Plodio. Michael Traman è un giocatore del Plodio. Il giovane centrocampista savonese, classe ’93, arriva dallo Speranza, a testimonianza della volontà, del presidente Dante Oliveri, di mettere a disposizione dello staff tecnico, un giocatore di indubbio talento, desideroso, peraltro, di rilanciarsi dopo un’ultima annata nella quale ha avuto poche possibilità di mettersi in luce.
Traman è giocatore dotato di buona tecnica individuale, maturata in particolar modo nelle giovanili del Quiliano, a cui aggiunge uno spiccato senso tattico ed una grande capacità di far gruppo, grazie ad un innato senso di appartenenza alla realtà di cui è partecipe.
Al promettente centrocampista, la chiamata valbormidese offre un’importante opportunità, un treno da prendere al volo, per dimostrare d’essere un giocatore maturo e di “spessore”… insomma sarà per lui un’annata fondamentale per il prosieguo di carriera, l’occasione per far vedere di essere una “prima firma”.
Michael, dimostrando una maturità al di là della giovane età, ne è consapevole: “Sono molto determinato, è stata per me una lunga estate. Appena ho saputo della richiesta del Plodio, ho iniziato ad immedesimarmi in questa nuova realtà. Ringrazio tutti coloro che si sono adoperati per la riuscita dell’operazione, in particolare per la fiducia concessami… sarà uno stimolo in più a fare bene”.
Cosa conosci del tuo prossimo ambiente calcistico?
“So che la base, lo zoccolo duro del Plodio, è stata capace di ottenere nell’ultima stagione, grazie alla coesione del gruppo, un traguardo che sembrava impossibile. Darò tutto me stesso per esserne all’altezza e per far sì che, anche alla fine del prossimo campionato, si festeggino gli obiettivi prefissati”.
E’ la tua “prima volta” fuori Savona, c’è curiosità in te?
“Indubbiamente. In Val Bormida, il calcio vive una dimensione diversa, in cui le partite hanno più pathos, l’ambiente trasmette una forte carica emotiva, in particolar modo nei tanti derby. Sono cose di cui ho sempre sentito parlare e quindi non vedo l’ora di vivere queste sensazioni sulla mia pelle, ad iniziare dalla imminente Coppa Liguria, il 7 settembre, guarda caso… a Cengio”.
Qual è il ruolo nel quale prediligi giocare?
“Davanti alla difesa. Da ‘volante central’, come dicono gli argentini, riesco ad esprimermi al meglio, anche se posso disimpegnarmi pure da classica mezz’ala, ma l’importante è scendere in campo!”
Siamo dunque al “count down”… e Michael Traman sta già dimostrando di essere mentalmente pronto: non mancano voglia, umiltà e determinazione a questo ragazzo, che ha già conquistato i nuovi compagni con la sua epidermica simpatia.
L’imprenditore statunitense Henry Ford, fondatore di una delle maggiori società produttrici di automobili americane e del mondo amava dire: “Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme è un successo”.