Pietra Ligure. E’ stata una lunga cavalcata solitaria quella messa in scena dal pistoiese Alfonso Falzarano, ieri, domenica 5 ottobre a Pietra Ligure, alla 4ª Granfondo Sitè da Pria. Una cronometro individuale che lo ha visto indiscusso “uomo solo al comando” per oltre 70 chilometri. Una fuga che gli ha permesso di cogliere la vittoria in 2 ore 48’15″.
Lo stesso si può dire per la gara femminile, con la poliziotta pratese Claudia Gentili che ha preso il volo sin dalle prime battute, presentandosi all’arrivo dopo 3 ore 11′ 47″ con un margine di quasi 9 minuti sulle avversarie.
Nonostante la partenza posticipata alle ore 12, a causa di una concomitanza che impegnava un tratto di strada comune, la partecipazione a questa quarta edizione è stata soddisfacente.
Con 600 nomi iscritti nelle liste di partenza, sono stati circa 500 i ciclisti che ieri mattina si sono presentati nelle griglia di partenza poste sul lungomare Bado, pronti ad affrontare il percorso unico di quasi 92 chilometri, tracciato sulle montagne a ridosso di Finale Ligure, con il colle del Melogno come Cima Coppi di giornata.
Una festa che si ripete da ormai quattro anni, con i ragazzi della LoaBikers, la società organizzatrice, che chiudono così il calendario granfondistico delle prove liguri.
Un parterre d’eccellenza quello che si presenta alla partenza. Con il dorsale 1 si riconosce Andrea Noè, l’ex professionista magentino ormai padrino delle manifestazioni dei LoaBikers; con il numero 2 è la torinese Olga Cappiello, vincitrice della precedente edizione; con il numero 3 il professionista ligure Nicolò Bonifazio e con il numero 4 Gloria Scarsi, la giovane campionessa italiana Esordienti.
A dare il via alle ore 12 in punto è Dario Valeriani, il primo cittadino di Pietra Ligure. Il gruppo muove compatto sull’Aurelia verso Spotorno e, nonostante qualche tentativo di fuga senza esito, è la prima salita verso le Manie a scatenare la bagarre.
A dare fuoco alle polveri è il pistoiese Alfonso Falzarno, che subito forza il ritmo. Alla sua ruota si lanciano il pistoiese Giacomo Sansoni e il milanese Paolo Castelnovo. Il passo di Falzarano è però eccessivo per i due scalatori, che sono costretti a diminuire il ritmo e lasciare andare il toscano. Qui la corsa termina la sua storia, con Castelnovo che tenta un inseguimento solitario, ma poi reputa più vantaggioso farsi raggiungere dal drappello degli inseguitori.
Falzarano guadagna minuti ad ogni asperità tanto da scollinare il Gran premio della montagna del Melogno con oltre 4 minuti e mezzo sugli inseguitori. Non gli resta che gestire la discesa e passare il traguardo a braccia alzate.
E’ la volata che determina le restanti due posizioni del podio, ben regolata dal bergamasco Luigi Tarchini e dal taiwanese Yin Chin Wang.
Tra le donne è dominio della pratese Claudia Gentili, che di fatto rende nulla la corsa femminile, dando gas sulla prima salita e gestendo in totale solitudine il vantaggio sulle avversarie.
Alle sue spalle giunge la torinese Olga Cappiello e, dopo qualche minuto, una compagna di squadra, la valenzana Raffaella Palombo, che chiude il podio.
Tra le società, la vittoria per numero di arrivati va al milanese Team Cinelli Santini, seguito dalla torinese Briko Squadra Corse e quindi da un’altra milanese, la BrontoloBike di Andrea Noè.
La bella giornata di sole si è conclusa con l’ottimo pasta party preparato dal Gruppo Alpini di Loano e con la cerimonia delle premiazioni, alla quale ha prestato il suo supporto Sara Foscolo, vicesindaco di Pietra Ligure.
Il gruppo sportivo LoaBikers dà l’appuntamento al 15 marzo 2015 con la Granfondo Città di Loano.