancoblù la parola d’ordine è attendere per poter valutare le scelte fatte dalla società. Senza ombra di dubbio il timore tra i fans savonesi è che si possa andare incontro ad una stagione di grande sofferenza.
La prova arriva poco oltre la mezzora quando dal settore solitamente occupato dalla parte più calorosa del tifo compare lo striscione “La nostra pazienza non è infinita, fuori il grano o falla finita”.
Nella prima frazione di gioco, mister Di Napoli mette in campo un 4 – 4 – 2 ordinato con Marchetti, Antonelli, Marconi e Cabeccia in retroguardia, Demartis, Quintavalla, Cosentini e Carta a centrocampo e Calcagno e l’ultimo arrivato Spadafora in attacco.
Gasperini, dal canto suo, lascia in tribuna l’infortunato Matri e fa accomodare al suo fianco alcuni tra i big da Perin a Burdisso, passando per Antonelli, Kucka e Sturaro.
Il primo tempo viaggia su ritmi lenti con i biancoblù totalmente rivoluzionati sia negli uomini che nei movimenti in campo e i rossoblù rimaneggiati che fanno arrabbiare il proprio allenatore che chiede loro una maggiore intensità.
La prima azione pericolosa è di Sampirisi che entra in area e calcia quasi a botta sicura con Gozzi bravo a liberare di piede. Il Savona prova a farsi vedere nell’area avversaria ma fatica.
Al 23’ il risultato si sblocca. Ragusa entra in area dalla sinistra, salta Antonelli ma il difensore, a detta dell’arbitro Piscopo di Imperia, lo atterra fallosamente. È penalty che Leandro Greco trasforma spiazzando l’incolpevole erede di Aresti.
La partita non sale di tono ma al 33’ da un tiro cross di Mandragora arriva la deviazione nella propria porta ad opera di Ivan Marconi. È 2 a 0 per gli ospiti ma il nuovo Savona di Di Napoli, considerate le premesse, tiene bene il campo.
Nella ripresa, inizia la girandola dei cambi con Gasperini che manda subito nella mischia Burdisso e Perotti per De Maio e Ragusa. Il collega savonese lo imita immediatamente inserendo Youri Vittori, il gioiello di casa Savona al posto di Calcagno.
Il Savona, nonostante il doppio passivo, non demorde e trova immediatamente il gol del 2 a 1 con Carta, uno dei pochi reduci della scorsa stagione, che con una staffilata da fuori batte il portiere argentino Bizzarri.
Un minuto più tardi Spadafora, imbeccato da Demartis, calcia debolmente verso la porta dei genovesi.
La partita, complice la serata calda e la preparazione atletica decisamente da migliorare, cala ulteriormente di intensità con i cambi che si susseguono uno dietro l’altro per dare “respiro” a chi aveva iniziato l’incontro.
Tra gli ospiti entrano i big con Kucka, Sturaro e Antonelli che danno al “grifone” una fisionomia più vicina a quella che avrà durante la stagione.
E al 55’ il Genoa trova la terza marcatura con il nuovo arrivato Perotti. I minuti che separano le squadre dal novantesimo passano con i due allenatori che si alternano nel mandare i panchinari al posto dedicato ai cambi.
Addirittura Di Napoli, a cinque dalla fine, si inventa un super cambio con 4 titolari – compreso il portiere Gozzi – che lasciano il posto a 4 panchinari.
Nel finale, i tifosi del Genoa intonano cori a favore di Ciro Esposito, il tifoso partenopeo ammazzato in un agguato nella finale di coppa Italia tra partenopei e romanisti.
Il tabellino
Savona – Genoa: 1 – 3
Reti: 23’ L. Greco (rig),33’ Marconi (aut.), 49’ Carta, 55’ Perotti
Savona: Gozzi (85’ Miraglia), Marchetti, Cabeccia (85’ Filipelli), Antonelli (85’ De Benedetti), Marconi (79’ Vona), Quintavalla (68’ Del Sole), Demartis (75’ Rosato), Cosentini (78’ Pisanu), Spadafora (68’ Sassari), Calcagno (46’ Vittori), Carta (85’ Seghetti). A disp. Pisanu, All: Arturo Di Napoli
Genoa: Bizzarri, Sampirisi (71’ Santana), De Maio (46’ Burdisso), Izzo (51’ Cofie), L. Greco (61’ Sturaro), Ragusa (46’ Perotti), Marsura (61’ Kucka), Panico, Mandragora (78’ Bertolacci), Alhassan (66’ Antonelli), Rosi. A disp. Perin, Sommariva, Marchese. All: Gasperini.
Arbitro: Piscopo di Imperia