Alessandria. Quinta sconfitta consecutiva per il Savona di Arturo Di Napoli ma i danni, in questo caso, sono limitati. Dopo le quattro sconfitte in campionato, al “Mocagatta” il Savona cede (3 a 0) all’Alessandria e dice addio anche alla coppa Italia di Lega Pro.
In estate, la felice esperienza nella “Tim Cup”, la coppa dei “grandi”, si era conclusa solo al San Nicola di Bari. Un’era geologica dal match in terra pugliese che sembrava aprire spiragli positivi per i biancoblù costruito frettolosamente ma che, al tepore estivo, sembrava avviato verso una stagione quanto meno serena.
Niente di più sbagliato perché con l’arrivo dell’autunno le sconfitte si sono susseguite andando a punire i ragazzi di mister Di Napoli anche oltre i propri demeriti.
Ad Alessandria, mister Arturo Di Napoli lascia a casa i big per schierare giocatori esordienti con compagni partiti tra i titolari – Sanna, Spadafora e Varone, solo per citarne alcuni – ma, col passare delle giornate, finiti in seconda fila; a riposo i titolari.
L’obiettivo è, inevitabilmente, puntato sul campionato e sulla salvezza e, quindi, l’ex giocatore di Inter, Messina e Salernitana, non può correre il rischio di perdere qualche pezzo da novanta. L’occasione, poi, di dar spazio ad una rosa ampia è troppo importante per la gestione del gruppo.
La partita prende il là con i padroni di casa che provano a mettere subito alle corde gli ospiti. E ci riescono immediatamente. Nemmeno il tempo di trovare un minimo di amalgama e il Savona è già sotto. Al 5’ è Guazzo a portare avanti i “grigi” anticipando il portiere Addario e concretizzando l’assist dell’ex biancoblù Scotto.
Mister Luca D’Angelo, a differenza dell’omologo savonese, mette in campo una formazione più simile a quella titolare. E si vede. È l’Alessandria, infatti, a fare la partita e a sfiorare più volte il raddoppio. Al 18’ un diagonale di Rantier, servito ancora una volta dall’ex Scotto, si spegne al lato della porta di Poluzzi; 4’ dopo è Obodo a mettere in ambasce la retroguardia di Addario con Spadafora che salva quasi sulla linea di porta.
Il Savona è in difficoltà ma prova a pungere cercando di approfittare degli errori degli alessandrini. Al 25’ Del Sole “scippa” la palla ai centrocampisti avversari e serve Sanna: il tiro dell’attaccante esce di poco al lato.
La partita è nelle mani degli alessandrini che al 33’ vanno vicini al raddoppio. È la traversa a salvare Addario sul tiro di Scotto; il giocatore dei grigi, alla quasi disperata ricerca del gol dell’ex, gestisce al meglio un cross perfetto di Papaianni e solo un pizzico di imprecisione consente alla riserva di Pennesi di non doversi inginocchiare nuovamente per raccogliere la palla in rete.
Nei minuti che separano i giocatori dall’intervallo, poche le occasioni da rete e si va al riposo col vantaggio di un solo gol dei piemontesi che lascia aperto lo spiraglio per rimettere in piedi le sorti dell’incontro.
L’avvio di ripresa è, però, la copia della prima frazione. L’Alessandria va subito alla caccia del gol e lo trova al 5’ con Rantier che insacca con un preciso sinistro sul quale nulla può Addario.
Bello il gol del numero 10 alessandrino ma di rilievo è anche l’imbeccata di Papaianni che dalla corsia esterna trova il compagno di squadra con un cross pennellato. È la rete che sa tanto di colpo del K.O.
Arturo Di Napoli cambia togliendo dal campo Calcagno per Nucera ma sembra una sostituzione motivata più dalla voglia di dare minuti al giocatore subentrante che dalla speranza di poter riaprire la partita.
E, tra un cambio e l’altro, i padroni di casa trovano anche la terza rete con Rantier bravo al 68’ a mettere alle spalle di Addario la palla della seconda trasformazione personale della serata.
Il Savona tira ancora di più i remi in barca e al 72’ potrebbe subire la quarta marcatura ma Addario salva con una bella parata su Mezavilla.
È l’ultima grande occasione del match che, dopo 3′ di recupero, si chiude con il passaggio del turno dell’Alessandria e l’eliminazione dei biancoblu.
Da giovedì, Scappini e soci dovranno trovare la concentrazione per la difficile trasferta di Pontedera in programma sabato sera con inizio alle 20,45: urge invertire la rotta per evitare di trovarsi a navigare in acque sempre più perigliose.
Le altre partite di Coppa
Catanzaro – Cosenza: 1 – 3
14′ Morosini (Cat), 18′ rig. De Angelis (Cos), 39′ e 78′ Sassano (Cos)
Prato – Santarcangelo: 3 – 0
8′ Roman (P), 9′ Fofana (P), 41′ rig. Rubino (P)
Sudtirol [ 0-2 ] FeralpiSalò: 0 – 2
32′ Romero (F), 42′ Cittadino (F)
Alessandria – Savona: 3 – 0
5’ Guazzo (A); 50’ e 68’ Rantier
Casertana – Lupa Roma: 2 – 0
Matera – Barletta: 2 – 1
Il tabellino
Alessandria – Savona: 3 – 0
Reti: 5’ Guazzo (A); 50’ e 68’ Rantier
Alessandria: Poluzzi, Sosa, Papaianni, Ferrani (63’ Mezavilla), Sirri, Mora, Nicolao (69’ Zarmanian), Obodo, Rantier, Scotto, Guazzo (58’ Vitofrancesco). A disp.: Nordi, Marongiu, Marconi, Zemide. All. Luca D’Angelo.
Savona: Addario, Calcagno (51’ Nucera), Rosato, Bramati (78’ Loreti), Galimberti, Del Sole (65’ Seghetti), Biondo, Varone, Sanna, Verachi, Spadafora. A disp.: Miraglia, Cosentini, Teodoro, Bozzini. All. Arturo Di Napoli
Arbitro: Massimi di Termoli (Affatato di Domodossola e Locatelli di Novara). Angoli: 4 – 3. Ammoniti: Bramati (S), Rosato (S), Ferrani (A).