Savona. Riparte a pieno ritmo la stagione agonistica del Circolo Scherma Savona. La grande novità di quest’anno per la palestra savonese è che, a partire dalla fine di ottobre, oltre alla scherma, sarà possibile praticare l’arrampicata sportiva.
La nuovissima parete attrezzata presso il PalaScherma di via Mentana rappresenta un unicum per la città di Savona che potrà consentire a tanti curiosi di avvicinarsi ad una disciplina particolare ed affascinante.
Tornando alla scherma, da oggi, lunedì 29 settembre, al palasport Giorgio Faldini riprende a pieno regime l’attività del Circolo. Da oggi, infatti, anche gli schermidori più piccoli dai 5 anni in su torneranno a solcare le pedane.
L’attività del circolo savonese, in realtà, non si è fermata neanche quest’estate. I più grandi, infatti, già nelle prossime settimane, saranno chiamati sulle pedane di tutta Italia a difendere i colori della società.
Il primo appuntamento stagionale vedrà al via gli spadisti Davide Pinna, Marco Canepa e il veterano Daniele Gori a Santa Margherita Ligure, in occasione della prima prova di qualificazione regionale.
La competizione darà il “pass” per accedere alla fase nazionale in programma a dicembre a Ravenna. Successivamente sarà la volta dei fiorettisti della categoria Cadetti (Under 17): Marco Moroni e Constance Catarzi saranno impegnati nella prima prova nazionale di categoria a Salsomaggiore.
I più piccoli inizieranno, invece, l’attività agonistica più avanti, con la prima prova interregionale con Piemonte e Toscana, in programma a Chiavari verso la fine di ottobre.
Complessivamente, per il Circolo Scherma Savona sarà una stagione importante e impegnativa. Quest’anno il sodalizio dovrà purtroppo fare a meno di uno dei suoi atleti di punta, Francesco Ratto, che si è trasferito a Genova per motivi di studio.
Francesco, peraltro, ha da poco partecipato alla sua prima prova di Coppa del Mondo Under 20 in Lussemburgo, insieme alla nazionale azzurra, un’ulteriore testimonianza dell’ottimo lavoro svolto dallo staff tecnico della società savonese.
Rimane il rammarico per un risultato, la convocazione in nazionale, raggiunto con la “maglia” del suo nuovo sodalizio genovese, ma, al tempo stesso, la soddisfazione per un ottimo risultato per un atleta cresciuto all’ombra della Torretta.